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Comunicare, approfondire, informare
Ormai chiara a tutti è la situazione di crisi che l’Italia sta attraversando, su tutti i fronti e settori, ma specialmente anche in termini di sanità e di Welfare. Con le politiche di White Economy, il riassetto delle strutture sanitarie ed i tentativi di integrazione e fluidità delle pratiche di assistenza e prevenzione che lo Stato sta tentando di applicare si continuano a percepire, in tutto il territorio nazionale, grandi dissensi da parte dei cittadini nei confronti del nostro SSN apparentemente in sovraccarico e rallentato.
Nonostante gli sforzi di razionalizzazione dei costi e delle spese che il Governo sta cercando di attuareveniamo continuamente bombardati di notizie dissonantiche creano confusione tra i cittadini e rendono di difficile comprensione ciò che davvero sta accadendo.
Da un lato sentiamo parlare di tagli alla sanità, limitazione dei fondi per le spese sanitarie, regioni in difficoltà e ospedali in sovraffollamento, mancanza di posti letto e carenza di personale ospedaliero, dall’altro riscontriamoil grande tasso di disoccupazione giovanile e non, che negli ultimi anni ha raggiunto picchi elevatissimi.
Viene qui spontaneo chiedersi: quali prospettive di sviluppo ci sono nei prossimi anni? Il Welfare sanitario Italiano sopravvivrà alla crisi? Come faranno i cittadini a provvedere alla propria salute vista la continua limitazionedell’offerte del SSN alla domanda di assistenza sanitaria del paese?
Certo è che, senza un’adeguata analisi di tutte le soluzioni, sembra impossibile risolvere la situazione, ma il nostro paese gode di grandi risorse che potrebbero fornire supporto alle mancanze del sistema statale, come integrazione a sostegno delle necessità espresse dei cittadini e in un ottica di sviluppo dell’economia stessa.
Un aspetto importante che emerge dagli studi effettuati e dalle ricerche di settore, è proprio quello della mancanza di informazione e comprensione da parte del pubblico, degli strumenti alternativi che oggi il Paese mette a disposizione.
Dando uno sguardo rapido al panorama sanitario, le alternative sulle quali focalizzare l’attenzione sono tutte le strutture in grado di offrire servizi e risorse professionali qualificate ad integrazione di quelle pubbliche, ovvero le Mutue, i Fondi e le Casse sanitarie.
Queste sono dislocate su tutto il territorio nazionale, abbattendo così la differenziazione di qualità di servizi oggi presente tra Nord e Sud, e collaborano con le migliori strutture mediche professionali delle proprie zone di appartenenza, dando un’adeguata risposta allerichieste di servizi e prestazioni del cittadino, spesso a prezzi agevolati e convenienti, abbattendo i lunghi tempi di attesa che si prospettano invece davanti alle prestazioni sanitaria del SSN.
Informazione, approfondimento e comunicazione quindi sono principali ed essenziali aspetti sui quali bisogna lavorare, per dare modo a tutti gli utenti di comprendere e conoscere in un’ottica specifica tutte le alternative possibili per sopperire alle esigenze, nonché ai diritti costituzionali, di cura e assistenza per la propria salute e quella di tutta la famiglia.
Health OnLine, coerentemente con la propria filosofia editoriale, persegue costantemente e coerentemente questi obiettivi: comunicarvi, approfondire ed informarvi per consentirvi di avere una visione corretta della situazione sanitaria del paese.