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L’attività fisica è una buona medicina
L’ attività fisica? Il migliore strumento di prevenzione!
Scegliere uno stile di vita corretto ci può aiutare a vivere meglio oltre che a prevenire e risolvere diverse patologie, sia fisiche che psichiche. Purtroppo, spesso sappiamo cosa dovremmo fare per star bene ma scegliamo di non farlo, perché troppo concentrati su altro e non su noi stessi. Invece, la prima cosa che dovremmo fare è curare e seguire noi stessi.
L’OMS sostiene che l’inattività fisica è il quarto più importante fattore di rischio per la mortalità a livello globale. Uno studio condotto dall’ospedale Bispebjerg di Copenaghen afferma che un’attività fisica costante può ridurre il rischio di mortalità del 44%.
Con attività fisica non si intende solo fare sport; basterebbe fare 150 minuti alla settimana di attività (camminare, lavori domestici, giardinaggio, ecc.) per aver un buon impatto sullo stato di salute.
A tutte le età il maggior beneficio dell’attività fisica è sul metabolismo. Durante l’esercizio fisico, il muscolo produce una molecola chiamata irisina, che comporta vantaggi sulla sensibilità e la resistenza all’insulina e quindi ha effetti benefici sul metabolismo.
Uno studio inglese condotto dal professor David Stensel rivela addirittura che lo sport è un potente regolatore degli ormoni che controllano l’appetito e il senso di sazietà. Infatti, il campione di sangue prelevato dagli uomini e dalle donne che avevano partecipato al suo esperimento evidenziava che i livelli degli ormoni che regolano la nostra sensazione di fame, la grelina e la leptina (che ci fa sentire sazi), non erano cambiati. Quando i partecipanti al test si sono fermati, la concentrazione di grelina è risalita, rimanendo però agli stessi livelli del giorno in cui i partecipanti erano a riposo. Insomma, gli ormoni che ci dicono quando mangiare non reagivano al fatto che il corpo fosse sottoposto a uno sforzo fisico notevole. Il professor Stensel giustifica questo fenomeno affermando che la fatica di uno sforzo fisico ci fa passare la fame perché il corpo non vuole accumulare un peso che gli renderebbe difficile muoversi.
Muoversi è importante non soltanto per perdere peso ma anche per distrarsi dalla fame, perché ci allontaniamo dalla fonte di cibo che può essere il nostro frigorifero o la nostra dispensa oppure luoghi dove si mangia. Dal punto di vista psichico, i vantaggi dati dall’attività fisica sono correlati ad un miglioramento della funzionalità cerebrale e allo sviluppo dei neurotrasmettitori che regolano lo stress, l’ansia e la sensazione di benessere. In più muoversi ha un effetto anti depressivo perché praticare un’attività fisica porta a un miglioramento della forma nonché ad un aumento dell’autostima.
In conclusione, il nostro benessere psicofisico è molto influenza dall’attività fisica non solo per un effetto preventivo che essa svolge in determinate patologie e disturbi ma soprattutto per il valore curativo che esso ha, permettendo di acquisire uno stile di vita corretto.