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Nasce l’uovo vegano, “creato” non dalla gallina ma da 4 studentesse
Sembra un classico uovo di gallina, con lo stesso aspetto e le medesime caratteristiche organolettiche, ma è interamente composto da ingredienti di origine vegetale. Si tratta dell’ultima scoperta made in Italy, l'”uovo vegano”, brevetto numero 100 dell’Università di Udine, che si presenta come un prodotto pronto al consumo e ad entrare nelle case di tutti gli italiani e soprattutto di quanti seguono una dieta vegana, o che soffrono di ipercolesterolemia o celiachia, essendo privo di colesterolo e glutine.
L’invenzione – audace e inaspettata, almeno fino ad ora – la si deve a quattro studentesse del corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari dell’ateneo friulano, Francesca Zuccolo, Greta Titton, Arianna Roi e Aurora Gobessi, ed è frutto di un anno e mezzo circa di sperimentazione nei laboratori del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali. Nelle prossime settimane il brevetto inizierà il percorso di commercializzazione, con la presentazione alle aziende potenzialmente interessate ad acquisire il procedimento per ottenere questo nuovo prodotto alimentare.
L’uovo vegano, informa l’Ansa, è interamente costituito da ingredienti di origine naturale e vegetale, per lo più proteici, in particolare farine di diversi legumi, oli vegetali, un gelificante e un sale speciale. È un prodotto refrigerato, pronto al consumo, da mangiare in insalata o in abbinamento a diverse salse. Il settore di interesse è l’industria alimentare, in particolare le aziende che producono già prodotti destinati a consumatori vegani o alimenti funzionali. Vendibile in negozi alimentari biologici, vegetariani e vegani, ma anche nei supermercati, vista la sempre crescente richiesta di prodotti di questo tipo da parte dei consumatori. Per Antonio Abramo, delegato ai brevetti dell’ateneo friulano “il centesimo brevetto ci rende particolarmente orgogliosi perché frutto della fantasia inventiva di quattro giovani studentesse, nell’ambito di un percorso didattico che ha permesso di mettere in pratica la capacità imprenditoriale che hanno gli studenti”.
Nell’alimentazione vegana, come in qualsiasi regime alimentare, è importante pensare alla qualità e alla varietà dei cibi che si assumono: consumare prodotti coltivati secondo il metodo di produzione da agricoltura biologica, per la maggior ricchezza di vitamine e minerali, puntare all’uso di prodotti non raffinati, non idrogenati, non pastorizzati e privi di glutammato. E’ proprio su questa base che nasce l’uovo vegano. L’alimentazione biologica, da oggi arricchita dalla scoperta delle quattro studentesse di Udine, Arianna, Aurora, Francesca e Greta, prevede anche determinati criteri come l’esclusione o la forte limitazione di prodotti idrogenati, uso di oli vegetali spremuti a freddo, dadi senza glutammato, l’esclusione di prodotti raffinati, l’uso di prodotti integrali. Nelle prossime settimane, tuttavia, il brevetto inizierà il percorso di commercializzazione, con la presentazione alle aziende potenzialmente interessate ad acquisire il procedimento per ottenere questo nuovo prodotto alimentare.