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2 aprile: Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo
Il video messaggio di 4 atleti di Special Olympics
“L’isolamento che stiamo vivendo non l’abbiamo scelto, è una condizione in cui ci siamo ritrovati. Per un po’ non possiamo uscire e fare sport perché c’è da vincere tutti insieme una partita importante”. Questa la frase che apre il video messaggio di quattro atleti di Special Olympics in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, che si celebra il 2 aprile di ogni anno. È un giorno riconosciuto a livello internazionale per incoraggiare gli Stati membri delle Nazioni Unite a prendere misure per sensibilizzare riguardo le persone con autismo in tutto il mondo. Sono molteplici le iniziative, tra le quali il video realizzato da Special Olympics, l’associazione sportiva internazionale che organizza giochi olimpici speciali, che vuole evidenziare quanto sia importante in questo momento storico una riflessione per comprendere come, nei rapporti con ogni persona, si possa andare oltre ciò che appare superficialmente.
Quest’anno la giornata mondiale è particolarmente sensibile in quanto si celebra nel bel mezzo della pandemia da Covid-19. L’isolamento sta mettendo a dura prova tutti, non solo le persone con autismo, “sono convinto che tutti insieme ne potremo uscire più forti e imparare a contrastare l’emarginazione di quello stesso isolamento che noi abbiamo vissuto in prima persona – recita nel video messaggio un altro dei 4 ragazzi – Probabilmente saremo persone diverse e sicuramente più forti e migliori”. Le persone autistiche vivono la loro paradossale Giornata Mondiale in isolamento: ma è forse proprio questo il nesso propizio in grado di accendere i riflettori su una tematica molto importante. Se il graduale ritorno alla nostra vita limiterà i contatti fisici, questo non dovrà necessariamente tradursi nel mantenere una distanza, ma potrebbe rappresentare l’opportunità di andare più in profondità nelle relazioni, nella comprensione e nella conoscenza per fare luce sul valore dell’inclusione sociale.
In questo momento “Stare isolati non significa mantenere una distanza del cuore”.
Il video messaggio degli atleti Special Olympic un’organizzazione internazionale, fondata nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, che da voce ogni giorno e in tutto il mondo allo spirito umano tramite il potere e la gioia di fare sport. Con il suo lavoro nello sport, nella salute, nell’educazione e formazione della comunità, Special Olympics affronta l’inattività, l’ingiustizia, l’intolleranza e l’isolamento sociale incoraggiando e sostenendo le persone con disabilità intellettiva col fine di creare una società più accogliente ed inclusiva.