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La disabilità come un altro modo di vivere: l’ Associazione Mai Soli e la collaborazione con la Fondazione Basis
Sono tante le associazioni che si rivolgono al mondo della disabilità: l’ Associazione Mai Soli è una di queste. È nata nel dicembre 2008 dall’enorme impegno di genitori di persone diversamente abili al fine di ottenere il loro benessere psico – fisico e sociale. Sin dall’inizio, ha aperto un dialogo permanente con le Istituzioni ed altre Associazioni, sia nel territorio di San Cesareo, in provincia di Roma, dove ha sede, sia nei dintorni, in un’ottica di reciproca collaborazione. I valori principali a cui si ispira sono la centralità della persona e la salvaguardia della sua dignità, e si impegna per raggiungere tutti i suoi obiettivi tramite un percorso attivo e non di tipo assistenziale.
Nel 2010 è stato realizzato un progetto “oggi cucino io”, cofinanziato dalla Comunità Montana dei Castelli Romani, con l’obiettivo di far acquisire ai ragazzi capacità prettamente tecniche per renderli minimamente autonomi che ha dato molte soddisfazioni. Nello stesso anno, l’Associazione ha aderito per la prima volta al movimento sportivo “Special Olympics Italia”, che nel 2011 ha selezionato 4 dei suoi atleti per i mondiali di calcio A5 che si sono svolti ad Atene; nel 2013 per gli europei di Anversa e nel 2015 per i mondiali di Los Angeles. Tutte e tre le manifestazioni hanno regalato grandi soddisfazioni ma soprattutto entusiasmo ed autostima ai ragazzi.
L’associazione ha chiesto anche la collaborazione dell’attrice e regista Elisa Capo, per formare una classe di teatro con i ragazzi, per offrire loro una esperienza sarebbe stata stimolante e formativa. Elisa ha pensato di utilizzare il potenziale di ognuno di loro, considerando l’handicap non come punto di arrivo ma come punto di partenza. Infatti, quest’anno per la prima volta si sono confrontati con compagni normodotati con cui poter scambiare tecniche, esercizi, improvvisazioni proprio come una “normale” giovane compagnia teatrale sperimentale, ottenendo un notevole successo presso i teatri di compagnie “normali”.
Da alcuni mesi, l’Associazione ha avviato una collaborazione con la Fondazione Basis, un ente no-profit che ha come obiettivi la promozione di iniziative culturali, educative, formative, di integrazione sociale, di assistenza sanitaria, e la diffusione della cultura, costituita per iniziativa di Health Italia, della società di mutuo soccorso Mutua MBA e della società cooperativa Coopsalute.
“Dal nostro punto di vista ed alla luce della nostra esperienza abbiamo capito che si deve evitare di riempire il tempo dei nostri ragazzi con molteplici attività superflue, invece, lo si deve utilizzare per creare insieme a loro un mondo dove la disabilità è solo un altro modo di vivere. Infatti con la Fondazione Basis abbiamo potuto costatare che quello che era solo un nostro pensiero si è trasformato in realtà. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere il Presidente della Fondazione Basis Massimiliano Alfieri, nonché Marco Marcocci, con i quali abbiamo potuto aprire un dialogo che si è rivelato molto positivo e ci auguriamo sia l’inizio di una lunga e costruttiva collaborazione volta alla crescita ed al miglioramento delle condizioni di vita dei nostri ragazzi che hanno tanta voglia di integrarsi ‘con il resto del mondo’, sentendosi a loro volta utili al prossimo”. (Cristina Spagnoletti, presidente Associazione Mai Soli).
Per saperne di più su questa collaborazione, abbiamo intervistato Marco Marcocci, vice presidente della Fondazione Basis.
Come è nata l’idea di collaborazione con l’Associazione Mai Soli e quali sono i progetti che avete seguito insieme?
