Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.
Giornata mondiale tumore al pancreas: il mondo si colora di viola
Tra le tante iniziative anche il progetto dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena in collaborazione con l’Associazione Nazionale Nastro Viola
In occasione della Giornata mondiale per la lotta al tumore al pancreas, che ogni anno si celebra il 18 novembre. in Italia e nel mondo i monumenti e i luoghi di importante interesse pubblico e privato verranno illuminati di viola, colore simbolo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla neoplasia.
Tumore Pancreas
Il tumore al pancreas rappresenta la quarta causa di morte tra i tumori maligni, destinato nei prossimi anni a diventare la terza. Si stima l’incidenza di 14.000 nuovi casi all’anno. Solo una piccola percentuale di questi tumori è diagnostica quando ancora localizzata al solo organo (Stadio 1), ed è quindi suscettibile di terapia chirurgica. Dopo la terapia chirurgica è spesso necessario effettuare una chemioterapia e in casi selezionati anche radioterapia. Per tutti gli altri casi, “non operabili” a tutt’oggi le uniche armi sono la chemioterapia e la radioterapia. Tra i maggiori fattori di rischio ci sono il fumo di sigarette, l’obesità e la ridotta attività fisica che costituiscono la così detta “triade socio ambientale”. A questi si aggiungono fattori alimentari quali elevato consumo di alcool e di grassi animali e un basso consumo di frutta e verdura.
Giornata Mondiale Tumore Pancreas 2021
La campagna di sensibilizzazione per la lotta al tumore al pancreas è promossa dall’Associazione Nazionale Nastro Viola, che tra gli obiettivi, oltre a promuovere campagne di informazione, contribuire alla divulgazione scientifica sui sintomi del tumore al pancreas al fine di favorire una diagnosi precoce, supporta la ricerca scientifica attraverso finanziamenti e individua progetti scientifici da sponsorizzare attraverso borse di studio. Tra i progetti di ricerca finanziati grazie ai fondi raccolti dall’Associazione Nastro Viola, anche quello sullo stroma del tumore del pancreas del professor Massimo Dominici, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia medica all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e professore all’Università di Modena e Reggio Emilia, nonché tra gli opinion leader mondiali secondo la classifica di The Medicine Maker.
Tante le iniziative organizzate in occasione del “World Pancreatic Cancer DAY” e anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena aderisce alla giornata mondiale sul tumore del pancreas illuminando il Padiglione Beccaria, la struttura che ospita l’attività dell’Oncologia del Policlinico e con un progetto in collaborazione con l’Associazione Nazionale Nastro Rosa.
“Non conosciamo ancora abbastanza la biologia di questo tumore”, sottolinea il professor Massimo Dominici. “E proprio per questo la ricerca sta lavorando alacremente per progredire sia nel campo dei trattamenti, sia in quello, egualmente importante, della prevenzione”. Quest’anno a Modena il tema della Giornata mondiale è stato incentrato sulla nutrizione. “In collaborazione con l’Associazione Nazionale Nastro Viola”, prosegue il prof. Dominici, – abbiamo preparato un opuscolo per i pazienti in collaborazione con i colleghi del Team Nutrizionale AOU, in particolare la dott.ssa Renata Menozzi e le sue équipe di nutrizionisti e il dott. Andrea Spallanzani, oncologo, i quali da un oltre un anno a questa parte stanno portando avanti il progetto “nutrizione e cancro” nel neonato Nutritional Oncology Board. L’opuscolo verrà pubblicato in occasione della Giornata Mondiale sul sito dell’Associazione Nazionale Nastro Viola”.
Ad oggi, la resezione chirurgica resta ancora l’unica potenziale possibilità curativa, ma è noto che circa solo un paziente su cinque riesce ad arrivare ad un intervento resettivo con intento radicale. Ecco perché, oltre che elevati standard di cure, nuove strategie integrate sono necessarie. In AOU è attivo il percorso diagnostico terapeutico (PDTA) pancreas, fondato sulla multidisciplinarietà che vede coinvolte le Unità Operative di Gastroenterologia, Medicina Interna 1 e 2, Medicina ed Area Critica, Chirurgia Oncologica EBP e Trapianti, Oncologia e Radiologia. Coordinato dal dottor Roberto Ballarin, dell’èquipe del professor Fabrizio Di Benedetto, Direttore della S.C. di Chirurgia Oncologica Epato-biliopancreatica e Trapianti e professore a UniMoRe, il PDTA offre tempestività degli accertamenti clinico-strumentali e il trattamento terapeutico più idoneo. “Giornate come quella di oggi – conclude il prof. Dominici – sono fondamentali per sensibilizzare le persone, anche quelle che non hanno mai avuto a che fare direttamente con una neoplasia del pancreas, su questo tumore, sulle azioni di prevenzione e sui corretti stili di vita”.