Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.
La stomatite negli esseri umani
Il termine medico “stomatite” non è ancora ben conosciuto in Italia.
Indica una fastidiosa infiammazione alla bocca (dal greco stoma), in particolare della mucosa del cavo orale. Colpisce uomini, donne, bambini e anche animali in maniera saltuaria, diffusa o localizzata e può diventare un disturbo cronico se non sanata in tempo, con costanza e giuste cure.
L’infiammazione può causare numerosi sintomi fastidiosi tra cui, i più frequenti, le afte, ovvero delle piccole ulcere piatte, bianche o ricche di liquido infetto, che si formano principalmente nella cavità orale per un’insufficienza alimentare importante, in particolare di vitamine del gruppo B e ferro, un’intolleranza alimentare ed elevati picchi di stress asintomatico. Per arginare questi fastidi è possibile ricorrere al “tea tree oil”, un olio essenziale molto versatile, al bicarbonato di sodio con un effetto disinfettante e sfiammante, alla salvia e malva, piante del tutto lenitive e antinfiammatorie.
Altri sintomi della stomatite comprendono i rossori, il gonfiore delle labbra, il sangue che fuoriesce dalle lesioni della cavità orale, un forte bruciore e dolore. Possono comparire, inoltre, vere e proprie gengiviti, glossiti e cheiliti, corrispettivamente infiammazioni alle gengive, alla lingua e alle labbra. Sono tutti fastidi che tendono ad accentuarsi pesantemente durante i pasti e la pulizia dei denti. Ecco perché, in caso di stomatite molto forte, sussiste il rischio di disidratazione e perdita di peso, soprattutto nei bambini, i quali tendono a succhiare il dito per attenuare il fastidio alla bocca ma, in tal modo, provocano una diffusione maggiore delle vescicole su altre parti del corpo, come volto, collo e torace. Ulteriori sintomi che si possono presentare in una più generale situazione di stomatite sono: aumento della salivazione, sanguinamento gengivale, alitosi e accrescimento dei linfonodi. Specialmente per quanto riguarda quest’ultimo sintomo, si consiglia di recarsi, nel più breve tempo possibile, dal proprio medico di fiducia con il quale capire più a fondo cause e cure.
Esistono forme differenti di stomatite e non sempre è facile distinguerle fra di loro. Vi sono, infatti, gengivo-stomatiti causate dall’adenovirus o l’enterovirus che si manifestano con mal di gola, bollicine e talvolta lieve rialzo febbrile, non superiore a 38 gradi. Comunemente risulta essere più seria la stomatite erpetica, provocata dal virus dell’herpes simplex di tipo 1.
Quando la stomatite erpetica viene contratta per la prima volta, si tratta perciò di un’infezione primaria, si formano in genere disturbi maggiormente gravi perché compaiono vescicole a grappolo localizzate in vari punti del cavo orale, come sulla mucosa delle guance, sulla lingua, sulle gengive, sul palato ed anche sul labbro che provocano, soprattutto ai bambini, un dolore così intenso da non riuscire nemmeno a mangiare pietanze solide. In questo caso è opportuno cibarsi con gelati e yogurt. Inoltre, alcune volte le vescicole arrivano a rompersi, dando un essudato biancastro, i linfonodi della gola si ingrossano e la salivazione aumenta enormemente. Ma, soprattutto, compare una febbre elevata arrivando al di sopra dei 39°, per più giorni. Una volta contratta l’infezione, il virus dell’herpes resta nei gangli nervosi in forma latente, per poi riattivarsi, in alcuni soggetti predisposti, in periodi di debolezza delle difese immunitarie dell’organismo, come dopo una malattia, in seguito ad uno stress emotivo o anche durante l’esposizione ai raggi UV.
Tuttavia, è molto importante sottolineare che spesso si fa confusione tra stomatite ed herpes vista la simile sintomatologia. In realtà le due problematiche sono molto diverse: la prima compare all’interno della cavità orale, la seconda invece all’esterno, ovvero agli angoli della bocca o sul mento. Un’altra differenza fondamentale è che l’herpes, al contrario della stomatite, è molto contagiosa.
Quindi, le cause di stomatite sono:
- Allergie alimentari;
- intolleranze alimentari;
- carenze nutrizionali;
- difese immunitarie basse;
- batteri, virus o altri microrganismi;
- presenza di altre malattie;
I principali fattori di rischio, invece, possono essere i seguenti:
- Cattiva igiene orale;
- terapie antibiotiche errate;
- assunzione di altri medicinali;
- utilizzo di apparecchi o dentiere;
- traumi interni alla bocca;
- fumo e assunzione di sostanze tossiche.
- alcool;
- stress e ansia.