Con l’associazione Mai Soli abbiamo iniziato a collaborare a seguito di una loro presentazione qualche mese fa: ci ha colpito il fatto che fossero principalmente famiglie che sulle loro forze cercavano di accompagnare questi ragazzi con disabilità nelle varie manifestazioni sportive. Tra l’altro, abbiamo avuto modo di verificare che partecipano con grande profitto: c’è quindi anche una grande soddisfazione nel vedere questi ragazzi, ricchi di una diversa abilità, che riescono ad eccellere in queste discipline.
La Fondazione Basis ha quindi deciso di dare un contributo per far fronte alle iniziative che già stavano portando avanti.
Il percorso di conoscenza, di collaborazione è andato avanti in questi mesi: loro ci hanno proposto, anzi, ce lo siamo proposti insieme, di organizzare una partita di calcetto visto che gran parte di questi ragazzi si cimenta soprattutto nel calcetto. Abbiamo giocato questa partita lo scorso 27 maggio, e ci ha colpito la grande organizzazione di gioco di questi ragazzi: quando fai una esperienza del genere con ragazzi con disabilità, e riesci a dargli una disciplina così precisa e, allo stesso tempo, regali loro la gioia di farlo, senza stress, sentendo veramente il gusto di fare sport e di stare insieme….hai vinto sempre!
Ci ha colpito, è stata una bella esperienza.
Siamo poi andati a mangiare una pizza, anche insieme a tutte le famiglie: è stata una occasione per conoscerci a cui hanno partecipato anche i dipendenti di Mba e di Coopsalute e a cui abbiamo volentieri contribuito.
Da lì è nata poi un’altra possibilità: visto che alcuni dei ragazzi dell’Associazione hanno fatto tempo fa un corso come pizzaioli, abbiamo organizzato un evento alla Selvotta Suite, una struttura ricettiva di Formello che fa parte della nostra rete. Abbiamo chiamato i pizzaioli, abbiamo coinvolto i ragazzi dell’Associazione nel processo di preparazione della pizza e poi abbiamo mangiato insieme.
Siamo stati con le loro famiglie, abbiamo partecipato anche noi con le nostre famiglie… è stato un bel momento di integrazione. Anche lì, ci ha colpito la gioia spontanea di questi ragazzi e dei loro genitori, che vivono gli accompagnamenti di questi figli in maniera sempre dinamica e gioviale, nonostante il grande impegno che gli viene richiesto.
La sera prima una loro delegazione ha partecipato all’inaugurazione del Museo del Mutuo Soccorso: è stato molto bello, perché abbiamo chiamato uno dei rappresentanti di questa associazione, Alessio, che ha tagliato il nastro, suggellando questa collaborazione tra le nostre realtà..
State già lavorando per altre iniziative?
Altre iniziative con l’Associazione Mai Soli sono in definizione. L’obiettivo è consentire loro di partecipare agli appuntamenti sportivi a cui si stanno preparando, allo “Special Olympics”, una occasione di sport dedicata a chi ha disabilità… Sono tutti progetti che abbiamo in fieri, e sono in corso valutazioni per sostenerli anche in altri progetti, in altre attività.
Avete altri progetti importanti in corso, anche con altre realtà?
Con la Caritas locale di Formello abbiamo realizzato un piano sanitario, una serie di garanzie sanitarie, per le 157 famiglie assistite dalla Caritas. Anche questa è una esperienza importante, data la platea delle persone che sono coinvolte e il grande valore dell’iniziativa per persone che vivono una condizione di difficoltà economica. In generale cerchiamo di supportare anche persone che vivono situazioni particolari: tra tutte segnalo quella di Giorgia e Sofia, due bimbe che hanno avuto una forma tumorale molto grave…i genitori si sono trovati da un momento all’altro con queste due bimbe di uno e tre anni di fronte ad un “mostro”… noi abbiamo dato un contributo spese per questi mesi per tutti gli spostamenti che devono fare i genitori tra un ospedale e l’altro (Parigi e Milano)…genitori che adesso vivono totalmente in funzione delle esigenze di queste bimbe, con cui stanno cercando di combattere questa forma molto grave di tumore.