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Covid-19 e salute mentale (seconda parte)
Nella prima parte dell´articolo abbiamo trattato di alcune psicopatologie che possono insorgere durante questo periodo di emergenza sanitaria. Continuiamo con una carrellata di disturbi di cui siamo più a rischio di soffrire sia durante l´emergenza che a pericolo scampato.
Psicopatologie da stress
I Disturbi dell’Adattamento si presentano quando non ci si riesce ad adattare a una o più fonti di stress di qualsiasi natura (sia grave che non) cui si è stati recentemente esposti. I sintomi di questi disturbi si distinguono da reazioni normali a situazioni difficili perché causano una marcata compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo, scolastico o in altre aree importanti della vita dell’individuo. Il quadro sintomatologico è variegato e può manifestarsi con umore depresso, tristezza, preoccupazione, ansia, insonnia e bassi livelli di concentrazione. Solitamente i sintomi occorrono entro i 3 mesi dall’esposizione all’evento stressante e non persistono per più di 6 mesi dall’evento stressante o dal superamento delle sue conseguenze (APA, 2013).
Disturbo da stress acuto. Essere esposti ad un evento traumatico che ha messo in pericolo la propria vita, oppure un grave infortunio o un abuso sessuale può causare in alcuni individui una risposta anomala caratterizzata da sintomi intrusivi, strategie di evitamento, alterazioni dell’umore e dei pensieri, e da un aumento dello stato di attivazione psicomotoria. I sintomi insorgono rapidamente, dopo circa uno o due giorni dall’evento, e durano da tre giorni ad un mese. Invece, se tali sintomi durano oltre un mese, si passa alla diagnosi di disturbo post-traumatico da stress.
Lutti. Molte persone hanno perso un proprio caro a causa del Covid-19. E si troveranno ora a fare i conti con il processo di elaborazione del lutto. Il fatto che non sia stata data alla persona la possibilità di dare l´estremo saluto al defunto può ostacolare ulteriormente tale processo. Il funerale, infatti, è un rito collettivo che assume anche una funzione oserei dire terapeutica nel diminuire la sofferenza legata alla perdita della persona scomparsa o comunque nell´attribuire un altro significato alla perdita (come per esempio accade, in chi crede, durante il rito del funerale religioso).
Burnout. Il burnout è caratterizzato da una condizione di esaurimento psicofisico causato dai continui tentativi di far fronte alle difficoltà insite nel quotidiano confronto con la propria attività professionale. La persona si sente affaticata, sopraffatta ed esausta dalle eccessive richieste sul posto di lavoro e manifesta una forma di malessere globale che si ripercuote siasulla sfera lavorativa che privata. Sono ovviamente maggiormente a rischio di burnout le persone che svolgono una professione sanitaria ma anche i soccorritori e le forze dell´ordine. Più in generale, sono a rischio di burnout anche tutte le persone costrette a lavorare in questo periodo a stretto contatto con la gente (per esempio chi lavora in un supermercato).
Esordi psicotici e riacutizzazioni di forme psicotiche. Compaiono ogni tanto in alcuni video virali che spopolano sui social. Persone nude che vagano senza una meta e in stato confusionale in mezzo alla strada. Potrebbe trattarsi di casi di esordi psicotici o di riacutizzazioni di forme psicotiche. Tali forme sono caratterizzate dalla compromissione dell’esame di realtà, assenza di consapevolezza di malattia, e disturbi del pensiero come deliri e allucinazioni.
Problemi sessuali/relazionali dovuti a convivenza forzata. Essere costretti a convivere con il proprio partner può diminuire in alcune persone il desiderio di avere rapporti sessuali. Ciò può essere dovuto a diversi fattori, quali lo stress e l´ansia legati al fenomeno Covid. Ma anche preoccupazioni legate al lavoro, alla situazione economica precaria (per esempio tante persone sono in cassa integrazione, alcune hanno addirittura perso il lavoro, ecc.) o alla paura di contagiare o di essere contagiati dal partner. Ma anche a problemi relazionali. Per esempio si può litigare anche per inezie e questo ovviamente incide negativamente sulla sfera sessuale.