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Dolore pelvico femminile, spesso sottovalutato e non diagnosticato
Si avverte nella parte inferiore del tronco, sotto l’addome e tra le anche, e non comprende il dolore che si presenta esternamente, nell’area genitale (vulva). Si tratta del dolore pelvico che nella maggior parte dei casi è lancinante e fastidioso ed è avvertito da una donna su tre. Tuttavia, solo una paziente su dieci ha potuto godere di una diagnosi vera e propria, tanto che sono gli stessi esperti a confermare che il più delle volte è sottovalutato sia dal partner sia dal ginecologo stesso. La ginnastica del pavimento pelvico, che si può svolgere anche restando comodamente a casa e non necessariamente in palestra o da uno fisioterapista, in parte aiuta ad alleviare i sintomi ricorrenti (possono essere stordimento, sanguinamento, febbre e dolori), ma non sempre risulta essere la soluzione ricercata.
Generalmente, questo tipo di fastidio fisico non è riconducibile a un disturbo grave essendo il più delle volte relazionabile al ciclo mestruale. Tuttavia, diversi disturbi che provocano dolore pelvico possono provocare infiammazione e infezione della cavità addominale, una condizione grave. Fra i disturbi ricordiamo quelli di natura ginecologica che coinvolgono gli organi dell’apparato riproduttivo (vagina, cervice, utero, tube di Falloppio e ovaie); quelli che interessano altri organi pelvici come vescica, retto o appendice o che toccano gli organi prossimi ma esterni alla zona pelvica, come parete addominale, intestino, reni, ureteri o parte inferiore dell’aorta. Presentando molteplici nature accade infatti che i medici non sono in grado di indentificare il disturbo e chiedono alla paziente di sottoporsi, a seconda dell’età, alle analisi delle urine o al test di gravidanza.
Per approfondire in modo completo e strutturato questo problema fisico delle donne, da pochi giorni negli ospedali con i Bollini Rosa è possibile rintracciare la brochure “Conoscere, comunicare, curare il dolore pelvico cronico” che ha lo scopo di far conoscere la malattia e le varie attività realizzate nell’ambito del progetto, accanto a una campagna di comunicazione sui social. Sul mercato inoltre è stata lanciata un’applicazione per la ginnastica intima femminile che propone un ampio ventaglio di esercizi da praticare nel corso della giornata e che possono far parte del programma di prevenzione consigliato.
Alla base c’è un obiettivo unico: conoscere a fondo il corpo femminile. Una nozione che spesso sono le stesse donne a non possedere. Il progetto di Onda sul dolore pelvico cronico ha lo scopo di sensibilizzare le pazienti su questa malattia e di dare loro alcuni strumenti utili a comunicare in modo efficace con il medico per migliorare una relazione che spesso è complessa a causa della difficoltà di descrivere intensità e qualità del dolore. Dall’indagine emerge inoltre quanto sia ancora importante promuovere attività di sensibilizzazione ad ampio raggio e con diversi obiettivi, che coinvolgano non solo le donne che ne soffrono, ma anche gli stessi medici.