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Tumore al seno: la ricerca fa progressi, ma c’è ancora molto da fare
Il tumore al seno è una malattia che ha influenzato la vita di milioni di donne e uomini in tutto il mondo. Negli ultimi decenni, ci sono stati significativi progressi nella ricerca e nella sensibilizzazione riguardo al cancro al seno.
Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno, un’iniziativa globale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e promuovere la diagnosi precoce.
La consapevolezza del tumore al seno è cresciuta notevolmente negli ultimi anni grazie a iniziative come il mese di sensibilizzazione al tumore al seno, noto anche come “Breast Cancer Awareness Month”. Questa campagna, che si tiene a ottobre di ogni anno, ha lo scopo di informare il pubblico sull’importanza della diagnosi precoce, della prevenzione e delle opzioni di trattamento.
Le attività di sensibilizzazione includono eventi di raccolta fondi, illuminazione di edifici con il colore rosa, maratone di beneficienza e la diffusione di informazioni attraverso i social media e i mezzi di comunicazione. Questa iniziativa ha aiutato ab rompere il tabù del tumore al seno, promuovendo la consapevolezza e la solidarietà tra le persone colpite.
The Breast Cancer Campaign
Evelyn H. Lauder, vicepresidente di Estée Lauder Companies e figlia di Estée Lauder, nel 1992 lanciò una delle campagne più iconiche e influenti nella lotta contro il tumore al seno. Questa campagna globale, conosciuta come “The Breast Cancer Campaign“, ha avuto un impatto straordinario nel promuovere la consapevolezza, la ricerca e il sostegno per le persone colpite da questa malattia. Insieme a Alexandra Penney, allora editrice di Self magazine, Evelyn lanciò il celebre simbolo della campagna, il fiocco rosa. Questo semplice simbolo rosa è diventato un’icona di speranza e supporto per milioni di donne e uomini colpiti da questa malattia. La campagna di Evelyn Lauder non si limitava solo a sensibilizzare il pubblico; aveva anche l’obiettivo di finanziare la ricerca e fornire supporto diretto alle persone affette da tumore al seno. La sua campagna ha raccolto milioni di dollari per la ricerca e ha contribuito a finanziare numerosi progetti di ricerca innovativi, che hanno portato a importanti scoperte nel campo del tumore al seno.
Tumore al seno in Italia: il ruolo chiave di Fondazione AIRC
Il tumore al seno è la neoplasia più frequente tra le donne in Italia. I progressi della ricerca per la prevenzione e la cura del cancro al seno hanno portato all’88% circa la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi. Rimane un 12% che può sembrare poco, ma in realtà è ancora troppo, perché si tratta del tumore più diffuso fra le donne: ogni anno solo in Italia in 55.700 si ammalano
e oltre 12.000 muoiono a causa delle forme più difficili da curare. I tassi di guarigione negli ultimi anni sono in continuo aumento, ma le forme più aggressive sono ancora difficili da curare.
Trovare cure sicure ed efficaci per le donne colpite dalle forme più aggressive di tumore al seno è la grande sfida di AIRC, la Fondazione per la ricerca sul cancro che dal 1965 sostiene
progetti scientifici innovativi. Con l’obiettivo di affrontare questa sfida, in occasione della trentesima edizione della Breast Cancer Campaign, Fondazione AIRC, partner italiano da 9 anni, riunisce ricercatori, pazienti e sostenitori. L’immagine scelta per la campagna Nastro Rosa AIRC riassume in un gesto il messaggio di vicinanza rivolto a tutte le donne che hanno ricevuto una diagnosi: l’abbraccioIl tumore del ricercatore Emilio Bria alla sua paziente Emanuela.
“In questi anni la ricerca ha vissuto una rivoluzione, nel 2005 Emanuela si è sottoposta a una terapia sperimentale che poi è diventata pratica clinica: è la dimostrazione di come la ricerca possa diventare cura per tutte le pazienti” racconta Emilio Bria, ricercatore e medico del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma e membro del Comitato Tecnico Scientifico di Fondazione AIRC. “In questi anni sono nati nuovi trattamenti, nuove prospettive e possibilità di combinare farmaci molecolari innovativi con vecchi chemioterapici. Oggi la sfida è anticipare sempre più le diagnosi e trovare cure mirate per le forme più aggressive”. “Ricevere una diagnosi di tumore al seno non è facile, soprattutto a 28 anni” ricorda Emanuela Sabbatini, che oggi di anni ne ha 46. “Quando sono uscita dalla sala operatoria ricordo che ero sollevata, il problema l’avevo risolto, ora dovevo solo affidarmi ai medici per intraprendere il percorso di cura. Questa esperienza mi ha fatto capire quanto sia importante il sostegno delle persone care, per questo sono stata vicina ad amiche che hanno affrontato lo stesso percorso. La ricerca è fondamentale, non esiste altro, è alla base di tutto, sostenerla è sostenere la vita”.
