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Mano robotica 2.0: l’innovazione applicata alla salute
Alla Città della Salute di Torino una mano robotica per la neuroriabilitazione post ictus. Questo dispositivo di ultima generazione rientra in un processo di avanzamento tecnologico in campo riabilitativo messo in atto da una delle strutture sanitarie d’eccellenza presente sul territorio nazionale. La nuova strumentazione permetterà l’implementazione del nuovo modello fisioterapico del Dipartimento Ortopedia Traumatologia e Riabilitazione della Città della Salute, fornendo moderne attrezzature per garantire l’accesso alle migliori cure riabilitative del paziente nel suo complesso.
Il dispositivo trova ampia applicazione su pazienti con paresi o plegia a seguito di lesioni al sistema nervoso centrale, a quello periferico o midollari, oltre che su pazienti affetti da deficit muscolo-scheletrici. Può essere utilizzata fin dalla fase precoce, accompagnando poi il paziente durante tutto il suo percorso riabilitativo predisposto per deficit anche in ambito pediatrico. I giochi interattivi per l’intero arto superiore e gli esercizi di stimolazione cognitiva si prestano ad un impiego anche nella fase più avanzata del percorso terapeutico. Si punta non solo a supportare la riabilitazione motoria dell’arto superiore, ma anche a stimolare la plasticità neuronale del paziente.
“Il Progetto Riabilitativo Individuale per le patologie neurologiche, grazie a RIABILITA, acquisisce una arma in più: nuove tecnologie robotiche riabilitative – afferma il professor Giuseppe Massazza, Direttore Dipartimento Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione della Città della Salute di Torino. Il Progetto riabilitativo diventa di percorso e il paziente potrà essere seguito dalla fase ospedaliera alla fase extra ospedaliere sino al domicilio.Innovazione, efficacia e sostenibilità sono le parole chiave della sfida che l’Università di Torino e la Città della Salute e della Scienza lanciano per la Riabilitazione del terzo millennio”.