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Libero professionista: un pilastro dell’economia contemporanea ma senza tutele di welfare
Il Fondo Salute Professionisti di Mutua MBA. Ne parliamo con Luciano Dragonetti, presidente di Mutua MBA
Nell’era moderna la figura del libero professionista è diventata un elemento cruciale nell’economia globale. Sono professionisti altamente qualificati e indipendenti che offrono servizi specializzati in una vasta gamma di settori, da avvocati a medici, consulenti finanziari, designer e molto altro.
Chi è il Libero Professionista?
Il libero professionista è un lavoratore autonomo che esercita una professione specifica, generalmente richiedendo un alto grado di formazione, esperienza e specializzazione. Questi professionisti offrono servizi in base alle loro competenze e si affidano spesso a un portafoglio di clienti per generare reddito. Sono autonomi e responsabili della propria gestione aziendale, inclusa la definizione dei prezzi, la promozione dei servizi e la gestione delle questioni fiscali.
Vantaggi del lavoro come Libero Professionista
La figura del libero professionista offre una serie di vantaggi sia per gli stessi professionisti che per i loro clienti:
1. Flessibilità: i professionisti autonomi possono spesso stabilire i propri orari di lavoro e luoghi di lavoro, consentendo loro di conciliare meglio la vita professionale e personale.
2. Specializzazione: i liberi professionisti sono noti per la loro competenza e specializzazione in settori specifici, il che li rende preziosi per le aziende e i clienti che cercano servizi altamente qualificati.
3. Varietà di clienti: spesso, i liberi professionisti lavorano con una varietà di clienti, il che può portare a una maggiore diversificazione delle entrate.
5. Potenziale di guadagno: molti liberi professionisti guadagnano in base alla loro competenza e all’efficacia dei loro servizi, il che significa che esiste un potenziale di guadagno elevato.
Lavorare come libero professionista può essere una scelta di carriera gratificante ma spesso caratterizzata da incertezza finanziaria e sociale. Mentre la libertà e l’indipendenza sono attraenti, i professionisti autonomi spesso affrontano una mancanza di tutele di welfare, che i lavoratori dipendenti godono in misura maggiore.
Nonostante i numerosi vantaggi il lavoro come libero professionista può presentare alcune sfide tra cui, l’instabilità dei redditi in quanto i redditi dei liberi professionisti possono variare notevolmente e possono essere influenzati da fattori esterni, come la stagionalità dell’attività. Un altro punto da sottolineare è quello relativo alla concorrenza. In molte professioni, la concorrenza tra i liberi professionisti è elevata, il che richiede una costante ricerca di clienti e la differenziazione dai concorrenti.
Anche la gestione aziendale spetta totalmente ai liberi professionisti, i quali devono gestire tutti gli aspetti del proprio business, tra cui la contabilità, la tassazione e la promozione dei servizi.
Tra le più importanti sfide che si trova ad affrontare il libero professionista c’è quella relativa alla sicurezza lavorativa e assenza di copertura sanitaria. A differenza dei dipendenti a tempo pieno, i liberi professionisti non godono di prestazioni come ferie pagate o piani pensionistici sponsorizzati dall’azienda, ma soprattutto anche il tempo utilizzato per visite ed esami diventa una perdita economica. Spesso, i liberi professionisti devono sostenere i costi della copertura sanitaria privata, poiché non hanno accesso ai piani di welfare aziendali.
Questa situazione ha portato alla necessità di creare il Fondo Salute Professionisti di Mutua MBA, società di mutuo soccorso leader in Italia nel panorama della Sanità Integrativa che ha l’obiettivo di rendere accessibile l’assistenza sanitaria ai propri soci e contribuire nell’ affermare il diritto alla salute nel pieno rispetto del principio mutualistico.
Un progetto ambizioso che mira a fornire servizi di assistenza vitali per i lavoratori autonomi.
Ne parliamo con Luciano Dragonetti, presidente di Mutua MBA.
Presidente, potrebbe darci una panoramica di base sul Fondo Salute Professionisti di Mutua MBA?
