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Health & Wellness Week, la settimana tematica di Expo 2020 Dubai dedicata alla salute e al benessere
A Dubai le eccellenze italiane nel campo della ricerca, della innovazione, della medicina preventiva, dell’imaging diagnostico e dell’Intelligenza Artificiale applicata alla salute. L’Italia ha dato il via al primo Global Health & Innovation Forum
Come possiamo creare un mondo felice e sano? Questa la domanda di Health & Wellness Week, la ottava delle 10 settimane tematiche del “Programme for People and Planet” di Expo 2020 Dubai, che si è svolta dal 27 gennaio al 2 febbraio.
Health & Wellness Week è stata organizzata in associazione con l’Università di Medicina e Scienze della Salute, Mohammed Bin Rashid (Mbru) e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Ad introdurre la settimana della salute e del benessere di Expo 2020 Dubai è stato “How Humans Heal” uno dei 20 percorsi personalizzati per i visitatori, un viaggio tra le tradizionali e le nuove pratiche di guarigione in tutto il mondo.
Il tour è iniziato dal Padiglione del Marocco che ha mostrato la conoscenza ancestrale della medicina basata sulle piante e le sue applicazioni nelle medicine convenzionali, compresa la ricchezza dell’olio di argan e le virtù di altre specie endemiche presentate nelle sale espositive “Argan Stories” e “Power Plants”.
L’India è una destinazione rinomata per la salute e il benessere ed è anche un fornitore leader di servizi medici all’avanguardia. Nel padiglione sono esposti sistemi di guarigione olistici come lo yoga, la naturopatia, l’ayurveda, l’unani, il siddha e l’omeopatia. Il viaggio è proseguito al Padiglione di Cuba dove è stato possibile vedere come la nazione caraibica stia evidenziando la sua innovazione nella biotecnologia come un motore di innovazione scientifica, impatto sociale e crescita economica.
Al Padiglione della Lituania, i visitatori hanno sperimentato come il paese baltico stia utilizzando strumenti di editing del genoma e studiando il DNA dal punto di vista dei dati. La tecnologia di editing genetico CRISPR-Cas9 taglia il DNA usando la proteina Cas9, che si trova nei batteri. Oltre a modificare la catena del DNA, gli scienziati lituani cercano anche di trasformarla in una soluzione di archiviazione dati per il futuro. A seguire, è stata la volta della visita al Padiglione della Croazia con la presentazione del progetto di neuronavigazione robotica (RONNA) con dei robot che eseguono la chirurgia cerebrale. Questa tecnologia innovativa utilizza un braccio robotico per il posizionamento spaziale preciso e la guida degli strumenti chirurgici, mentre un altro agisce come assistente robotico. A conclusione del tour il passaggio al Padiglione della Finlandia uno dei paesi leader al mondo nella salute digitale.
Ad aprire la Settimana della Salute e del Benessere di Expo 2020 Dubai è stato un evento ibrido nel Padiglione della Sostenibilità che ha celebrato gli atti quotidiani e i gesti eroici di tutti coloro che sono stati impegnati in prima linea nella lotta alla pandemia da Covid-19.
Tra i temi chiave della settimana della salute e del benessere anche l’empowerment femminile e il contributo delle donne in sanità durante l’emergenza sanitaria mondiale. Il padiglione delle donne, con una serie di incontri, ha affrontato il ruolo delle donne nella creazione di un mondo più sicuro e più sano, mettendo in evidenza le storie di vita reale delle donne che hanno fatto la storia.
Tanti gli eventi, dibattiti, forum e workshop con al centro i temi della salute e il ruolo sempre più importante della tecnologia per la costruzione della società del futuro.
A Expo 2020 Dubai l’Italia ha portato il modello di ricerca e innovazione sul futuro della medicina predittiva. All’interno di Padiglione Italia è possibile vedere “The Beauty of Imaging” del Gruppo Bracco, Gold Sponsor di Padiglione Italia. Si tratta di una installazione multimediale composta da 82 schermi, suddivisi in 225 mattonelle LED ad altissima risoluzione su un’altezza di 4 metri e 650 kg di peso.
Guardando “The Beauty of Imaging” si percepisce bellezza e armonia attraverso la narrazione di una delle scoperte più rilevanti della medicina contemporanea: l’imaging diagnostico. “L’obiettivo è quello di sensibilizzare un pubblico internazionale sull’importanza della medicina preventiva, sull’impatto della diagnostica per immagini avanzata e sul futuro della scienza medica, uno degli aspetti più significativi del settore della scienza della vita”. Fabrizio Grillo, direttore degli affari generali e delle relazioni internazionali del Gruppo Bracco.
