• Chi siamo
  • Archivio uscite
  • Contattaci
  • Visita il sito Health Italia
logo_hol_weblogo_hol_weblogo_hol_weblogo_hol_web
  • Home
  • Alimentazione
  • Informazione
  • Intrattenimento
  • Patologie
  • Prevenzione
  • Ricette della salute
  • Sfoglia HOL Magazine
Scegliere Salute_728
✕

Chikungunya. L’Oms non esclude nuovi casi

3 Ottobre 2017

Nei mesi scorsi finora si sono registrati 64 casi certi di Chikungunya nel Lazio e di questi 54 sono quelli che hanno residenza ad Anzio o che hanno soggiornato nei 15 giorni precedenti nella zona , 7 casi invece sono a Roma e 3 poco più distanti, a Latina. Il virus nei casi urbani viene trasmesso da zanzare della specie Aedes aegypti, la stessa che trasmette la febbre gialla e la dengue, da varie specie del genere Culex ma, soprattutto, dall’Aedes albopictus, ossia la zanzara Tigre).

I diversi casi di Chikungunya in queste settimane sono studiati dall’Organizzazione mondiale della sanità che rivolgendosi direttamente a coloro che intendono recarsi nelle aree dichiarate a rischio contagio ha raccomandato di proteggersi dalle zanzare. L’Oms, inoltre, non esclude ulteriori e futuri casi di contagio ed è per questa precisa ragione che ha pubblicato un documento sul suo sito, nella sezione ‘Emergencies response’. Esiste, si legge, “il rischio di una ulteriore trasmissione perché la zanzara Aedes Albopictus, la cosiddetta zanzara tigre, è ormai stanziale nel bacino del Mediterraneo. Il vettore ha dimostrato in passato la capacità di sostenere focolai di Chikungunya nel passato. L’area dove si sono verificati i casi è densamente popolata e molto turistica, soprattutto nei mesi estivi”.

Per chi viaggia in Italia, sottolinea il documento, è doveroso “evitare il contatto con le zanzare usando un abbigliamento corretto e i repellenti, la malattia si verifica di solito in Africa, Asia e Americhe, oltre che nel subcontinente indiano”. Soli dieci anni fa la trasmissione è stata documentata per la prima volta in Europa, in Emilia Romagna, con 217 casi accertati. Nel mese di luglio del 2007, infatti, il Ministero della Salute italiano aveva diramato un comunicato che confermava un’epidemia di Chikungunya. Si trattava del primissimo caso mai registrato in tutta Europa dall’individuazione del virus. In particolare interessava i paesi di Castiglione di Cervia e Castiglione di Ravenna, entrambi in provincia di Ravenna e presso il confine con la provincia di Forlì-Cesena e Bordighera. 130 i casi accertati, fra questi un anziano è deceduto, dopo un ricovero all’ospedale di Ravenna, con i sintomi ascrivibili alla malattia, ma non strettamente riconducibile al virus. Le prove di laboratorio hanno permesso di stabilire con certezza che si è trattato di Chikungunya trasmessa da Aedes albopictus, volgarmente conosciuta come zanzara tigre (vedi nei collegamenti esterni la documentazione a cura della Regione Emilia-Romagna). Tuttavia, il personale sanitario non esclude l’ipotesi che alcuni casi possano essersi diffusi per contagio interumano, in quanto un piccolo numero di contagiati aveva riferito di non avere subito (o quanto meno avvertito) punture della temibile zanzara. L’8 settembre del 2017, dopo circa 10 anni, il Ministero della Salute Italiano ha diramato un comunicato per un altro focolaio nei paesi di Anzio e Nettuno, nel Lazio. Dal Campidoglio, l’assessore all’Ambiente Pinuccia Montinari, rispondendo alle accuse della Regione che incolpava il Campidoglio di negligenza, ha ricordato che la bonifica dalla zanzara tigre é stata rallentata a causa dell’allerta meteo nella Capitale durante la seconda settimana di settembre, in quanto con il maltempo sarebbe stata inefficace, ed é stata rimandata di due giorni.

Tags: Chikungunya, oms
Condividi
Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

Articoli correlati

17 Maggio 2025

Mindfulness: come la pratica della consapevolezza può migliorare la salute e il rendimento lavorativo


Leggi di più
8 Maggio 2025

Italiani sempre meno sedentari. I dati del rapporto sport e salute 2024


Leggi di più
6 Maggio 2025

Azalea della ricerca: una giornata di solidarietà e speranza per la ricerca oncologica


Leggi di più

Health Online

Health Online è il periodico di informazione di proprietà di Health Italia S.p.A. che permette di essere costantemente informati sul tema della sanità integrativa e non solo.

Visita il sito Health Italia

Cerca

✕

Health Online Magazine



Sfoglia online

Seguici sui social

Rubriche

  • Alimentazione
  • Informazione
  • Intrattenimento
  • Patologie
  • Prevenzione
  • Ricette della salute
  • Senza categoria
Banca delle Visite_square

Ultimi articoli

  • Mindfulness: come la pratica della consapevolezza può migliorare la salute e il rendimento lavorativo
    17 Maggio 2025
  • Italiani sempre meno sedentari. I dati del rapporto sport e salute 2024
    8 Maggio 2025
  • Azalea della ricerca: una giornata di solidarietà e speranza per la ricerca oncologica
    6 Maggio 2025

Tags

AIRC alimentazione ambiente assistenza sanitaria bambini banca delle visite benessere cancro chirurgia coronavirus Covid covid-19 donne famiglia gravidanza health italia health online health point innovazione lavoro medici ministero della salute mutua mba oms oncologia pandemia patologie prevenzione psicologia ricerca salute sanità sanità integrativa Sars-CoV-2 società di mutuo soccorso solidarietà sport tecnologia telemedicina tumore tumori vaccini vaccino welfare welfare aziendale
© 2025 Health Online. All Rights Reserved. | Privacy Policy - Cookie Policy - Impostazioni Cookies
Created by  Mindbe

Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli nelle .

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

Cookie necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie di terze parti

Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. Mantenere questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!

Privacy & Cookie

Maggiori informazioni sulla nostra Privacy Policy e Cookie Policy