Rhodiola Rosea: un aiuto per affaticamento, stress e buon umore

I primi studi scientifici sulla Rhodiola Rosea risalgono alla prima metà del secolo scorso, quando diversi scienziati, per lo più russi, iniziarono ad osservare gli effetti che aveva.

La Rhodiola Rosea è una pianta appartenente alla famiglia delle crassulacee, diffusa nelle regioni montuose dell’Europa, della Siberia e della Lapponia. È una pianta alta fino a 35 centimetri, costituita da numerosi fusti carnosi e fiori gialli.

Il profumo è molto delicato e ricorda quello della Rosa. La Rhodiola Rosea è una specie dioica, cioè presenta sia esemplari maschi che femmine.

Benefici e proprietà sono stati resi noti in Occidente solo nei primi anni ’60.

Proprietà della Rhodiola rosea

Le proprietà di questa pianta sono diverse e per questo è molto utilizzata a supporto di molti disturbi.

È adattogena: migliora la resistenza dell’organismo allo stress. Aiuta a ridurre la fatica fisica e mentale, per questo è un rimedio utilizzato da chi fa lavori che richiedono alta concentrazione, o che si trova a lavorare su turni. Viene utilizzata anche da chi studia e deve affrontare gli esami.

Rende di buon umore: favorisce il rilascio di serotonina, ormone che favorisce il buon umore, inoltre riduce le variazioni ormonali grazie al suo contenuto di beta-endorfine.

Migliora la sfera sessuale: studi scientifici condotti in Siberia hanno dimostrato che è utile in caso di amenorrea nella donna, perché stimola la sfera ormonale femminile, inoltre è utilizzata negli uomini per migliorare le prestazioni in caso di eiaculazione precoce o disfunzione erettile.

Riduce la fame nervosa: riducendo lo stress e diminuendo l’ansia, attenua la fame nervosa. Aiuta, se assunta dopo i pasti, ad eliminare i grassi e a stimolare il metabolismo. Essendo in grado di aumentare la produzione di serotonina, diminuisce il desiderio ossessivo di consumare carboidrati.

Come ogni rimedio, se non abbinato a una sana alimentazione e attività fisica, da solo non darà i risultati sperati.

Controindicazioni ed effetti collaterali della Rhodiola Rosea

Non sono stati dimostrati particolari effetti collaterali, ma se si soffre di insonnia è bene evitare l’assunzione nel pomeriggio e la sera. È sconsigliato l’utilizzo in soggetti ipertesi e nel caso si assumano farmaci, come antidepressivi, è bene chiedere prima consiglio al proprio medico curante.

Evitare l’assunzione in caso di allergia alla pianta stessa e ai suoi componenti o in caso di gravidanza e allattamento.

Curiosità

In Siberia vi è un detto secondo il quale chi beve regolarmente un infuso di Rodhiola Rosea vivrà per più di un secolo.

La radice era impiegata già nell’antichità, per migliorare le prestazioni fisiche e la resistenza immunitaria in paesi dalle temperature rigide, come la Russia o il Tibet.

La radice di Rodhiola Rosea veniva anche regalata alle coppie prima del matrimonio per favorire la nascita di bambini sani, inoltre era ritenuta un potente talismano e veniva utilizzata per la formulazione di pozioni magiche.