La campagna globale contro il tumore al seno ideata da Evelyn H. Lauder, con il contributo fondamentale della Fondazione AIRC, rappresenta un’impareggiabile dimostrazione di come l’impegno individuale e l’unione di forze possano portare cambiamenti significativi nella lotta contro il tumore al seno. La sua eredità vive attraverso le iniziative di sensibilizzazione, le ricerche finanziate e il sostegno ai pazienti, offrendo speranza a tutti coloro che sono coinvolti nella battaglia contro questa malattia.
TUMORE AL SENO
Il tumore al seno è una crescita incontrollata di cellule anomale nel tessuto del seno. Queste cellule anormali possono formare una massa chiamata tumore. È importante notare che non tutti i tumori al seno sono cancerosi. Alcuni possono essere benigni e non costituire una minaccia per la salute. Tuttavia, altri tumori al seno possono essere maligni e diffondersi ad altre parti del corpo.
Fattori di Rischio
Ci sono vari fattori di rischio associati allo sviluppo del tumore al seno. Alcuni di questi fattori non possono essere controllati, come la genetica familiare e l’età, ma ci sono anche fattori di rischio che possono essere ridotti attraverso scelte di vita salutari. Ecco alcuni fattori di rischio comuni:
- Età: Il rischio di sviluppare il tumore al seno aumenta con l’età.
- Storia familiare: Le persone con una storia familiare di tumore al seno hanno un rischio maggiore.
- Mutazioni genetiche: Alcune mutazioni genetiche, come le mutazioni BRCA1 e BRCA2, aumentano il rischio di sviluppare il tumore al seno
- Stile di vita: L’obesità, il consumo eccessivo di alcol, la mancanza di attività fisica e il fumo possono aumentare il rischio.
Sintomi e Diagnosi
I sintomi del tumore al seno possono variare, ma è importante prestare attenzione a segnali come la comparsa di un nodulo nel seno, cambiamenti nelle dimensioni o forma del seno, arrossamento o ispessimento della pelle, secrezioni dai capezzoli e dolore. Una diagnosi precoce è essenziale per un trattamento efficace. La diagnosi di solito inizia con una mammografia, che è una radiografia del seno. Se vengono rilevate anomalie, possono essere eseguiti ulteriori test come l’ecografia o la biopsia per confermare la presenza di cellule cancerose.
Trattamento
Il trattamento del tumore al seno dipende dalla sua fase e dalla sua aggressività. Le opzioni di trattamento principali includono:
- Chirurgia: Rimozione del tumore o del seno (mastectomia).
- Radioterapia: Uso di radiazioni per distruggere le cellule cancerose.
- Chemioterapia: Uso di farmaci per distruggere le cellule cancerose.
- Terapie mirate: Farmaci mirati a specifiche anomalie nelle cellule cancerose.
- Immunoterapia: Stimolazione del sistema immunitario per combattere il tumore.
- TTerapia ormonale: Uso di farmaci per bloccare gli ormoni che alimentano alcuni tipi di tumori al seno.
Prevenzione e Consapevolezza
La prevenzione è fondamentale nella lotta contro il tumore al seno. Le seguenti misure possono ridurre il rischio:
- Autoesami del seno: Stimolazione del sistema immunitario per combattere il tumore.
- Screening regolare: Uso di farmaci per bloccare gli ormoni che alimentano alcuni tipi di tumori al seno.
- Stile di vita sano: Mantenere un peso corporeo sano, limitare l’alcol, smettere di fumare e fare esercizio fisico.
- Conoscenza: Essere consapevoli dei propri fattori di rischio e della storia familiare.
- Test genetici: Considerare i test genetici se ci sono precedenti familiari di tumore al seno.
Il tumore al seno è una sfida significativa. La prevenzione, la consapevolezza e la ricerca continua sono fondamentali per ridurre l’incidenza e migliorare le prospettive di cura per questa malattia.
La lotta contro il tumore al seno è una sfida che possiamo vincere, e la consapevolezza è il primo passo per farlo.