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Il futuro dell’healthcare è la telemedicina
Dopo l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 cambierà l’assistenza medica? Sì, il cambiamento è inevitabile. Già prima dello scoppio della pandemia che ha messo a dura prova i sistemi sanitari mondiali, il panorama dell’healthcare stava cambiando. Il nuovo coronavirus ha posto sotto i riflettori questo cambiamento, che ha confermato l’importanza del digital health con una richiesta crescente di dispositivi medici a distanza e la ricerca di una cura al virus. Si è assistito ad uno stop delle visite nelle strutture sanitarie e limitato l’accesso ai pronto soccorso perché ritenuti in questo periodo luogo insicuro che avrebbe messo a rischio la salute dell’utente. Nello scenario attuale le consultazioni di telemedicina come il monitoraggio dei pazienti da remoto sono solo alcuni degli elementi che hanno fatto capire quanto l’innovazione del modello di assistenza assuma un ruolo fondamentale nel panorama dell’healthcare. Per il prossimo futuro (non molto lontano) sarà quindi la prestazione sanitaria ad “andare” a casa del paziente e non più il contrario. Ci sono Regioni italiane che già stanno percorrendo questa direzione. È il caso del Veneto, che ha approvato una delibera sulla telemedicina. A seguito di questo importante e significativo provvedimento l’azienda ospedaliera di Padova ha attivato all’interno di alcune Unità dei servizi di telemedicina. Tra le altre: cardiologia, reumatologia, endocrinologia, pediatria, diabetologia, con l’obiettivo di estendere tale servizio. “Stiamo già raccogliendo – ha spiegato il direttore sanitario Daniele Donato – le richieste da tutte le Unità operative che desiderano attivare quanto prima questa modalità, tuttavia trattandosi di un sistema nuovo è necessario acquisire competenze tecnologiche. Il personale deve essere adeguatamente formato e per ora riusciamo ad attivare tre o quattro Unità di telemedicina settimana”. È chiaro che non tutte le prestazioni possono essere effettuate a distanza, ma visite di controllo, follow up, la valutazione di esami o la verifica di alcuni parametri sicuramente rientrano nell’innovativo servizio di digital health. Il medico a distanza avrà la possibilità di valutare il paziente avvalendosi di tutti gli strumenti tecnologici e registrando la cartella clinica di ognuno.
In era di pandemia ancora in atto, per consentire agli ospedali di assistere da remoto pazienti Covid-19 con sintomi lievi, la multinazionale «everis» che si occupa di consulenza e system integration e outsourcing, ha annunciato che fornirà gratis alle organizzazioni sanitarie che ne faranno richiesta la propria piattaforma «ehCOS Remote Health», uno strumento di innovazione tecnologica già in uso nei tre principali ospedali di Barcellona: il San Joan de Deu, il Sant Pau e il Bellvitge. La piattaforma è uno strumento per il monitoraggio da remoto di pazienti che non necessitano il ricovero e contribuisce così a ridurre la pressione sul sistema sanitario.
Nonostante una fase 2, quella relativa alla convivenza con il virus partita da pochi giorni e la situazione in cui vertono la maggior parte delle strutture ospedaliere italiane, non può arrestarsi l’assistenza sanitaria per i malati cronici e oncologici. E proprio per dare sostegno alla continuità assistenziale di questi pazienti che è partito il progetto “Vicini di salute” di Philips e Pfizer, in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano.
Il progetto vede coinvolti 300 pazienti e 6 le strutture ospedaliere italiane, che assistono pazienti cronici e oncologici attraverso soluzioni di telemedicina e monitoraggio da remoto. “Il progetto conferma che l’innovazione tecnologica può contribuire a rafforzare l’assistenza sanitaria sul territorio attraverso un modello che mette al centro il paziente”, ha sottolineato Paivi Kerkola, amministratore delegato di Pfizer in Italia. “La telemedicina, attraverso la gestione da remoto e inserita in un contesto strutturato di percorso, garantisce al paziente cronico una costante attenzione e le migliori cure. Contemporaneamente, la struttura sanitaria può offrire un servizio più personalizzato ed efficace. Spostando il fulcro dell’assistenza dall’ospedale al territorio può alleggerire la pressione esercitata dagli accessi negli ospedali, oggi più che mai necessaria come dimostrato dall’emergenza Covid-19”.
Insomma, con lo scopo di limitare il più possibile gli spostamenti e gli accessi in ospedale, l’assistenza a distanza è sicuramente una valida soluzione. A fronte di queste esigenze investire nell’innovazione in campo medico rappresenta un’importante sfida per il futuro che sicuramente rivoluzionerà il sistema sanitario. Lo sa bene Health Point, leader nel panorama nazionale nello sviluppo e nell’erogazione di servizi sanitari e in telemedicina. È controllata da Health Italia S.p.A, società quotata sul mercato AIM Italia, tra le più grandi realtà indipendenti del mercato italiano che operano nell’Healthcare. In questo periodo di emergenza sanitaria, Health Point ha predisposto una piattaforma dedicata per permettere a tutti i cittadini che ne abbiano necessità di avere un confronto con un medico, con una televisita o al telefono. Lo specialista potrà valutare lo stato di salute dell’utente anche grazie all’acquisizione di alcuni parametri fisici predefiniti facilmente riscontrabili utilizzando comuni device. “La piattaforma di Televisita Health Point – ha spiegato Silvia Fiorini AD di Health Point – è stata sviluppata proprio per consentire al medico di interagire a distanza e in tempo reale con il paziente. Le aree mediche disponibili sono differenti: tra queste possiamo elencare ad esempio la medicina generale, la cardiologia, la pneumologia; è disponibile anche la consulenza psicologica per offrire maggiore supporto per gestire al meglio lo stress del periodo che stiamo vivendo. L’obiettivo primario della Televisita è proprio quello di muovere le informazioni diagnostiche anziché il paziente in tutte le situazioni in cui, chiaramente, non risulti indispensabile il contatto fisico. Una volta effettuato il consulto, il medico avrà la possibilità di fare una prima diagnosi sullo stato di salute del paziente e, se necessario, potrà prescrivere farmaci o cure”.
Per accedere al servizio e prenotare la televisita o il consulto telefonico, basta collegarsi all’indirizzo http://televisita.healthpointitalia.com. È stato predisposto inoltre un Contact Center, che risponde al numero 06.56556372, 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20, per dare maggiori informazioni e fornire supporto nella prenotazione.