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Gruppo sanguigno: quali sono gli alimenti idonei
Ogni gruppo sanguigno si è formato nel corso della storia umana, in millenni, in tempi diversi e in seguito alle condizioni di vita che erano in continua evoluzione.
Con l’evolversi e il variare delle condizioni di sopravvivenza, variava anche l’alimentazione delle varie popolazioni.
Sono stati messi in corrispondenza ad ognuno dei gruppi sanguigni i cibi più o meno idonei.
Seguire l’alimentazione adatta al proprio gruppo sanguigno eviterebbe di portare il proprio organismo incontro a squilibri di vario genere e alla comparsa di malattie.
Scopriamo ora per ogni gruppo sanguigno quali sono gli alimenti consigliati:
Gruppo 0: definito il capostipite dei gruppi sanguigni. Il carnivoro o cacciatore.
E’ il gruppo sanguigno che aiutava l’uomo non soltanto ad elaborare le proteine animali ma anche a difendersi da molti agenti patogeni. Gli anticorpi di questo gruppo sanguigno sono adatti a questo scopo specifico. Un’alimentazione di tipo proteico è quella che fa al caso del gruppo sanguigno di tipo 0. Sono soggetti a colesterolo alto e acido urico pertanto il consumo di carne deve essere sempre moderato.
La dieta consigliata prevede selvaggina, manzo e agnello; da evitare il consumo di carne di suino, mentre non devono mancare pesce, verdura e frutta. Sono sconsigliati invece latticini, leguminose e frumento integrali; cibi verso i quali potrebbe risultare intollerante. Questi alimenti comprometterebbero l’assorbimento anche degli altri alimenti. Prodotti neutri come riso, quinoa, grano saraceno e senza glutine apporterebbero invece dei benefici.
Gruppo A: l’agricoltore, comparve quando l’uomo cominciò a conoscere le tecniche della coltivazione e quindi l’agricoltura. Modificò così la sua alimentazione.
Il gruppo sanguigno di tipo A permise di adattarsi alle modifiche dell’evoluzione, sfruttando al meglio i prodotti di origine vegetale.
I soggetti appartenenti a questo gruppo sanguigno beneficerebbero di una dieta ricca di alimenti vegetali e di cereali (limitare il consumo di glutine) come orzo e segale.
Per il consumo di carne è preferibile affidarsi a pollo e tacchino, limitando l’uso di carni rosse. Il metabolismo lento del gruppo A reagisce in modo problematico alle carne.
Non tollera i latticini non fermentati, che può sostituire con quelli fermentati o con derivati di capra e pecora.
La dieta consigliata prevede il consumo di verdura, cereali, leguminose, pesce e frutta. Limitare il consumo di carne, latticini e frumento.
Sensibile allo stress, per ridurre gli effetti fisiologici che questo comporta, dovrebbe alimentarsi in maniera idonea e svolgere attività fisica rilassante, come Yoga e Tai Chi.
Reagiscono anche in modo più flessibile ai cambiamenti delle condizioni sociali.
Gruppo B: detto il nomade, è un soggetto con un sistema immunitario e digestivo attivo.
Il gruppo sanguigno di tipo B si sviluppò circa 10 o 15 mila anni fa nelle alture dell’Himalaya.
Le condizioni climatiche richiedevano un’enorme capacità di adattamento, rendendo queste popolazioni più resistenti alle temperature molto rigide.
Hanno un sistema immunitario più resistente alle malattie delle vie respiratorie ma più predisposto alla sindrome da affaticamento cronico.
Questi soggetti sarebbero gli unici a potersi nutrire con i diversi cibi della catena alimentare. La dieta dovrebbe essere bilanciata, con carne (da evitare il pollo), latticini, frutta, verdura, cereali e leguminose. Senza esagerare tollerano anche il consumo di latticini. Sconsigliato il consumo di cibi ricchi di zuccheri semplici e di conservanti.
Gruppo AB: corrisponderebbe invece all’ enigmatico, si troverebbe nella scala più evoluta della specie.
Questo gruppo sanguigno non nacque da un adattamento all’ambiente ma dalla mescolanza del gruppo A col gruppo B.
A livello nutrizionale i soggetti appartenenti al gruppo AB potrebbero nutrirsi dei cibi di riferimento sia del gruppo A che del gruppo B. Come per il gruppo A producono poco acido gastrico utile per la digestione delle proteine animali, pertanto un uso ridotto è consigliato.
Tollerano agnello, coniglio, tacchino, fagiano ma hanno problemi con le carni di bovino, suino, pollo, anatra e oca.
I latticini sono ben tollerati, così come i cereali, ma nei soggetti con problemi alle vie respiratorie il consumo di frumento sarebbe da evitare, perché ne aumenterebbe i sintomi.
Il consumo di alcolici come birra e vino dovrebbe essere limitato per ogni gruppo sanguigno e solo durante i pasti.
Si può essere scettici a riguardo, ma provare per un breve periodo a combinare l’alimentazione col gruppo sanguigno di appartenenza non costa niente.
Potremmo trarne beneficio quando una dieta equilibrata non basta per rimettersi in forma e ci si chiede cosa non sta funzionando o dove si sta sbagliando.