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Idrocolon terapia: una tecnica antica per il benessere dell’intestino
Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Alessandra Merendino.
Cattive abitudini alimentari, stress e ansia sono situazioni che possono mettere a repentaglio la salute del colon.
Il colon è un organo cavo in sede addominale, che inizia a livello della valvola ileo- cecale – tratto terminale dell’intestino tenue – e termina con il retto ed il canale anale.
La sua principale funzione è quella di assorbire acqua e elettroliti (sali) ed è anche il naturale terreno di coltura dei batteri, il cui scopo consiste nel neutralizzare, evitare e prevenire lo sviluppo di una sua condizione di tossicità. Quando nel colon si produce un eccesso di fermentazione e putrefazione, perché non lo si è tenuto il più possibile libero dalle feci e dagli scarti, i batteri patogeni proliferano e danno origine a disturbi.
Cosa succede al nostro organismo quando il colon è intasato e irritato? Perde la sua funzionalità e le tossine che si depositano possono causare diverse patologie che interessano l’intero organismo.
Per evitare dei rischi alla salute è importante mantenere pulito l’organismo e questo è possibile grazie anche all’Idrocolon terapia, un trattamento medico antico in grado di restituire una corretta funzionalità del colon senza nessun disagio, né dolore per il paziente.
Quali sono i benefici dell’idrocolon terapia? E quando è consigliata?
L’abbiamo chiesto alla dottoressa Alessandra Merendino, Tecnico di Neurofisiopatologia, specialista in Colon-Idro- Terapia presso Rome American Hospital, Centro Diagnostico Pigafetta e al Centro diagnostico Monteverde.
“I benefici sono numerosi – ha spiegato – ma il primo è l’immediata e piacevole sensazione di sgonfiore addominale e il benessere della schiena: l’apparato muscolo scheletrico è composto dall’insieme di ossa, articolazioni e muscoli, la loro azione sostiene l’organismo e ne permette movimenti, mentre il colon è il naturale terreno di coltura dei batteri, il cui scopo consiste nel neutralizzare, evitare e prevenire lo sviluppo di una condizione di tossicità dello stesso. Durante il trattamento eseguo una particolare manovra manuale, denominata “terapia muscolo – viscero – tensiva”, un massaggio mirato a ristabilire un’omeostasi generale del corpo. Grazie a questo massaggio mirato si ritrova armonia nella zona addominale, il piacere di avere una pancia sgonfia, libera da stress, ansia, stipsi, colite, acidità di stomaco, torcicollo, lombosciatalgia, dolori articolari e sottoscapolarigonalgia, tendiniti, insonnia, cefalea.
L’idrocolon terapia elimina i parassiti (eschiracoli, tenia), le tossine, i vecchi fecalomi, migliora lo stato della pelle ed è anche un ottimo aiuto per chi vuole perdere peso. Questo strumento rappresenta quindi una soluzione semplice, non invasiva, che grazie alle moderne apparecchiature ha reso la terapia igienica, indolore e inodore garantendo la massima sicurezza ed efficacia terapeutica ed offrendo al paziente igiene e confort. È un perfetto connubio naturale di salute, benessere e bellezza”.
Un intestino che non svolge in maniera corretta le proprie funzioni cosa può provocare?
“Sono diverse le conseguenze che può provocare un mal funzionamento intestinale, vanno dall’alitosi, al reflusso gastroesofageo, al mal di schiena, acne, cefalea fino a colite, cistite, candida intestinale, e gonfiore addominale”.
Per il trattamento è prevista una preparazione?
“Sì, nei tre giorni precedenti al trattamento il colon necessita di una precisa preparazione per agevolare la fuori uscita dei residui fecali più duri che, se non ben espulsi, posso causare un’occlusione intestinale”.
In che modo viene effettuato il trattamento?
