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Sport e inclusione: al via i giochi nazionali estivi Special Olympics di Torino 2022
Dopo la pandemia da Covid-19 si torna in campo! Il 5 giugno hanno preso ufficialmente il via i XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022, in programma fino a giovedì 9 giugno.
Il primo evento nazionale Special Olympics vedrà in campo, presso lo Stadio Olimpico “Grande Torino”, 3mila Atleti impegnati in 20 discipline sportive, 1300 volontari, 420 delegati accompagnatori, 520 tecnici e 1400 familiari.
Dopo la cerimonia d’apertura è stata la volta della sfilata delle delegazioni protagoniste dei Giochi e il giuramento dei giudici e degli Atleti Special Olympics.
“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze” sono le parole che hanno introdotto uno dei momenti più emozionanti: l’ingresso nello stadio della torcia simbolo della diffusione dei valori olimpici tra i popoli con l’accensione del tripode. A dichiarare ufficialmente aperti i Giochi è stato il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Nel corso della serata non sono mancati momenti di musica e spettacolo, così come i saluti istituzionali, con la presenza della cantante Arisa in qualità di ospite d’onore.
“Con il vostro impegno durante la pandemia avete elevato il concetto di resilienza a un livello superiore: siete la testimonianza vivente di come grazie allo sport e a una grandissima esperienza di socialità sia impossibile lasciare qualcuno indietro. Con il Governo abbiamo sostenuto la candidatura per i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025, che si svolgeranno proprio qui a Torino, e continueremo a farlo: auguro ai ragazzi di divertirsi perché vederli felici mi riempie di gioia”. Le parole del Ministro per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone.
Particolarmente emozionato Angelo Moratti, Presidente Special Olympics Italia. “Che emozione rivedervi dopo 2 anni e mezzo: ricordo ancora con grande piacere i Giochi Mondiali del 2019 ad Abu Dhabi, con decine di migliaia di persone da tutto il mondo, l’evento più bello nella storia di Special Olympics. A un certo punto, però, il mondo si è chiuso ed è arrivato il momento più duro con decisioni coraggiose: da lì ci siamo inventati gli Smart Games dando la possibilità ai nostri Atleti di fare sport direttamente dalle proprie case condividendo video virali in grado di essere esempio per tutto il mondo”.
#TORniamoINcampO. I 3mila Atleti con e senza disabilità intellettive partecipanti sono “tornati in campo” nella giornata di ieri in quasi tutte le discipline, riempiendo di energia, vitalità e talento gran parte degli impianti sportivi coinvolti. Durante la giornata si sono quindi susseguite le prove di atletica, badminton (il cui programma si è concluso nel pomeriggio), basket, bowling, bocce, calcio a 5, canottaggio, equitazione, ginnastica ritmica, golf, karate, nuoto, compresa la specialità più impegnativa, open water, pallavolo, rugby, tennis e tennistavolo.
Al PalaVela, sede del Villaggio Special Olympics, in contemporanea si sono svolte – insieme al Family Health Forum – le iniziative dei Programmi Salute, con screening gratuiti per tutti gli Atleti grazie alla collaborazione di 150 medici specialisti volontari: Opening Eyes (screening optometrico), Special Smiles (screening odontoiatrico), Fit Feet (screening podologico) e Health Promotion (nutrizione e prevenzione).
Il programma della giornata di oggi, martedì 7 giugno, non sarà meno intenso con gare previste dalle 9 alle 18.30. Il martedì dei Giochi regalerà altre intense sensazioni anche al Villaggio Olimpico del PalaVela, dove ai Programmi Salute si aggiungerà (dalle 10 alle 12) una dimostrazione dello YAP – Young Athletes Program, con attività di gioco motorio per bambini con e senza disabilità intellettive in vista di un futuro ingresso nel panorama Special Olympics a partire dagli 8 anni. Il Programma prevede un’introduzione alle capacità motorie di base come correre, calciare e lanciare attraverso attività ludiche con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale estendendo i benefici anche alle famiglie e alla comunità.
Special Olympics
Special Olympics è il programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettive.
Lo sport, offrendo continue opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione, una palestra di vita che offre l’opportunità di mettersi in gioco per valorizzare le proprie capacità.
Attraverso il potere dello sport, praticando sport, le persone con disabilità intellettive, sono messe nelle condizioni di scoprire nuove attitudini e capacità, abilità e successi.
Gli Atleti scoprono la gioia, la fiducia in se stessi e la piena soddisfazione – sul campo di gioco e nella vita. Possono così diventare fonte d’ispirazione per altre persone, nelle loro comunità, per aprire il cuore ad un mondo più ampio di talenti umani e potenzialità.
Special Olympics nasce, nel 1968 dall’intuizione di Eunice Kennedy Shriver, la Fondatrice che nel 1968 diede il via ufficiale al Movimento con i Primi Giochi Internazionali di Chicago, Illinois, come un programma sportivo esclusivo, pensato per le persone con disabilità intellettive, oggi, coinvolgendo un numero sempre crescente di giovani senza disabilità, è diventato un Movimento sportivo e culturale inclusivo, aperto a tutti, anche alle persone senza disabilità intellettive che possono partecipare agli eventi non solo come volontari, ma anche in qualità di Atleti Partner.
Lo sport unificato rappresenta il mezzo più importante per raggiungere il traguardo della piena inclusione.Si tratta di un messaggio di grande speranza rivolto a milioni di persone, ai loro familiari e alla comunità tutta.
Oggi Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale e i suoi programmi sono adottati in 200 Paesi.
Special Olympics Italia, è riconosciuta Associazione Benemerita dal CONI e dal CIP e opera in tutte le regioni. Sono presenti in tutta Italia Team Special Olympics che allenano gli atleti nei seguenti sport. Sport ufficiali: Atletica leggera, Badminton, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Equitazione, Ginnastica artistica, Ginnastica ritmica, Golf, Indoor Rowing, Nuoto, Nuoto in acque libere, Pallacanestro, Pallavolo, Sport Invernali (Corsa con le Racchette da neve, Sci alpino, Sci nordico, Snowboard) Rugby, Tennis e Tennistavolo. Sport dimostrativi: Beach Volley, Danza Sportiva, Dragon Boat, Pallanuoto, Triathlon e Vela. Sport Sperimentali: Floorball, Karate. Sono previste gare di sport unificato nelle seguenti discipline: Atletica leggera (staffetta), Badminton, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Corsa con le racchette da neve, Karate, Nuoto (staffetta), Nuoto in acque libere, Pallacanestro, Pallavolo, Rugby, Tennis e Tennistavolo.
Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali, Invernali o Estivi. Il programma Special Olympics è adottato in 200 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 5,755,056 Atleti, 627.452 famiglie e 1,114,697 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 103,540 grandi eventi nel mondo.