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Terremoto: arrivata sottoscrizione di un protocollo Marche-Umbria per l’assistenza nelle zone colpite
Il terremoto che ha colpito le regioni del Centro Italia dapprima nella notte tra il 23 e il 24 agosto e in seguito con un secondo sciame sismico nell’ottobre scorso ha portato non poche difficoltà di diversa natura alle popolazioni coinvolte. Oggi, pertanto, dopo quasi quattro mesi dall’ultima forte scossa è arrivata la sottoscrizione di un protocollo tra Marche e Umbria per assistere le persone delle aree colpite dai fenomeni sismici e dal maltempo, che con la neve e le rigide temperature ha reso le condizioni dei terremotati davvero tragiche. La finalità del progetto è rispondere alle esigenze assistenziali della popolazione residente nelle zone del cratere attraverso il potenziamento e l’accessibilità dell’offerta dei servizi della USL Umbria 2 alla popolazione della Regione Marche residente nei Comuni e Frazioni assistiti dall’ASUR Marche Area Vasta 3 di Macerata. Ai cittadini del Comune di Visso e delle diverse frazioni di Riofreddo, Fematre, Croce, Orbano, Molini, Chiusita, Ponte Chiusita, Rasenna, e dei comuni limitrofi con problemi di viabilità, verrà garantito l’accesso ai servizi sanitari della continuità assistenziale dell’Azienda USL Umbria 2 che provvederà ad integrare il personale medico dedicato se necessario; l’utilizzo del Servizio di Soccorso Emergenza Sanitaria 118 dell’Azienda USL Umbria 2; l’accesso alle strutture ospedaliere limitrofe dell’Azienda USL Umbria 2; l’accesso alle strutture ambulatoriali specialistiche presenti nel territorio della Valnerina.
Le attività garantite dal protocollo riguardano l’assistenza di Continuità Assistenziale notturna e festiva (guardia medica) da parte dei punti di CA della USL Umbria 2 nelle sedi di Colfiorito e di Cerreto/Sellano; l’assistenza di emergenza garantita dal 118 della USL Umbria 2 attraverso l’utilizzo della postazione di Casenove/Colfiorito; l’assistenza di urgenza/emergenza garantita dal Pronto Soccorso degli Ospedali della USL Umbria 2 primi fra tutti quelli siti nei due Ospedali DEA di I livello di Foligno e di Spoleto sedi SPOKE della rete di emergenza/urgenza, che possono integrarsi nella rete dell’emergenza urgenza della Regione Marche; l’assistenza di ricovero ospedaliero per acuti negli Ospedali della USL Umbria 2 nei due Ospedali DEA di I livello di Foligno e di Spoleto nei casi successivi al trasporto del 118 in tali sedi; l’assistenza di specialistica ambulatoriale della USL Umbria 2 nelle sedi dei PES di Colfiorito, di Sellano e di Cerreto per l’offerta delle prestazioni già erogate e eventualmente ampliabili in relazione alle necessità rappresentate dalla ASUR Marche Area Vasta 3.
Inoltre, notizia di queste ore è anche l’arrivo di due ambulatori, una sala per le attività di accoglienza e una sala d’attesa, allestiti nel Polibus, l’ambulatorio mobile di Emergency che, a partire da giovedì scorso, 16 febbraio 2017, ha avviato le attività per fornire assistenza socio-sanitaria alla popolazione colpita dal terremoto in Centro Italia. Emergency informa che fornirà assistenza infermieristica, anche domiciliare, in due territori gravemente colpiti dal disastro naturale: Amatrice e Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, dove è stato messo a disposizione del pubblico anche uno sportello di assistenza psicologica. All’interno del Polibus ci sono uno psicologo, un infermiere e un logista che forniscono assistenza socio-sanitaria gratuita in un territorio in cui, a causa dell’emergenza climatica e sismica, i bisogni sono molteplici e i servizi di assistenza sanitaria sono in difficoltà. “L’obiettivo è quello di rendere il Polibus e le unità mobili dei punti di riferimento per la popolazione locale, come accade nelle altre città italiane in cui Emergency è presente con gli ambulatori mobili per fornire cure a chi ne ha bisogno. L’attività dello psicologo fungerà da primo filtro per la gestione delle problematiche derivate dall’evento catastrofico”, ha affermato il dottor. Andrea Bellardinelli, Coordinatore Programma Italia. “Siamo contenti di collaborare con Emergency, che lavorerà in sinergia e a supporto dei servizi di assistenza sanitaria già erogati dall’ASL. Ci auguriamo che questa collaborazione possa ridonare nuove speranze alle popolazioni di questi luoghi affinché tornino a vivere una normale quotidianità”, ha aggiunto da parte sua il dottore Sergio Consorte, Direttore del Distretto Sanitario di Montorio al Vomano.