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Perchè l’Onu dichiara guerra al parmigiano reggiano?
Il parmigiano reggiano è dannoso come lo sono le sigarette. Fino ad oggi nessuno mai aveva pensato neppure lontanamente a un accostamento simile. Eppure ad aver costruito un tale paragone è l’Organizzazione mondiale della sanità assieme all’Onu puntando il dito verso altri prodotti certificati Made in Italy, il prosciutto, l’olio, la pizza e il vino. Prodotti che da sempre rappresentano il fiore all’occhiello dell’eccellenza agroalimentare italiana. Secondo le due organizzazioni questi alimenti italiani sarebbero la causa di diabete, cancro e malattie cardiovascolari: malattie non trasmissibili i cui morti dovranno essere ridotti di un terzo nel 2030.
Nel documento rilasciato da Oms e Onu, in cui si fa riferimento alla riduzione del sale anche tramite la fissazione di livelli nei prodotti alimentari e tramite campagne di informazione sui media, non sono menzionati esplicitamente i prodotti italiani ma, stando a un’inchiesta del Sole 24 ore, sarebbero potuti finire nel mirino dell’Oms anche eccellenze del paniere agroalimentare italiano come il Parmigiano, il prosciutto, l’olio extravergine.
Tutto potrebbe cambiare il 27 settembre prossimo: quando si terrà un’assemblea alle Nazioni Unite dove sarà votata una proposta Onu che potrebbe prevedere nuove e pesanti tasse sui prodotti alimentari contenenti grassi, sale e zuccheri ma anche l’inserimento di avvisi di pericolo sulle confezioni. Insomma, il parmigiano reggiano potrebbe essere considerato dannoso, al pari ad esempio delle sigarette.
“Paragonare il Parmigiano Reggiano alle sigarette è un’assurdità. Lottare contro diabete, cancro e malattie cardiovascolari è corretto. Non lo è diffondere informazioni false e superficiali”. A dirlo è Riccardo Deserti, direttore Consorzio Parmigiano Reggiano, il quale spiega che il “Parmigiano Reggiano si produce oggi come nove secoli fa: con gli stessi ingredienti (latte crudo, caglio e sale), con la stessa cura artigianale e con una tecnica di produzione che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi. Le sue proprietà sono molteplici e tutte legate alle qualità intrinseche del prodotto: alta digeribilità, elevato contenuto di calcio presente in forma particolarmente biodisponibile, assenza di additivi e conservanti, ricchezza di minerali, piacevolezza e gradimento organolettico.
Per queste caratteristiche, il Parmigiano Reggiano è un alimento fondamentale nella dieta di tutti, dai piccoli agli anziani, passando per gli sportivi che trovano nel Parmigiano Reggiano una carica di energia totalmente naturale. Grazie al suo processo produttivo, il Re dei formaggi è anche naturalmente privo di lattosio già dopo 48 ore dalla nascita dal momento che tutto lo zucchero (lattosio) viene trasformato in acido lattico ad opera dei batteri lattici. Paragonarlo alle sigarette e dire che “nuoce alla salute” è pura follia”.