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Il BIM: uno strumento innovativo per le strutture ospedaliere
La diffusione delle Tecnologie dell’Informazione sta modificando radicalmente il modo di vivere, lavorare, produrre e scambiare dati di tutti gli individui, grazie a nuovi sistemi per instaurare contatti. Più di due terzi della popolazione europea vive nelle città, luoghi dove emergono problemi e si trovano soluzioni, terreni fertili per la scienza e la tecnologia, per la cultura e l’innovazione, per la creatività individuale e collettiva e per mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici. Anche l’industria dell’ambiente costruito è destinata a profondi mutamenti dovuti all’impiego delle Information Technologies e, in particolare, del Building Information Modeling (BIM).
Il BIM fornisce all’industria una maggiore comprensione della prevedibilità, un miglioramento dell’efficienza, dell’integrazione e del coordinamento, meno spreco, più valore e qualità. L’utilizzo di questo strumento altamente innovativo supera la fase di pianificazione e progettazione degli edifici, e si estende per tutto il ciclo di vita e ai processi di supporto quali il project management, la gestione dei costi, la direzione dei cantieri e l’operatività degli edifici. Il BIM è un moto di stravolgimento dei sistemi progettuali e procedurali, che oltrepassa il limite immaginario dell’informazione singola a favore di un sistema di contatti e di informazioni finalizzato al miglioramento dell’ambiente vissuto.
A partire dal maggio 2015, l‘Ente Ospedali Galliera ha potuto riavviare la procedura per la progettazione del Nuovo Ospedale. Il progetto si articola in due lotti: il lotto 1 prevede la realizzazione di una nuova struttura ospedaliera che sorgerà sulla stessa area di quella esistente; mentre il lotto 2 prevede la ristrutturazione di alcuni padiglioni del complesso monumentale. L‘Ente si trova, dunque, a gestire un‘operazione molto complessa, da un punto di vista sia ingegneristico che organizzativo. Non si tratta quindi della semplice costruzione di un nuovo edificio ospedaliero, ma di un’operazione che verrà sviluppata in fasi e che prevedrà il mantenimento in servizio dell’ospedale in tutte le sue funzioni, anche durante la fase di cantiere del nuovo edificio. La complessità dell‘opera, ha portato la direzione tecnica dell‘Ente ad individuare nella metodologia BIM, il mezzo fondamentale per progettare l’ospedale del terzo millennio e l‘utilizzo del software Solibri Model Checker come strumento per il controllo della qualità e la verifica del progetto prima dell‘apertura del cantiere. Per entrambi i Lotti l‘Ospedale Galliera predisporrà bandi redatti con appositi “contract language” richiedenti l‘utilizzo del Building Information Modeling.
Perciò, il BIM garantisce alla grande struttura sanitaria, ma non solo, i seguenti benefici:
- Processi più veloci ed efficienti;
- incremento di produttività;
- controllo e riduzione dei costi dell’intero ciclo di vita dell’opera;
- eliminazione dei costi di re-work (progettazione, costruzione, ecc.);
- controllo dei costi e risparmio di tempi;
- gestione degli spazi;
- sovrapposizione di alcuni modelli per individuare eventuali errori di progettazione architettonica, strutturale ed impiantistica;
- controllo sulla correttezza dei modelli in base alle normative vigenti;
- realizzazione di edifici sostenibili.
Nell’ultimo punto si parla di Green BIM secondo cui gli ambienti realizzati nel Nuovo Ospedale Galliera dovranno essere curativi, accoglienti e sostenibili, quindi integrati con la natura (Giardino e Green Hospital) e con il contesto cittadino, pianificati e gestiti per l’efficienza operativa (metodo LEAN), e predisposti ai cambiamenti delle tecnologie e delle procedure cliniche.
Pertanto, il progetto del nuovo ospedale Galliera di Genova risulta essere il primo importante esempio di bando con requisiti BIM in ambito ospedaliero a livello nazionale, una struttura da 74.000 m2 e nove piani, di cui quattro fuori terra, tre seminterrati e un interrato, per una capienza complessiva di 560 posti letto. Ha fra i suoi obiettivi principali la realizzazione di un modello digitale dell’ospedale, utile anche in fase di costruzione e per la gestione della manutenzione dell’opera, consultabile e continuamente aggiornato.