Health & Wellness Week a Padiglione Italia
Ad aprire il ricco palinsesto di eventi di Padiglione Italia per la settimana della salute e benessere di Expo Dubai, il 26 gennaio il forum “Intelligenza artificiale applicata alla medicina: L’eccellenza italiana in telemedicina e telechirurgia” promosso in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia negli U.A.E e Italian Trade Agency (ITA). L’evento ha evidenziato il ruolo sempre più rilevante dei big data considerati oggi un asset fondamentale per la definizione delle scelte strategiche di istituzioni, aziende a tutela del benessere dei cittadini. Al forum, tra gli altri, è intervenuto Marco Simoni presidente della Fondazione Human Technopole, che in una intervista per il magazine Health Online ha parlato dell’importanza del settore interdisciplinare delle Scienze della vita per migliorare la salute delle persone.
Il 31 gennaio Diana Bracco, Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita Alisei, ha aperto la prima edizione del “Global Health & Innovation Forum”. Investire nel settore delle scienze della vita, un’area interdisciplinare che include l’industria farmaceutica, la biotecnologia e i servizi sanitari, è importante per lo sviluppo di un’economia sostenibile in grado di creare grandi opportunità nel settore sanitario, agroalimentare, chimico, farmaceutico e di tutela dell’ambiente.
Partendo da questi presupposti a Padiglione Italia si sono riuniti per il primo evento, che vuole diventare un appuntamento annuale, relatori di profilo internazionale che hanno discusso sulle nuove frontiere della ricerca scientifica, della tecnologia e dei dati per costruire sistemi sanitari resilienti e sostenibili nei paesi sviluppati e in quelli in via di sviluppo, in linea con le attività e le dichiarazioni sviluppate nell’ambito del G20 Italia.
Il 1° febbraio il Gruppo Bracco insieme ai padiglioni Italia, Emirati Arabi e Israele, ha organizzato un’intera giornata di workshop e talk sul tema “Intelligenza Artificiale & Cybersecurity per la salute umana”. L’evento ha visto la partecipazione di esponenti delle istituzioni ed esperti italiani, israeliani ed emiratini, in un forum in cui si è parlato “di come stiamo ridefinendo i nostri sistemi sanitari nazionali attraverso nuovi sistemi tecnologici con l’obiettivo di una forte collaborazione e scambio di esperienze”, ha detto il Commissario generale per l’Italia all’Expo Paolo Glisenti. “Questo richiederà di ripensare e rimodellare la cooperazione internazionale, collaborazione scientifica, partnership pubblico-private”.
Nel corso della giornata Bracco Imaging e il Centro Diagnostico Italiano (CDI) con il workshop dal titolo “Intelligent Imaging: Beyond the Future and Back to Mind” hanno presentato le ultime applicazioni dell’intelligenza artificiale nella diagnostica per immagini. L’evento è stata occasione per far conoscere al mondo il progetto di ricerca “AI-for-COVID” volto a prevedere, grazie alla banca dati AI-for-COVID Imaging Archive a disposizione dell’intera comunità scientifica internazionale, l’evoluzione clinica della malattia COVID-19.
Inoltre, in occasione della Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza che si è celebrata l’11 febbraio, Padiglione Italia in collaborazione con Fondazione Bracco e The Aspen Institute ha promosso un evento internazionale, dal titolo “Mind the STEM Gap” dedicato all’empowerment femminile nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
L’evento, che ha visto la partecipazione di alte cariche istituzionali, in presenza e da remoto, come Maria Cristina Messa ministra dell’Università e della Ricerca, Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione e Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, è stata una grande opportunità per condividere l’importanza della necessità di un cambiamento nei sistemi educativi al livello globale, permettendo alle donne e alle ragazze di accedere alle discipline comunemente dominate dagli uomini. Durante la conferenza è stato presentato il Manifesto Mind the STEM Gap sviluppato da Fondazione Bracco per superare la disparità di genere nelle discipline STEM, aumentare la consapevolezza dei contributi delle donne alla scienza, promuovere un’istruzione più inclusiva per le ragazze, rimuovere stereotipi e pregiudizi e sostenere la comunità degli educatori.