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Banca delle Visite, la solidarietà viaggia sul web
Duepuntozero Doxa ha realizzato un’interessante ricerca per PayPal Italia e Rete del Dono. Si chiama “Donare 3.0”, e conferma come oggi gli italiani siano sempre più digital anche per quanto riguarda la solidarietà.
Rispetto al 2014, nel 2015 sono stati infatti il 4% in più le persone che hanno voluto fare beneficienza online.
I donatori “regolari” sono un po’ diminuiti, ma sempre più italiani scelgono di fare una donazione a un’associazione o di acquistare un regalo solidale per qualche ricorrenza particolare.
Le associazioni alle quali sono state fatte donazioni nel 2015 sono state principalmente quelle legate alla categoria “Salute e alla ricerca” (60%), seguite da “Assistenza sociale”, “Sostegno e servizi per disabili” e “Tutela dell’ambiente e degli animali”.
Internet è quindi la chiave di volta per avere informazioni, scegliere e decidere come donare, anche con poco tempo a disposizione. Sono sempre di più le charity presenti sul web che danno agli utenti la possibilità di fare una donazione in modo facile e veloce.
Anche ScegliereSalute, start up del gruppo Health Italia, ha deciso di fare la sua parte, creando la Banca delle Visite. Si tratta di una piattaforma web in cui i cittadini, ma anche le aziende, possono acquistare una visita medica presente in un elenco, oppure donare una somma di denaro libera che concorrerà, assieme alle altre donazioni, all’acquisto di visite o prestazioni. A custodire le donazioni raccolte ci pensa la Fondazione Basis, un ente no-profit dedicato alla promozione e lo sviluppo di iniziative culturali, educative, formative, integrazione sociale e assistenza sanitaria.
L’obiettivo è aiutare chi non può permettersi una visita medica a pagamento, chi non può attendere i tempi del Servizio Sanitario Nazionale, e chi ha bisogno di cure immediate. Sono più di 12 milioni, secondo gli ultimi dati, i cittadini italiani che nell’ultimo anno, prevalentemente per motivi economici, hanno rinviato o rinunciato a curarsi. E allora, perché non aiutarli, donando direttamente una visita? È la filosofia del caffè sospeso, tanto in voga a Napoli già nel secondo Dopoguerra.
Il cittadino che ne avrà bisogno, potrà richiedere una delle prestazioni disponibili in Banca. La selezione del beneficiario della visita è a cura della Fondazione Basis. “Ricevuta una richiesta – ha spiegato Giuseppe Lorusso, fondatore di ScegliereSalute – il cittadino viene messo in contatto con il medico o il centro. E la onlus paga la prestazione utilizzando i soldi del conto”.
Chi fa una richiesta deve inviare un’autodichiarazione sulla privacy e sul proprio stato di indigenza, assieme a un video di presentazione: “È un modo perché ci mettano la faccia – afferma Lorusso – non abbiamo altri strumenti per controllare la buona fede dei nostri interlocutori. Ma fino a oggi abbiamo raccolto esperienze davvero toccanti, che ci fanno capire la validità del nostro progetto”.
Un progetto di solidarietà forte, importante, che si serve della rapidità del web per regalare a più persone possibili – bisognose – la possibilità di garantire il diritto alla salute.
Per maggiori informazioni: https://www.sceglieresalute.it/la-banca-delle-visite