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Riso rosso fermentato: proprietà e controindicazioni
Il riso rosso utilizzato in cucina è una varietà a chicco lungo integrale, non è mondato – o lo è solo parzialmente – e il sapore ricorda quello delle nocciole.
Quando invece si parla di riso rosso fermentato si fa riferimento all’ Oryza sativa, sottoposto all’azione di vari ceppi del lievito rosso, ovvero il Monascus purpureus, che lo arricchisce di monacolina K, una sostanza simile alle statine.
Le statine vengono utilizzate per abbassare il colesterolo.
Il riso rosso fermentato si vende in tavolette, da assumere durante la giornata, quello che si trova comunemente nei supermercati in realtà è riso rosso selvaggio e non contiene tutte le caratteristiche del riso rosso fermentato.
Proprietà e benefici
Il riso rosso fermentato contiene sali minerali, in particolare fosforo e magnesio, per questo è consigliato in caso di menopausa o sindrome premestruale, in quanto agisce sull’umore ma anche contro lo stress e la tensione.
Ricco di fibre, è utile per la regolarizzazione della motilità intestinale e per migliorare la digestione.
Contrasta l’attività dei radicali liberi e protegge la pelle dai raggi UVA, quindi è un ottimo antiossidante.
Svolge azione depurativa migliorando i disturbi all’apparto respiratorio, aiuta a ridurre anche il rischio di obesità, non causando picchi glicemici, e previene il rischio di malattie cardiache abbassando il colesterolo, come abbiamo visto per la presenza di monacolina K.
Deve essere utilizzato in capsule come integratore una volta al giorno per almeno tre mesi prima di poter vedere dei risultati nel controllo dei livelli di colesterolo nel sangue. L’efficacia del prodotto non è per tutti uguale in quanto dipende dalla quantità di monacolina K.
Gli integratori a base di riso rosso fermentato, così come anche altri integratori, vanno sempre inseriti in abbinamento a uno stile di vita sano e attivo, oltre che ad un’alimentazione varia e bilanciata. Inoltre è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante prima di iniziarne l’assunzione per valutare la propria situazione di salute.
Valori Nutrizionali per 100 grammi
Ogni 100 grammi di riso rosso si avrà un apporto calorico pari a 350 kcal, coi seguenti valori nutrizionali:
- Grassi 1,95 g
- Acidi grassi saturi 0,40 g
- Carboidrati 71,9 g
- Zuccheri 1,9 g
- Fibre 6,3 g
- Proteine 8,1 g
- Sale 0,0 g
- Fosforo 365 mg
- Magnesio 155 mg
- Vitamine B1, B2, B3, B5, B6
- Acido palmitico
- Acido oleico
- Acido linoleico
Il riso rosso è privo di glutine pertanto è consumabile anche da celiaci o intolleranti al glutine.
Controindicazioni ed effetti collaterali
L’assunzione di riso rosso fermentato è da farsi solo sotto stretto controllo medico, in quanto se assunto ad alte dosi e per lunghi periodi potrebbe anche dare degli effetti collaterali simili a quelle delle statine.
Ovvero:
- miopatia
- disturbi di tipo gastrointestinale
- emicranie
- abbassamento dei livelli di ubiquinone, una molecola anti-ossidante
- azione tossica sui reni
- aumento delle transaminasi
Inoltre, il riso rosso fermentato non va mai assunto insieme alle statine ma solo in alternativa qualora lo specialista fosse d’accordo. L’assunzione di entrambi è pericolosa, gli effetti collaterali di entrambi si andrebbero a sommare.
Non va assunto in stato di gravidanza o allattamento e da chi ha problemi a fegato o ai reni.
Si ricorda che le terapie farmaceutiche contro il colesterolo alto vanno seguite sempre. Quando si smettono i valori del colesterolo tendono a risalire nuovamente nel sangue; lo stesso vale per gli integratori per il colesterolo a base di riso rosso fermentato.