È un’iniziativa innovativa e pionieristica nel settore della Sanità Integrativa in Italia. È il primo fondo nazionale che combina mutualità e reciprocità con servizi di assistenza mirati a soddisfare le esigenze specifiche di lavoratori che non hanno tutele di welfare. L’obiettivo principale è garantire ai titolari di Partita Iva, ditte individuali, lavoratori autonomi, titolari o legali rappresentanti di aziende, soci di società, liberi professionisti iscritti o meno a ordini professionali, la possibilità di accedere a servizi sanitari a prezzi accessibili, utilizzare sistemi di Telemedicina ottimizzando il loro tempo e ricevendo sostegno nei casi di infortunio e malattia più seri.
Perché l’esigenza di introdurre questa iniziativa? Cosa prevede?
Il Piano Sanitario è pensato per rispondere alla necessità di tutela, cura e recupero della salute e nei casi di inabilità temporanea o permanente a seguito di infortunio e/o malattia, offrendo un reale sostegno sociale ed economico al libero professionista e ai suoi familiari.
I liberi professionisti lo sanno bene, quando ci si ammala il primo pensiero non è per sé stessi e per la propria salute, ma per il lavoro. Spesso, il risultato, è che ci si cura poco e male pur di tornare al lavoro il prima possibile, con la tendenza a rimandare controlli specialistici, esami approfonditi o interventi che potrebbero migliorare la qualità della vita e della salute.
Ai liberi professionisti mancano, infatti, tutte le garanzie ed i privilegi di tutela lavorativa di cui godono, invece, i lavoratori dipendenti. Per ridurre questo divario, Mutua MBA ha creato 3 diversi Piani Sanitari, SalusPRO Base, SalusPRO medio e SalusPRO Top, differenziati in base all’economia individuale.
Quali caratteristiche rendono esclusivo il Fondo Professionisti?
Il Fondo è nato perché Mutua MBA ha ritenuto di occuparsi del welfare di quei lavoratori che sono spesso abbandonati dalle politiche di welfare nazionale, figure per le quali cinque giorni di ricovero in ospedale rappresentano un problema anche dal punto di vista finanziario.
Abbiamo quindi pensato a 4 pilastri:
- Protezione finanziaria: l’accesso al fondo rende più semplice controllare la spesa per la salute
- Accesso rapido alle cure: grazie ad una copertura capillare sull’intero paese di strutture sanitarie.
- Supporto per infortunio e malattia: la nostra centrale salute è al fianco del professionista nell’organizzazione sia delle cure che della riabilitazione.
- Telemedicina: uno strumento che permette al professionista di accedere il più velocemente possibile alla prestazione senza togliere tempo alla propria attività. La Telemedicina consente l’erogazione di servizi a distanza attraverso il PC oppure l’App dedicata senza spostarsi da casa o dall’ufficio. Effettuata da remoto, la Televisita è a tutti gli effetti una prestazione sanitaria riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale, infatti, il medico, una volta effettuata la Televisita, eseguendo una prima diagnosi sullo stato di salute del paziente può prescrivere farmaci e/o cure. La Televisita è il modo più facile e veloce per effettuare una prima visita o una visita di controllo, avere un secondo parere, confermare o modificare il piano terapeutico, fare un confronto di referti o un percorso di monitoraggio post-cure, valutare la necessità di esami diagnostici o di approfondimento.
Questi piani hanno in comune l’area sostegno e prevenzione dedicata alle difficoltà che il libero professionista incorre nella vita di tutti i giorni.
Cosa offre l’Area sostegno del Fondo Professionisti?
L’area sostegno offre al libero Professionista diverse opportunità.
Il libero Professionista riceve un sostegno economico per immobilizzazione da gesso, rimborso per cure dentarie, per trattamenti fisioterapici recuperativi, per protesi e presidi sanitari. In caso di fragilità permanente, riceve un sostegno economico che lo aiuti a recuperare la salute o a vivere con una assistenza domiciliare dedicata.
