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Salute tra i fornelli: la rucola stimola l’appetito
“Et veneris revocans eruca morantuem”. I latini ritenevano che la rucola “risveglia i sensi di coloro che sono assonnati” ed effettivamente ancora oggi essa è considerata come una pianta stimolante sempre presente sulla tavola degli italiani. Una delle erbe più benefiche e ricche di proprietà nutritive fondamentali per il corpo umano, la rucola, pianta amarognola e di un verde scuro, colora ogni cibo, dalla pizza alle tisane. Nota anche con i nomi di rugola o rughetta, essa è ricca di sali minerali: magnesio, calcio, potassio, ferro e di fibre. Contiene, inoltre, una buona quantità di vitamina A, vitamine del gruppo B: B6 e B9 (acido folico), vitamina C e K.
La rucola ha proprietà depurative e drenanti: libera infatti da tossine e liquidi in eccesso; ha proprietà tonificanti e digestive; aiuta a prevenire gastrite, ulcera e problemi al fegato. In più, grazie alla presenza del beta carotene e del sulforafano è utile anche a prevenire i tumori. Contiene poche calorie (25 per 100 grammi di prodotto) e, assunta sotto forma di tisana svolge anche un’azione calmante. In passato si riteneva che fosse una pianta afrodisiaca tanto che gli antichi romani se ne servivano per la preparazione di filtri d’amore. Diffusa nell’antichità, popolava le tavole dei Romani. A tramandare quest’uso comune e popolare sono poeti come Orazio e Marziale che parlano di un’erba magica. Era, infatti, considerata simbolo dell’unione fisica per le sue accertate virtù di rinvigorire il desiderio dei sensi. Si narra infatti che, nel corso delle processioni dedicate a Priapo, divinità dell’eros, fauni e satiri si cingevano il capo con ghirlande di rucola. Bisogna ricordare, però, che la “libidinosa ruchetta”, come scrive Orazio, va mangiata cruda affinché mantenga le sue promesse.
Nutriente, salutare e romantica, la rucola stimola la produzione di succhi gastrici favorendo la digestione. D’altra parte, come ritengono gli esperti se viene servita come antipasto stimola persino l’appetito.
Generalmente, la rucola è presente anche nelle diete prescritte alle donne incinta. Essa infatti è un’ottima fonte di acido folico ed è benefica per ossa, denti e occhi poiché presenta la vitamina A, vitamina, B, vitamina K, acido folico, calcio e magnesio. Di aiuto per la digestione, questo alimento possiede anche delle proprietà rilassanti, che favoriscono il sonno e combattono l’insonnia – che può essere causa di ipertensione – se assunta come tisana. Fortifica, d’altro canto, il sistema immunitario e compie un’azione protettiva nei confronti di stomaco e pelle. La presenza di beta-carotene e alcune vitamine in essa presenti, oltre ai flavonoidi, le regalano proprietà antiossidanti, in grado di contrastare radicali liberi e invecchiamento cellulare. Proprietà riscoperte negli ultimi tempi, dal momento che per anni da marzo a settembre, periodo in cui cresce anche selvaticamente, è rimasta nei campi senza essere raccolta.