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Health Italia partner di Itaca 20.20, la tre giorni di confronti e dibattiti tra istituzioni e imprese
La terza edizione di “Itaca20.20 – viaggio tra le idee – Oltre il Covid” si è svolta a Formello l’ultimo weekend di settembre ed è stata un successo: oltre 1800 partecipanti, tre giorni di diretta streaming, 7 workshop su temi di attualità e 60 relatori hanno dato vita ad uno stimolante confronto tra voci diverse del mondo delle aziende e delle istituzioni.
Se nelle edizioni precedenti Itaca si era svolta nella splendida cornice di Palazzo Orsini, sede del Comune, quest’anno, a causa dell’emergenza Coronavirus, è stata scelta una sede più spaziosa e “en plein air”, a Largo Florio Rosetti, a pochi passi dal centro storico del paese. Sfidando il maltempo che purtroppo non ha dato tregua e nonostante le restrizioni imposte dalle norme anti Covid, tante persone hanno affollato la tendostruttura dell’“Officina delle Idee”, allestita per l’occasione.
Sul palco si sono succeduti interessanti dibattiti e riflessioni per il presente e il futuro del Paese, con uno sguardo alla ripartenza oltre il Covid.
La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Itaca, con il patrocinio del Comune di Formello e della Regione Lazio, con il Vice Presidente del Consiglio Regionale sempre presente e attivo a supporto dell’organizzazione, oltre ad una folta schiera di collaboratori e volontari che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.
L’edizione si è aperta venerdì 25 settembre con un’intervista di Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, al senatore Matteo Salvini ed è proseguita trattando argomenti di primario interesse in questo momento storico: il bullismo online, le nuove sfide per la sanità, i problemi della scuola, la comunicazione e la cultura al tempo della pandemia, il futuro del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, con l’intervento del Consigliere di Amministrazione della RAI, Igor De Biasio.
A chiudere, il tavolo sull’economia e il lavoro, a cui hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni e delle imprese e che ha visto al centro le misure messe in campo a sostegno di famiglie e aziende colpite dall’emergenza Coronavirus, le sfide del Recovery Fund, le azioni da attuare nei prossimi mesi.
Non sono mancati infine momenti simbolici come la Santa Messa della domenica e un evento di intrattenimento musicale nella serata di sabato, condotto dal maestro Marcello Cirillo.
Tutti i partecipanti ai tavoli sono stati omaggiati di una stampa ricordo da parte del Comune di Formello, consegnata dal Sindaco Gian Filippo Santi.
FOCUS: IL WORKSHOP SULLA SANITÀ, CON L’INTERVENTO DEL VICE PRESIDENTE ANSI, LUCIANO DRAGONETTI
Di particolare importanza per il mondo della salute, fra i workshop in programma, è stato il tavolo sulla Sanità di sabato 26 settembre, con una rappresentanza delle istituzioni regionali e alcuni illustri professori di importanti istituti italiani: Giuseppe Simeone, Presidente della Commissione Sanità, Politiche sociali, Integrazione sociosanitaria, Welfare della Regione Lazio e i professori Giulio Tarro (L. Docente di Virologia dell’Università di Napoli), Aldo Morrone (Direttore scientifico dell’IFO “San Gallicano” di Roma), Massimo Andreoni (Professore Ordinario Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) Federico Perno (Responsabile Microbiologia e Virologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù) e Luciano Dragonetti (Vice Presidente di ANSI, Associazione Nazionale Sanità Integrativa e Welfare).
In una sequenza di interventi estremamente interessanti, hanno raccontato le loro esperienze in prima linea negli ospedali, Luciano Dragonetti, ha sottolineato infine il prezioso sostegno delle Società di Mutuo Soccorso con fondi speciali e assistenza a supporto dei soci, in parallelo all’attività della sanità pubblica. Il tavolo è stato moderato dal DG della nostra Fondazione Health Italia Onlus, Michela Dominicis, a riprova dell’importanza, in un momento sociale così delicato, del contributo di ogni settore, che sia pubblico, privato, associativo o solidale.
Dragonetti ha ribadito l’importanza delle società di mutuo soccorso e della funzione sociale che da sempre svolgono, sin da quando sono nate nel 1800. Oggi, questi enti hanno acquisito ancora più forza, andando a riempire il vuoto lasciato dal servizio pubblico. “ANSI attualmente rappresenta oltre 600.000 assistiti: tra famiglie e aziende, enti e associazioni, riusciamo ad esprimere un valore significativo”, ha detto Dragonetti. Da quando è iniziata la pandemia, le mutue hanno avuto un ruolo molto importante, non si sono risparmiate nel mettersi a disposizione degli assistiti con aiuti di diversa natura. “Ci sono piccole società da duecento iscritti e società che invece ne rappresentano oltre 400.000, e hanno dimostrato la capacità di andare oltre i regolamenti, applicando fino in fondo le finalità statutarie, puntando ad essere vicine alle persone, vicine alle comunità, costruendo quel tessuto di welfare sociale spesso dimenticato”.
Le mutue si sono attivate concretamente, alcune deliberando aiuti molto importanti, intervenendo con un contributo economico immediato ai soci. “Altre – ha aggiunto – sono state protagoniste di iniziative innovative, anche grazie all’aiuto di partner, penso a Health Point, azienda specializzata in telemedicina, che fornisce i suoi servizi alle società di mutuo soccorso”. Gli assistiti che avevano necessità hanno così potuto continuare a tenere la loro salute sotto controllo anche durante il lockdown, direttamente a casa.
Il ruolo delle mutue è oggi “molto forte”, la capacità di essere presenti e vicine alle famiglie ogni giorno, con azioni e iniziative quotidiane permette di portare quel contributo e quel collegamento tra i servizi sanitari garantiti dallo Stato e i servizi privati in modo serio, strutturato, professionale. Non solo: “in questi mesi, con la ripartenza, le mutue più rappresentative all’interno di ANSI si sono prodigate nel fare una formazione nelle delle aziende, ai dipendenti, per fornire tutto il know-how necessario in merito alla prevenzione”, ha concluso Dragonetti.
LA PARTECIPAZIONE DEL GRUPPO HEALTH ITALIA
L’evento ha visto la partecipazione attiva del Gruppo Health Italia, con varie realtà e partner presenti in appositi padiglioni. Health Point, azienda leader nei servizi di medicina tradizionale e telemedicina, era presente con una Station dedicata ai servizi in telemedicina, e con una proposta di screening gratuiti offerti ai presenti grazie allo staff dell’Health Point Medical Care, il centro polispecialistico e odontoiatrico che si trova proprio a poca distanza, nella zona industriale di Formello.
Mutua MBA e Mutua Nazionale, partner di Health Italia per i servizi di sanità integrativa, erano presenti con due punti informativi, e i rispettivi staff hanno illustrato alle persone interessate tutte le proposte per tutelare la salute e la prevenzione. Non poteva mancare, infine, Fondazione Health Italia con il suo progetto solidale Banca delle Visite, che grazie alle donazioni di imprese e cittadini, offre visite mediche a chi ne ha necessità ma non può permettersi di attendere i tempi del Servizio Sanitario Nazionale, né di rivolgersi al privato.