Inoltre è previsto un rimborso in caso di necessità di abbattimento delle barriere architettoniche, per l’assistenza domiciliare, per il trasporto in ambulanza, per protesi, ortesi e presidi sanitari (acquistati o noleggiati) e un rimborso spese ai familiari del titolare eventualmente deceduto, per l’istruzione dei figli, per le visite di supporto psicologico del coniuge o dei figli.
Infine, un’altra opportunità è quella di un sostegno in caso di figlio minorenne o iscritto ai corsi universitari o con invalidità superiore al 60%.
Come aderire al Fondo Salute Professionisti?
Occorre essere Soci Ordinari di Mutua MBA prima ancora che beneficiari delle prestazioni del Fondo, quindi, occorre versare la quota associativa ed il contributo selezionato. L’accesso al Fondo Professionisti è subordinato all’accettazione della domanda di adesione da parte del CDA. Come detto in precedenza per Mutua MBA il libero professionista è un cittadino, socio della mutua che necessita delle migliori attenzioni per la propria salute.
Mutua MBA ogni anno certificherà l’incasso del contributo al professionista che potrà quindi beneficiare del vantaggio fiscale del 19% fino ad € 1.300 annui.
Mutua MBA e solidarietà: Fondo Salute Professionisti e Banca delle Visite
Il Fondo Salute Professionisti è legato anche a Banca delle Visite Onlus, la fondazione nata nel 2015 proprio per ispirazione della Mutua, volendo rappresentare un sostegno anche per chi non ha la possibilità di sottoscrivere un piano sanitario.
Con il suo circuito solidale attivo in tutta Italia, Banca delle Visite ha trasportato la tradizione generosa del “caffè sospeso” di origine napoletana in ambito sanitario, raccogliendo donazioni da privati e aziende per offrire visite mediche specialistiche ed esami diagnostici a chi non può permetterselo, e grazie a prestazioni solidali messe a disposizione di medici professionisti che vogliono dedicare qualche visita al mese.
“Con questo progetto – spiega Dragonetti – abbiamo voluto portare ogni professionista ad essere parte integrante di un sistema di solidarietà. Con ogni adesione si contribuisce ad acquistare una visita medica da donare a persone indigenti che ne faranno richiesta alla Fondazione Banca delle Visite Onlus. Non dobbiamo mai dimenticare che mentre ci sono persone e professionisti in grado di poter investire sulla propria salute un contributo mutualistico, vi è una parte della popolazione che non ha le risorse minime nemmeno per una visita di base”.
Quali sfide avete affrontato nel lancio del Fondo Salute Professionisti e come le avete superate?
La sfida più rappresentativa è stata conoscere questa figura professionale perché ha diverse articolazioni professionali. Il lavoro del nostro staff tecnico è stato molto importante perché abbiamo studiato i tanti professionisti che oggi sono in Mutua MBA e che hanno aderito tramite dei piani sanitari generici.
Attraverso l’analisi delle prestazioni e tramite le collaborazioni di enti come Unimpresa abbiamo cercato di costruire un piano di assistenza in grado di centrare non solo le voci di intervento e sostegno ma anche quella economica di contribuzione, tema quello economico molto significativo per queste figure professionali che hanno visto contrarre i propri redditi negli ultimi anni.
Quali sono i piani futuri?
Siamo determinati a continuare a crescere e ad espandere l’accesso alla Sanità Integrativa attraverso il Fondo Salute Professionisti. Vogliamo raggiungere un numero sempre maggiore di professionisti autonomi e fornire loro una copertura sanitaria di alta qualità. Inoltre, ci stiamo concentrando sull’innovazione continua, cercando costantemente modi per migliorare i servizi offerti e soddisfare al meglio le esigenze dei nostri aderenti.
Stiamo interloquendo con decine di Associazioni di Professionisti con le quali costruire della comunicazione congiunta per promuovere le adesioni anche con l’obiettivo di creare nuove opportunità di cura per gli indigenti della nostra società.
I professionisti autonomi svolgono un ruolo fondamentale nell’economia e nella società, ma spesso si trovano a lottare con la mancanza di tutele di welfare. L’introduzione di un fondo di mutua MBA dedicato fornisce una soluzione cruciale per garantire la stabilità per questi lavoratori.