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Ma che bontà. Il gelato, passione intramontabile degli italiani
Una delle tendenze più frequenti nel corso della stagione estiva è il gelato. Fresco, completo, colorato, è apprezzato da grandi e piccoli e dopo secoli resta uno dei prodotti della filiera alimentare maggiormente richiesti e venduti. Tra maggio e giugno in Italia è stato registrato il boom di coni e coppette con 595 milioni di litri venduti. Un quantitativo significativo che denota un successo straordinario che di anno in anno viene riconfermato. Consumato a casa, in spiaggia o a lavoro, il gelato è preferito alla frutta e a qualsiasi altro alimento, anche se negli ultimi anni sono i gusti artigianali ad essere prediletti.
Il gelato – informa Coldiretti – è uno degli alimenti più amati dagli italiani che ne consumano oltre 6 chili all’anno pro capite. L’Italia con circa 1/5 (19%) del totale Ue ha conquistato la vetta del gelato a livello europeo grazie al sorpasso nei confronti della Germania che lo ha detenuto per oltre vent’anni ma che – precisa Coldiretti – adesso è ferma a 515 milioni di litri (16%) seguita dalla Francia a 454 milioni (14%). Al quarto posto troviamo la Spagna con 301 milioni di litri e al quinto la Polonia con 264 milioni di litri e infine un altro Paese “freddo” come la Norvegia con 56 milioni di litri. La produzione del gelato nel mondo ha oltre 500 anni di storia – continua la Coldiretti – con le prime notizie che risalgono alla metà del XVI secolo nella corte medicea di Firenze con l’introduzione stabile di sorbetti e cremolati nell’ambito di feste e banchetti.
Stando a quanto specificato da nutrizionisti ed esperti dell’alimentazione, il gelato può sostituire un pasto completo. Nel corso della bella e calda stagione infatti molti italiani preferiscono sposare gelato alla frutta, tendenza che recentemente spopola nel Nord Italia, soprattutto nel milanese. In questo senso i gusti più gettonati sono la noce dell’etna, il limone del sorrento o le fragole della Basilicata. A questi si aggiungono le erbe aromatiche, spezie ed olii essenziali che sono la grande novità dell’estate 2018 e che rinnovano i sapori della tradizione. Per questa ragione il gusto al caffè si trasforma con l’aggiunta di un olio essenziale al limone, un mix di frutta tropicale si arricchisce di nuove sfumature con vaniglia, succo di zenzero e pepe di Timut e il fondente si fa più suadente attraverso l’incontro con miele al tartufo e zeste di limone.
Un’ulteriore rottura con il filone della tradizione dei mastri gelatai è rappresentata dall’unione alcol e gelato. Gli esperti dei fornelli consigliano per fine pasto un sorbetto al gin tonic oppure l’inserimento del gin in un gusto a base di lampone e rosmarino. Altra tendenza in ascesa è l’ice cream pairing, ossia gelati gastronomici da gustare durante l’happy hour in compagnia in terrazza e da abbinare al drink preferito, ad esempio il gusto burro e alici è perfetto con uno Spritzbear, a base di birra acida che crea un contrasto interessante con il retrogusto sapido del gelato per stupire i palati gourmet.
Tornano anche quest’anno i gusti gluten free, senza lattosio e ipocalorici. Le gelaterie con questa tipologia di offerta sono le più apprezzate, con ingredienti di stagione, senza glutine e senza aromi o coloranti. Anche se ancora di nicchia, altra novità interessante è la scelta di gusti a base di ortaggi e fiori, in grado di dare vita a un gelato leggero ma dal gusto intenso e pieno di sfumature floreali.