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Igiene delle mani, gesto semplice ma essenziale per salvare vite
Pochi secondi salvano vite. Lava le tue mani! Questo lo slogan della Giornata mondiale dell’igiene delle mani 2021, che si celebra il 5 maggio ed è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ricordare l’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale, nella prevenzione delle infezioni trasmissibili negli ambienti ospedalieri e di cura, oltre che negli ambienti domestici. E aiuta anche a ridurre la diffusione di malattie trasmissibili come il Covid-19. A rilanciare il messaggio, è l’Istituto Dermatologico Italiano Irccs, che ha organizzato in occasione di questa giornata, una serie di iniziative volte a sensibilizzare i pazienti.
“In Italia si stima che il 5-8% dei pazienti ricoverati in strutture sanitarie possa contrarre un’infezione ospedaliera – ricorda Annarita Panebianco, direttore Sanitario Idi Irccs – e anche se non tutte le infezioni correlate all’assistenza sono prevenibili, si stima che almeno la metà potrebbero essere evitate”. Per l’occasione, verrà allestito all’interno dell’ospedale romano uno stand presidiato da medici ed infermieri che, con l’ausilio di materiale informativo predisposto, illustreranno come, in ambito assistenziale, ma anche nella vita di tutti i giorni, lavarsi le mani correttamente impedisca la trasmissione dei microrganismi responsabili di numerose malattie infettive, dall’influenza e il raffreddore, a quelle più severe come le infezioni batteriche resistenti correlate all’assistenza. Raccomandazioni tanto più necessarie in piena emergenza pandemica. “E’ di fondamentale importanza – prosegue Panebianco – prestare attenzione nella pratica del lavaggio attento delle mani, a casa, nei luoghi di cura, in comunità, al fine di evitare la trasmissione del Sars-Cov-2e limitare il rischio di co-infezione con altri microrganismi”.
In questo ultimo anno di emergenza sanitaria c’è stata una maggiore consapevolezza nell’importanza della pulizia delle mani, ma è necessario mantenere alta l’attenzione per ridurre il rischio di infezione. Per questo motivo è fondamentale seguire alcuni accorgimenti che comprendono il lavare o igienizzare spesso le mani, soprattutto prima, durante e dopo determinate azioni.
Procedura per un corretto e completo lavaggio delle mani
Per l’igiene delle mani è sufficiente il comune sapone. In assenza di acqua si può ricorrere ai cosiddetti igienizzanti per le mani (hand sanitizers), a base alcolica.
Se si usa il sapone è importante frizionare le mani per almeno 40-60 secondi. Se il sapone non è disponibile usare una soluzione idroalcolica per almeno 20-30 secondi.
I prodotti reperibili in commercio per la disinfezione delle mani in assenza di acqua e sapone (presidi medico-chirurgici e biocidi autorizzati con azione microbicida) vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci.
Inoltre, è importante non abusare di questi prodotti, in quanto il loro uso frequente e prolungato potrebbe favorire nei batteri lo sviluppo di resistenze nei confronti di alcune sostanze contenute nelle soluzioni, oltre a indebolire le difese naturali della cute, aumentando il rischio di contrarre infezioni.
È importante lavarsi le mani:
Prima
- di toccarsi occhi/naso/bocca (per es., per fumare, usare lenti a contatto, lavare i denti, etc.)
- di mangiare
- di assumere farmaci o somministrare farmaci ad altri
Prima e dopo
- aver maneggiato alimenti, soprattutto se crudi
- aver usato i servizi igienici,
- aver medicato o toccato una ferita
- aver cambiato il pannolino di un bambino
- aver toccato una persona malata
- aver toccato un animale
Dopo
- aver frequentato luoghi pubblici (negozio, ambulatorio, stazione, palestra, scuola, cinema, bus, ufficio, etc.) e, in generale, appena si rientra in casa
- aver maneggiato la spazzatura
- aver utilizzato soldi
- aver toccato altre persone.
È buona abitudine, inoltre, tossire/starnutire nella piega del gomito, per evitare di contaminare le mani con cui successivamente si possono trasmettere i propri microrganismi (toccando ad esempio il cellulare, la maniglia di una porta, etc.). Un’azione questa che abbiamo imparato soprattutto con l’arrivo della pandemia da Covid-19. Infine, si raccomanda di utilizzare fazzoletti monouso per soffiare il naso, possibilmente eco-sostenibili, e di smaltirli nei rifiuti, e lavarsi le mani, subito dopo l’uso.
L’igiene delle mani in ambiente assistenziale
L’igiene delle mani svolge un ruolo fondamentale per la nostra salute e quella delle altre persone anche e soprattutto negli ambienti assistenziali. Non tutte le ICA sono prevenibili, ma si stima che almeno la metà potrebbero essere evitate.
L’assistenza sanitaria pulita (“clean care”) è riconosciuta dall’OMS come una delle sfide più urgenti da affrontare da parte della comunità globale nei prossimi 10 anni, nella corsa verso il rispetto dei tempi prefissati per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG) o Agenda 2030.