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Un metodo innovativo per curare il diabete
Arrivano novità importanti per chi soffre di diabete. Alcune strutture italiane stanno attivando il sistema di infusione intraperitoneale di insulina (CIPII) consiste di una pompa insulinica esterna, simile a quella comunemente utilizzata durante la somministrazione in continuo di insulina per via sottocutanea, collegata ad un catetere inserito chirurgicamente nell’addome, a livello del peritoneo.
L’infusione di insulina per via intraperitoneale ne consente un assorbimento più veloce e costante rispetto alla via sottocutanea.
L’insulina è un ormone essenziale che mantiene in vita l’uomo, contribuisce al battito del cuore, alla respirazione, al benessere dei muscoli e dei polmoni.
Il grande vantaggio della CIPII consiste in una stabilizzazione del profilo glicemico che esita in una riduzione di eventuali episodi di ipoglicemia a cui va sottolineato che, per il particolare sistema di infusione dell’ormone, non vi è la più necessità di cambiare il sito di infusione massimo ogni tre giorni.
Un altro importante beneficio consiste nel fatto che questo dispositivo permette di contenere gli sprechi. L’uso dell’insulina, infatti, si riduce fino al 40% avvantaggiando, così, soprattutto il paziente. Con tale sistema l’insulina raggiunge il fegato in una decina di minuti, ha il picco in venti minuti e termina la sua azione dopo un’ora e mezza.
Le indicazioni all’ utilizzo di tale sistema riguardano specifiche e selezionate categorie di pazienti:
· Soggetti con ipoglicemie gravi ricorrenti o inavvertite.
· Mancato target glicemico nonostante appropriata terapia insulinica intensiva o frequenti episodi di scompenso glicemico.
· Severa insulino-resistenza alla somministrazione sottocutanea con elevato fabbisogno di insulina.
· Presenza di lipodistrofia tale da provocare una grave interferenza con la somministrazione sottocutanea di insulina.
Tuttavia, la CIPII presenta anche degli svantaggi riguardanti, fondamentalmente, il posizionamento dell’impianto di erogazione che prevede un intervento chirurgico ed intorno al quale può verificarsi una risposta infiammatoria o infettiva (con il rischio stesso di rimozione del sistema) o lo sviluppo di aderenze intraddominali e comparsa di dolori molto acuti.
Inoltre, la CIPII prevede un cambio dei materiali di consumo; ha bisogno, cioè, di un’insulina specifica che non esiste in Italia poiché non è ancora registrata. E non si ancora quando verrà portata a termine questa procedura.
Attualmente i Centri nei quali sia stato impiantato un sistema di infusione in continuo di insulina per via intraperitoneale corrispondono alle ASL di Olbia e Partinico. Sardegna e Sicilia, infatti, sono all’avanguardia nella ricerca e nella terapia per il diabete.
Nelle due regioni appena citate sorgono gli unici due centri in Italia che utilizzano questa tecnologia.
L’equipe sanitaria dichiara che il CIPII risulta essere un sistema in grado di segnare un enorme passo avanti nel trattamento del diabete perché riproduce, in maniera quasi del tutto fisiologica, la funzione del pancreas, una ghiandola essenziale per l’organismo di tutti gli esseri viventi, in quanto con il microinfusore è possibile modulare sia la secrezione basale sia il bolo.
Al termine della procedura, i pazienti dovranno procedere con la terapia farmacologica, una dieta sana e l’attività fisica costante ed equilibrata.