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Covid-19: salgono i casi. Picco previsto a metà novembre
Tornano ad aumentare i casi da Covid-19. Secondo l’ultimo monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sono 38.969 i nuovi casi registrati. Il tasso di positività è di 18,74%. Ancora un balzo si è registrato questa settimana per l’indice di trasmissibilità Rt e l’incidenza dei casi di Covid-19 in Italia. L’Rt sale infatti a 1,30 rispetto a 1,18 della scorsa settimana e si colloca sopra il valore soglia dell’unità. L’incidenza raggiunge invece il valore di 504 per 100mila abitanti rispetto a 441 di 7 giorni fa. Sale, questa settimana, il numero delle Regioni che superano la soglia di allerta del 15% rispetto all’occupazione da parte di pazienti Covid dei reparti ordinari ospedalieri. Le Regioni e Province autonome (PA) oltre la soglia di allerta sono infatti 6 rispetto alle 4 della scorsa settimana. Si tratta di Calabria (al 16%), Friuli-Venezia Giulia (17,5%), PA Bolzano (23,6%), PA Trento (17,2%), Umbria (26,6%) e Valle d’Aosta dove si registra il valore più alto pari a 56,7%. L’aumento dei casi da Covid-19 si sta registrando anche in Europa. “La pandemia di Covid-19 non è ancora finita. Stiamo sfortunatamente vedendo ancora una volta aumentare gli indicatori in Europa, il che suggerisce che è iniziata un’altra ondata di contagi”. È quando hanno dichiarato in una nota congiunta la Commissaria europea Stella Kyriakides, dal direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa, Hans Kluge, e dal direttore dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) Andrea Ammon.
Oltre all’aumento dei casi da Covid-19 non si deve sottovalutare anche all’influenza stagionale in vista dell’autunno e dell’inverno.” Con l’arrivo dell’autunno e inverno – hanno sottolineato – è prevedibile anche una recrudescenza dell’influenza. Alla luce di questo, riconfermiamo la necessità di proteggere la salute delle persone, in particolare dei più vulnerabili, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, compresa la vaccinazione. Le misure di preparazione devono continuare nella Regione Europea, non dobbiamo abbassare la guardia”. “La potenziale co-circolazione di Covid-19 e influenza stagionale metterà le persone vulnerabili a maggior rischio di malattie gravi e morte, con la probabilità di una maggiore pressione sia sugli ospedali che sugli operatori sanitari, già stremati da quasi 3 anni in prima linea nella pandemia – avvertono Kyriakides, Kluge e Ammon – Dobbiamo evitare il carico di questa co-circolazione sui nostri sistemi sanitari. Insieme alle misure di salute pubblica, la vaccinazione rimane uno dei nostri strumenti più efficaci contro entrambi i virus. Esortiamo i Paesi della Regione europea a dare la priorità alla protezione dei gruppi più vulnerabili somministrando insieme i vaccini contro l’influenza e i vaccini Covid quando possibile”.
Proprio dal fronte vaccino anti Covid-19, i primi dati trial clinico del Booster adattato a Omicron 4 e 5 negli over 18 di Pfizer e BioNTech sono positivi. Lo rendono noto le due aziende statunitense e tedesca. I sieri raccolti dai partecipanti 7 giorni dopo la somministrazione di una dose di richiamo di 30 microgrammi del vaccino – si legge nella nota – hanno mostrato “un aumento sostanziale della risposta anticorpale neutralizzante” verso BA.4/BA.5, “sopra i livelli pre-richiamo”. Questi primi risultati erano molto attesi, dal momento che il booster più aggiornato era stato approvato su dati preclinici e sull’esito dei precedenti trial.
Nel rapporto settimanale, aggiornato al 12 ottobre, l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) indica che “la dose aggiuntiva/booster del vaccino anti Covid-19 protegge dalla malattia grave all’82% rispetto ai non vaccinati”.
Intanto in Italia preoccupa la nuova ondata da Covid-19. Per il virologo Fabrizio Pregliasco il picco è previsto a metà novembre. “I modelli matematici ci indicano metà novembre come valori di picco” per questa che “speriamo, come detto più volte, si confermi un’onda più che un’ondata di Covid”. “Non sono escluse – avverte l’esperto – nuove onde nel corso dell’inverno”.