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La carenza di vitamina B12 può causare difficoltà nel camminare
Un trattamento immediato può prevenire sintomi irreversibili a lungo termine
Se è fondamentale la prevenzione di condizioni di salute croniche come il cancro, le malattie cardiache, il diabete e la malattia del fegato grasso, altrettanto lo è prendersi cura del rischio di carenze nutrizionali. La vitamina B12 è un nutriente essenziale responsabile della salute del cervello e dei nervi. È anche un nutriente chiave nella costruzione del DNA e dei globuli rossi nel nostro corpo e aiuta a regolare il sistema nervoso, motivo per cui la mancanza o l’insufficienza di questo nutriente vitale può portare a diversi sintomi neurologici. Dunque, bassi livelli di vitamina B12 possono essere pericolosi e possono influire sulle funzioni quotidiane. Secondo il National Health Services (NHS) del Regno Unito “Se i problemi neurologici si sviluppano, potrebbero essere irreversibili”.
La carenza di vitamina B12 può causare la “perdita di coordinazione fisica (atassia), che può colpire tutto il corpo e portare a delle difficoltà nel parlare o camminare”, avverte l’ente sanitario. Per gli esperti di La Mayo Clinic un campanello di allarme di carenza di vitamina B12 è proprio l’andatura della persona che cammina in modo instabile o con i piedi ben distanziati. Anche per la Johns Hopkins Medicine i sintomi sono un’andatura “instabile, barcollante” – un “andatura atassica” perché il camminare non è coordinato.
Oltre all’atassia o alla deambulazione scoordinata o instabile, possono verificarsi anche altri sintomi neurologici dovuti alla carenza di vitamina B12. Secondo Harvard Health, “i sintomi della carenza di vitamina B12 possono includere: intorpidimento o formicolio alle mani, ai piedi o alle gambe, lingua gonfia e infiammata, difficoltà a pensare e ragionare, debolezza, anemia da affaticamento o difficoltà a camminare, inclusi barcollamenti e problemi di equilibrio”.
Quando si tratta di carenza di vitamina B12, ottenere un trattamento immediato può prevenire sintomi irreversibili a lungo termine.
Innanzitutto, è necessario sottoporsi a un esame del sangue che può aiutare con la diagnosi della condizione. Una volta ottenuta la conferma, si dovrà procedere con il trattamento.
Harvard Health suggerisce due modi di trattamento: “iniezioni settimanali di vitamina B12 o pillole giornaliere di B12 ad alto dosaggio”. Mentre una lieve carenza di vitamina B12 “può essere corretta con un multivitaminico standard”.
In caso di sintomi di carenza di vitamina B12, il medico può raccomandare di sottoporsi a un test B12 che andrà ad individuare:
– se ha un livello di emoglobina (una sostanza che trasporta l’ossigeno) inferiore al normale
– se i suoi globuli rossi sono più grandi del normale
– il livello di vitamina B12 nel sangue
– il livello di folati nel sangue
Prevenzione
“In molte persone, una carenza di vitamina B12 può essere prevenuta”, afferma Harvard Health. Secondo l’ente sanitario, in caso di vegetariani o vegani rigorosi, si può mangiare pane, cereali o altri cereali fortificati con vitamina B12 o assumere un supplemento giornaliero. “Un multivitaminico standard fornisce sei microgrammi, più che sufficienti per coprire il fabbisogno giornaliero del corpo medio”, aggiunge. “Se hai più di 50 anni, l’Institute of Medicine consiglia di assumere B12 extra da un integratore, poiché potresti non essere in grado di assorbire abbastanza vitamina attraverso gli alimenti”.
La vitamina B12 non viene prodotta naturalmente nel corpo, motivo per cui dobbiamo mangiare cibi ricchi di sostanze nutritive. Alcune delle migliori fonti di vitamina B12 sono quindi: latte, uova, yogurt, pesci grassi, carne rossa, vongole, cereali fortificati.