Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.
Spostamenti smart e tutela dell’ambiente, l’Europa dedica una settimana alla Mobilità
Micromobilità elettrica e mezzi innovativi per rendere più smart e veloci gli spostamenti in città, automobili ibride e biciclette a pedalata assistita. La mobilità sta cambiando volto e gradualmente segue l’evolversi dei tempi (e della tecnologia) con novità sempre più allettanti per coloro che vivono su strada. Casa-lavoro, casa-scuola, e tanti altri spostamenti sono ormai all’ordine del giorno e diventano ancora più complicati nelle grandi città italiane dove già da qualche anno sono stati adottati sistemi di sharing che consentono a chiunque, previa iscrizione, di lasciare la propria auto sotto casa (in garage, i più fortunati) e di servirsi del trasporto pubblico locale o dell’auto condivisa. Sono queste le premesse della nuova edizione della Settimana europea della mobilità che quest’anno si celebra da martedì 16 a martedì 22 settembre sul tema “Emissioni zero, mobilità per tutti”, titolo che riflette l’ambizioso obiettivo di un continente che punta a diventare “carbon neutral” entro il 2050.
Il tema “Emissioni zero, mobilità per tutti” mira a sottolineare l’importanza dell’accessibilità al trasporto a emissioni zero e a promuovere un quadro inclusivo che coinvolga tutta la cittadinanza, attraverso l’adozione di misure che promuovano un ambiente urbano inclusivo e privo di emissioni di carbonio. Pertanto, la Settimana della Mobilità 2020 esorta cittadini e autorità locali a partecipare a iniziative per raggiungere l’obiettivo a lungo termine di un continente a emissioni zero.
Le città che promuovono sistemi di mobilità puliti e inclusivi sono più attraenti, con meno traffico e una migliore qualità della vita. Inoltre, stando a quanto ritenuto dagli esperti del settore l’emergenza sanitaria in atto cambierà l’attuale contesto accelerando lo sviluppo di alcune forme di sharing considerate finora “embrionali” come la micro mobilità, compresi monopattini elettrici, bike e scooter sharing, che rappresentano un modo sicuro e conveniente per muoversi all’interno delle città e che, per esempio, mostrano un +15% in Cina nel bike sharing negli ultimi mesi.
Uno studio condotto da Kantar sulla mobilità del futuro prevede che nei prossimi anni le automobili private, nelle grandi città del mondo, diminuiranno di circa il 10% i tragitti. I primi dati dello Smart Mobility Report 2020 mettono in luce, in riferimento allo scorso anno, una crescita significativa della mobilità a emissioni zero, in grado di ridurre l’inquinamento atmosferico e di rispondere in modo concreto ed efficace a una esigenza messa in evidenza anche dalla correlazione tra COVID-19 e qualità dell’aria.