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Sentirsi bella con il tumore. Arriva il progetto Make up in oncologia
I tumori non si sconfiggono in nessun modo, questo è ormai risaputo, e l’unica soluzione è affidarsi alle cure della medicina mettendosi nelle mani di specialisti preparati. Tuttavia, affrontare il “male nero” non è affatto facile, lo sanno bene le donne le quali spesso si abbandonano trascurandosi e mettendo in secondo piano il loro lato estetico. E’ proprio a questo che hanno pensato gli autori del progetto Make up, nato dal desiderio di un gruppo di acconciatori ed estetiste di Cna e dalla disponibilità dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Una volta al mese, al lunedì mattina, le donne sottoposte alla chemioterapia si incontrano nella sala riunioni dell’istituto Addarii, al padiglione 26, per avere consigli e suggerimenti di ‘bellezza’.
Correttori per occhiaie da notti insonni e difficili, creme che riempiono e stendono le rughe più evidenti, fondotinta che illuminano la pelle grigiastra e terre passate col pennello per dare un nuovo colorito al volto provato. E poi matite colorate che infoltiscono le sopracciglia superstiti alle terapie, rossetti rosati o infuocati che fanno di nuovo labbra da baciare. Make Up è un progetto di cui il mondo dell’estetica, spesso etichettato come superfluo, deve andarne orgoglioso. “Dal 2011 – ha chiarito a Il Resto del Carlino Cinzia Barbieri, direttore generale Cna – offriamo un servizio gratuito basato sul volontariato dei nostri imprenditori, circa 15. Si insegna alle pazienti, e ne abbiamo già coinvolte 200, come migliorare la loro immagine, ma non c’è niente di frivolo: è una cura della persona, che va oltre l’estetica e diventa psicologica. Per questo lo scorso anno abbiamo chiesto il riconoscimento, nella proposta di legge 1/90, di una nuova figura, la specializzazione socio-estetica, già presente in Francia, anche in molte équipe ospedaliere. Quando avremo la legge potremo predisporre un corso ad hoc. E poi dallo scorso anno al Make up si è unita a noi l’associazione Loto”. Molto soddisfatta per aver unito la passione del suo lavoro e la missione che esso ha, l’estetista Paola Ravaioli: “Sono momenti divertenti, non di tristezza – ha confessato – perché il trucco aiuta tantissimo, lo dico per esperienza, ci sono passata anche io e così dimostro che i capelli ricrescono e si va avanti. Ci sono donne che mi chiedono un trucco leggero per andare al lavoro e altre che magari sperimentano un rossetto rosso, quello che non hanno mai provato”. L’unico uomo del gruppo è il parrucchiere Stefano Pizzirani, il quale ha parlato di un’esperienza particolare, da cui si torna più ricchi e con più energie.
Diversi, inoltre, sono i segreti di bellezza di cui possono far uso le donne in terapia oncologica. Innanzitutto possono mangiare 100 grammi di miglio al giorno, lessato e condito in insalata o aggiunto alle polpette, per conservare unghie e capelli forti dopo la dura fase della chemioterapia. Struccare la pelle alla sera, al mattino basta il tonico su viso e collo. Per struccare gli occhi basta premere leggermente il dischetto di cotone imbevuto di struccante sugli occhi, senza strofinare. Fondamentale lavorare sugli occhi, parte del corpo spesso colpita tra le prime quando si ha il tumore. Le creme idratanti più grasse non sono consigliabili per il contorno occhi. In questa area meglio sieri e gel leggeri e mai spalmarli comunque sulla palpebra superiore perché potrebbero entrare negli occhi. Le donne sottoposte a trattamenti oncologici hanno gli occhi molto delicati. Soffrono spesso di congiuntivite oppure lacrimano spesso. Ecco quindi che è opportuno usare prodotti testati e di ottima qualità.
Idratanti o trucco, scegliere sempre cosmetici ipoallergenici, per pelle sensibile e disidratata. Una delle conseguenze della chemio è una certa secchezza della pelle: è dunque doveroso idratare bene la pelle del viso con una crema adeguata. Infine applicare una crema nel corso delle ore notturne può essere di grande aiuto per non risvegliarsi al mattino con il viso poco luminoso o con le borse sotto gli occhi. Inoltre, non ci si deve dimenticare assolutamente un consiglio, il primo, il più importante: bere molta acqua, anche quando non si ha sete.