• Chi siamo
  • Archivio uscite
  • Contattaci
  • Visita il sito Health Italia
logo_hol_weblogo_hol_weblogo_hol_weblogo_hol_web
  • Home
  • Alimentazione
  • Informazione
  • Intrattenimento
  • Patologie
  • Prevenzione
  • Ricette della salute
  • Sfoglia HOL Magazine
Scegliere Salute_728
✕

La collagenopatia carenziale: una nuova entità nosografica

26 Febbraio 2021

Il termine collagene designa una famiglia di proteine che impregna l’intero organismo, collegandone le parti e svolgendovi un preciso ruolo fisiologico. Nell’adulto arriva a rappresentare il 25-35 per cento del contenuto proteico totale e non c’è cellula e tessuto dove non sia presente.  

Il collagene possiede due fondamentali proprietà biologiche: l’effetto meccanico, di sostegno e protezione, e l’effetto trofico. Per il primo è stato paragonato al cemento che compone e riveste un edificio, sostenendolo e proteggendolo dalle intemperie. È talmente marcato, da avere trovato un impiego pratico nella protezione dei monumenti marmorei dalla corrosione delle piogge acide. L’effetto trofico è ugualmente sorprendente, al punto da essere correntemente sfruttato in laboratorio come mezzo di crescita nelle colture cellulari. 

Il paragone tra cemento e collagene è pertinente, sennonché si tratta di un cemento vivo, esposto da un lato a una continua perdita, dall’altro ad una altrettanto continua riproduzione.  

La collagenopatia carenziale deriva dal prevalere del primo di questi due momenti sul secondo. La perdita che contraddistingue la collagenopatia carenziale è riconducibile sia al degrado implicito nello svolgimento delle funzioni meccaniche del collagene, sia ai prodotti del suo metabolismo. L’entità di questa perdita è desumibile dal fabbisogno complessivo di proteine, che è dell’ordine di 0,8 g/kg/die, ovvero di circa 55 g: sapendo che nell’organismo il collagene ne costituisce dal 25 al 35 per cento, ne deriva un fabbisogno di circa 0,2-03 g/kg/die, corrispondenti a 14-18 g/die. Questo è l’ordine di grandezza della perdita di collagene coinvolta nella collagenopatia carenziale. 

I segni e i sintomi clinici della collagenopatia carenziale sono riferibili alle proprietà meccaniche e trofiche della proteina, così come sono state sopra delineate: Sono infatti espressione del loro venir meno, presentandosi con caratteristiche degenerativo-distrofiche. Essi trovano l’espressione più appariscente a carico dei sistemi osteoarticolare e tegumentario, che sono i più ricchi di collagene. In mancanza di saggi analitici precisi, tali segni e sintomi sono riferibili ai risultati della terapia anti-carenziale. È il criterio diagnostico ex juvantibus, che è alla base, d’altronde, del riconoscimento dell’origine e della natura delle avitaminosi e delle altre malattie carenziali fin qui descritte. 

Per quanto riguarda il processo di rifacimento e compensazione della suddetta perdita, occorre tener presente che il collagene è una proteina: a differenza delle vitamine e di altri nutrienti essenziali, essa non può essere introdotta nell’organismo come tale. Se avvenisse scatenerebbe una reazione di rigetto, potenzialmente a carattere autoimmunitario. Il collagene è riprodotto dentro l’organismo, grazie ai fibroblasti e alle loro sottopopolazioni che lo generano in maniera aderente alle tipologie, varietà, conformazioni e funzioni che lo contraddistinguono.  

Sotto questo profilo l’attenzione si sposta dal collagene in sé alle materie prime richieste per la sua produzione, che sono prevalentemente rappresentate da aminoacidi e peptidi che sono in parte sintetizzati ex novo dentro l’organismo, oppure riciclati dalle proteine preesistenti. La quota prevalente, però, è presumibilmente ricavata dalla digestione del cibo e dalla sua assimilazione. Tuttavia, ci sono alcune criticità che meritano di essere sottolineate e analizzate. La prima risiede nella particolare composizione amminoacidica del collagene, che non ha riscontri significativi in altre proteine, sia animali che vegetali. La seconda criticità è ascrivibile alla quasi totale indigeribilità del collagene alimentare.  

Per questo si ricorre al collagene idrolizzato, detto anche gelatina, che si sta progressivamente affermando nel trattamento della collagenopatia carenziale. Oltre che per via sistemica, il collagene idrolizzato manifesta i suoi effetti biologici anche per via topica. Ad esempio, applicato sulle ulcere cutanee ne favorisce la granulazione e la guarigione.  

Con la collagenopatia carenziale ci troviamo di fronte ad un trattamento che, per gli effetti che svolge e per le forme d’impiego, è a cavallo tra l’integratore alimentare e il farmaco, inteso quest’ultimo secondo l’accezione OMS di “composto naturale o di sintesi capace, quando introdotto in un organismo vivente, di modificarne una o più funzioni”. Il discorso, in senso più ampio, coinvolge la stessa medicina, se debba limitarsi a combattere la malattia o se non debba occuparsi anche della salute. L’integrazione alimentare va in quest’ultimo senso. 

 

 

 

Tags: collagene, collagenopatia carenziale, salute
Condividi
Redazione
Redazione
Health Online è il periodico di informazione di proprietà di Health Italia S.p.A. che permette di essere costantemente informati sul tema della sanità integrativa e non solo.

Articoli correlati

21 Marzo 2025

Dal lido per persone con disabilità al G7 di Assisi sull’inclusione


Leggi di più
11 Marzo 2025

Craniostenosi: che cosa c’è da sapere sulla malformazione congenita del cranio


Leggi di più
7 Marzo 2025

Diritti delle persone con disabilità, Cbm Italia promuove una versione commentata della convenzione del 2006


Leggi di più

Health Online

Health Online è il periodico di informazione di proprietà di Health Italia S.p.A. che permette di essere costantemente informati sul tema della sanità integrativa e non solo.

Visita il sito Health Italia

Cerca

✕

Health Online Magazine



Sfoglia online

Seguici sui social

Rubriche

  • Alimentazione
  • Informazione
  • Intrattenimento
  • Patologie
  • Prevenzione
  • Ricette della salute
  • Senza categoria
Scegliere Salute_square

Ultimi articoli

  • Mindfulness: come la pratica della consapevolezza può migliorare la salute e il rendimento lavorativo
    17 Maggio 2025
  • Italiani sempre meno sedentari. I dati del rapporto sport e salute 2024
    8 Maggio 2025
  • Azalea della ricerca: una giornata di solidarietà e speranza per la ricerca oncologica
    6 Maggio 2025

Tags

AIRC alimentazione ambiente assistenza sanitaria bambini banca delle visite benessere cancro chirurgia coronavirus Covid covid-19 donne famiglia gravidanza health italia health online health point innovazione lavoro medici ministero della salute mutua mba oms oncologia pandemia patologie prevenzione psicologia ricerca salute sanità sanità integrativa Sars-CoV-2 società di mutuo soccorso solidarietà sport tecnologia telemedicina tumore tumori vaccini vaccino welfare welfare aziendale
© 2025 Health Online. All Rights Reserved. | Privacy Policy - Cookie Policy - Impostazioni Cookies
Created by  Mindbe

Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli nelle .

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

Cookie necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie di terze parti

Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. Mantenere questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!

Privacy & Cookie

Maggiori informazioni sulla nostra Privacy Policy e Cookie Policy