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Leggere fa bene alla salute. Dalla Sicilia all’ Emilia Romagna si diffonde il bookcrossing balneare
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito … perché la lettura è un’immortalità all’indietro”. Come il grande pensatore Umberto Eco sono in tanti, tra intellettuali e medici, a pensare che leggere faccia bene tanto al corpo quanto allo spirito e alla mente della persona. Così con la chiusura delle scuole e l’arrivo delle tanto attese e sognate ferie estive ci si può dedicare a una lettura più leggera, spensierata, che incontri i nostri desideri e interessi. Con l’arrivo della bella stagione, inoltre, è bello potersi rilassare in riva al mare e dedicarsi alla lettura di un buon libro ed è per tale ragione che quest’anno sono davvero vari gli eventi letterari a cui poter prendere parte mentre si prende la tintarella sul bagnasciuga.
Malgrado gli ultimi anni abbiano segnato un acceso e drammatico declino del mercato editoriale che hanno causato la chiusura di moltissime librerie medio-piccole o il fallimento di case editrici di nicchia, la voglia di leggere negli italiani non si è spenta anche perché – come specificano gli esperti del settore – un libro può aiutare adulti e bambini ad aumentare l’empatia e la loro capacità di relazionarsi con gli altri. I libri così arrivano al mare per incontrare i lettori, e si diffonde il noto bookcrossing balneare: una iniziativa che nasce in Sicilia a Siracusa sotto il coordinamento delle Contrade Marine e la collaborazione di Lega Ambiente Siracusa e che si sta diffondendo in tutte le spiagge italiane, comprese quelle dell’Emilia Romagna.
Oltre la scoperta o riscoperta di pagine, autori e personaggi sconosciuti o dimenticati c’è la speranza di far circolare non solo libri ma le idee, i pensieri, il sapere. Di connettere le persone, aprire dibattiti e stimolare riflessioni. Negli ultimi anni, poi, si è diffusa maggiormente l’abitudine di scambiarsi libri usati sotto l’ombrellone ed è proprio sulle coste romagnole che sono presenti piccoli “spacci” di libri, come il mercatino di Forlì Rovistiamo nell’usato, Mercatino Franchising, oppure La Soffitta di Petronilla di Morciano di Romagna, che accrescono nel vacanziere la voglia di farsi accompagnare da un buon libro.
Nascono con questo proposito le iniziative promosse da “Nati per Leggere”, progetto che dal 1999 si sviluppa su tutto il territorio nazionale (nato dalla collaborazione tra biblioteche, pediatri e il Centro per la Salute del Bambino Onlus di Trieste) e che si pone l’obiettivo di diffondere la lettura nella prima infanzia. L’iniziativa si intitola “Leggimi un libro in riva al mare”, e trova spazio presso un gazebo, opportunamente attrezzato con una piccola biblioteca di libri per l’infanzia e di albi illustrati, sulla spiaggia del Polo Est 3.0 a Rimini. Leggere aiuta i bambini ad acquisire familiarità con il discorso, con i suoni che corrispondono alle parole e con il loro significato. Percorrendo storie e venendo a contatto con la lettura essi comprendono il significato di intere frasi, notano le intonazioni che il lettore attribuisce a parole particolari e apprendono il significato di queste intonazioni. L’ascolto di storie, in pratica, arricchisce il loro linguaggio e stimola in tal modo la maturazione intellettuale, senza sottovalutare l’aspetto emotivo: l’arricchimento umano che deriva dalla relazione stretta che si stabilisce tra il bambino e il lettore.