“In generale, l’idrocolon terapia è caratterizzata da tre fasi. La prima è quella diagnostica, in cui si verificano le condizioni del soggetto da trattare e le caratteristiche della sua patologia, comporta una accurata valutazione sia da un punto di vista della salute in generale, che in particolare, della funzione digestiva.
Nella fase preparatoria invece si cerca di modificare la consistenza del contenuto intestinale, per rendere più agevole lo svuotamento del colon. Una preparazione accurata è estremamente utile per rendere la pratica meno disagevole per il paziente e più radicale nei suoi effetti e nelle sue risultanze terapeutiche. Infine, c’è il lavaggio che costituisce l’elemento centrale della terapia e che ha lo scopo di eliminare tutto il materiale fecale dal colon e le tossine”.
In particolare ci può spiegare in che modo avviene?
“Nel corso del primo incontro, presso tutti i centri dove esercito la mia professione, a tutti i pazienti viene fatta un’accurata anamnesi, con la compilazione di una scheda dettagliata con tutte le patologie inerenti il colon. Ad ognuno viene consegnato un kit monouso completo per l’esecuzione del trattamento, dopodiché il paziente si sdraia in modo confortevole sulla schiena. Viene introdotta una canula sterile (e monouso) nel retto, questa è fornita di due tubi, uno per l’entrata dell’acqua l’altro per asportare il materiale fecale e l’acqua usata. Il paziente per tutta la durata del trattamento, di circa un’ora, è in posizione supina.
Se l’idrocolon terapia viene effettuata per preparazione alla colonscopia, al paziente viene eseguita una seduta di maggiore durata, e trattandosi di un doppio esame ( idrocolon + colonscopia) il paziente avrà bisogno sia del lavaggio per pulire in profondità le pareti intestinali, che della preparazione standard, che va invece a sciogliere tutti i residui fecali più duri e più profondi nel colon”.
È quindi anche un mezzo di preparazione per gli esami diagnostici del colon?
“Sì, perché pulisce in profondità grazie al macchinario – regolato a seconda delle caratteristiche del paziente – dotato di un sistema idraulico composto da un’unica specola rettale dotata di due ingressi: uno per l’acqua pulita e l’altro per l’ eliminazione di tutti i batteri e di tutte le vecchie scorie che risiedono nell’intestino. Questo particolare sistema dunque è molto utile come preparazione per tutti gli esami diagnostici del colon: colonscopie, rettoscopie, rx addome completo, ecografie addomo pelviche”.
L’idrocolon terapia è uno strumento di prevenzione e cura per le patologie dell’apparato digerente?
“Si, previene la formazione del cancro al colon ed è uno strumento d’aiuto per tutti i pazienti asmatici, allergici e coloro che soffrono di infiammazioni urinarie”.
Quante sedute sono necessarie per una profonda riuscita della pulizia del colon? E con quale frequenza?
“Per una pulizia efficace e duratura nel tempo, è necessario un ciclo minimo di almeno 3 sedute. Le sedute vanno eseguite ad una distanza di una settimana l’una dall’altra, tempo necessario alla flora intestinale di ricrearsi naturalmente”.
È consigliabile ai pazienti affetti da quali patologie?
“A tutti coloro che soffrono di stitichezza ostinata, colite, diverticoli, polipi, gonfiori addominali, allergie, celiachia, candida intestinale, intolleranze alimentari, occlusione intestinale. È molto utile per chi si sottopone alla chemioterapia, a pazienti con sclerosi multipla e autistici”.
Quando invece è sconsigliata?
“Nei casi in cui si hanno emorroidi sanguinanti, diverticoli e insufficienza renale, gravidanze, emorragie, aneurismi, tumore in atto del colon-retto. L’intestino è un organo fondamentale per il benessere del nostro organismo ed è quindi importante mantenere un colon pulito grazie ad una tecnica antica che oggi si avvale di una moderna tecnologia e di un sistema igienizzato e sicuro, in grado di non comportare troppi disagi per il paziente”.