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Progressi innovativi per l’odontoiatria con l’ Implantologia Computer Guidata
Gli impianti sono dispositivi che sostituiscono gli elementi dentali persi e sono costituiti da un materiale, il titanio, che ha una elevata affinità per l’osso. Essendo facilmente inquinabile da altri metalli, si preferisce usare tipologie con livelli di purezza elevati, i migliori impianti con qualità di titanio tipo 4. L’impianto ha una forma che riproduce in parte quella della radice del dente e può avere dei trattamenti della superficie che migliorano il contatto con l’osso.
Un nuovo impulso alla metodica tradizionale è dato dall’implantologia guidata dal computer che rappresenta oggi una nuova frontiera in campo dentistico, in quanto ha rivoluzionato il trattamento implantare. Tale pratica ha permesso una minore invasività delle procedure chirurgiche ed un maggiore comfort per il paziente. Trattamenti di implantologia dentale più veloci, sicuri e meno invasivi grazie alle tecnologie digitali: non è fantascienza, bensì una realtà ancora poco conosciuta in Italia ma diffusa da anni e con molto successo all’estero.
Questo tipo di implantologia innovativa risulta essere appieno un nuovo concetto di fare odontoiatria. Grazie a delle particolari e avanzate tecnologie software, come ad esempio la CBTC, ovvero la tomografia computerizzata a fascio conico, si possono riabilitare intere arcate dentarie in sole due ore, con maggiore sicurezza e precisione, a differenza delle metodologie tradizionali. Inoltre, il paziente non subisce alcun tipo di dolore e gonfiori che potrebbero subentrare dopo l’operazione.
L’Implantologia Computer Guidata permette di identificare, attraverso l’utilizzo di potenti applicazioni, la porzione ossea migliore da sfruttare in termini di qualità e quantità, e di pianificare il posizionamento delle viti implantari, prima ancora di eseguire il trattamento. Una volta realizzato il progetto in 3D, verrà creata una DIMA personalizzata che guiderà e condizionerà il passaggio delle punte, di grandezza crescente, le quali prepareranno, a loro volta, il sito implantare, consentendo di posizionare la vite con assoluta precisione ed attendibilità nella stessa posizione programmata dal software. In tal modo, il trattamento avverrà in modalità “flapless”, ossia senza incidere e scollare i tessuti gengivali, eliminando ogni tipo di fastidio.
L’implantologia computer assistita presenta anche il vantaggio fondamentale di ridurre considerevolmente le tempistiche operatorie e i costi del trattamento. L’unico limite è rappresentato dal fatto che il paziente deve beneficiare di un volume osseo preesistente sufficiente, soprattutto per i casi di riabilitazione totale di tutti i denti.
Tuttavia, è anche vero che, tramite questa metodologia, si riesce a sfruttare al massimo l’osso residuo, riuscendo a trattare spesso numerosi casi considerati inoperabili da molti dentisti e riducendo al minimo eventuali interventi maggiormente invasivi.
Nei casi di riabilitazione di intere arcate dentarie, sia l’implantologia tradizionale che quella innovativa garantiscono la possibilità di applicare una protesi fissa estetica immediata sorretta da quattro o sei impianti. Ciò nonostante, muta il metodo di inserimento delle viti implantari nell’osso del paziente.
La differenza principale sta nel fatto che le tecniche tradizionali si basano sull’incisione e scollamento dei tessuti gengivali e sulla successiva applicazione dei punti di sutura, al fine di valutare e visionare ad occhio nudo l’osso del paziente senza però poterne valutare l’effettiva qualità e con tutti i classici disagi post operatori. La metodica tradizionale ha anche il grosso limite di essere operatore-dipendente, in quanto ci si affida solo alla fermezza della mano del dentista durante la preparazione del sito implantare che, di fatto, avviene senza l’ausilio di guide specifiche.