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Vaccino anti-covid: via libera alla quarta dose per gli over 60 e i fragili di ogni età
La decisione è stata presa tenuto conto dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica
Dopo la dichiarazione congiunta del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Agenzia europea del farmaco (Ema), in cui raccomandano di procedere a una quarta dose vaccinale allargata, la Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco ha dato il via libera alla seconda dose booster di vaccino anti-Covid per gli over 60 e per i fragili anche se di età inferiore dopo almeno 120 giorni dal primo richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo.
A indicarlo è la nota congiunta di ministero della Salute, Aifa e Istituto Superiore di Sanità (Iss). La circolare firmata dal direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, con il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, Nicola Magrini, e i presidenti dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro e del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli fornisce le indicazioni sull’estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2.
Via libera, dunque, alla quarta dose di vaccino anti-Covid per gli over 60 e i fragili di ogni età ma “la priorità assoluta” resta “mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata” si legge nella circolare.
La decisione è stata presa – spiega la circolare – “tenuto conto sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sull’efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid sostenute dalle varianti maggiormente circolanti”.
Secondo i dati del Ministero della Salute, all’11 luglio sono 37.756 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore.
“Si comincia da subito”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Seranza , precisando che è stata inviata alle Regioni la relativa circolare del ministero della Salute. “Guai a pensare – avverte il ministro – che la battaglia contro il Covid sia vinta, è ancora in corso e dobbiamo tenere un livello di attenzione e di prudenza”.
Quanto alle “norme sulle mascherine rimangono invariate. La nostra richiesta alle persone, in un momento in cui l’incidenza virale è molto alta è di avere maggiore cautela e attenzione. Restano valide le raccomandazioni di usare la mascherina in tutte le occasioni in cui c’è il rischio di essere contagiati”, ha detto il ministro della Salute.