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Dieta Paleo: come funziona?
La Dieta Paleo è un regime alimentare chiamato anche la “dieta del cavernicolo”, basato sulle presunte abitudini alimentari dei nostri antenati cacciatori dell’era paleolitica.
La dieta Paleo deve la sua nascita a Loren Cordain, nutrizionista dell’Università del Colorado appassionato di alimentazione dell’era paleolitica.
Nell’età della pietra gli uomini vivevano di caccia e pesca, e raccogliendo ciò che la natura offriva; pertanto, nella dieta Paleo troviamo carne, pesce e alimenti che possono essere raccolti come uova, noci, semi, frutta, erbe aromatiche, spezie e alcune verdure, mentre sono esclusi cereali come il grano, i latticini, le patate, il sale e lo zucchero raffinato.
Prevalentemente è basata quindi su proteine e pochi carboidrati a cui è necessario abbinare anche una regolare attività fisica, proprio come facevo i nostri antenati che di certo non erano dei sedentari, in quanto si procuravano il cibo con fatica e movimento.
Cibi previsti
- carne
- pesce
- crostacei e molluschi
- frutta e verdura di stagione
- semi oleosi
- bacche
- radici
- erbe selvatiche
- riso
- uova
- miele
Cibi sconsigliati
- cereali
- latte e derivati
- sale
- zucchero raffinato
- olio
- legumi
- cibi trattati o confezionati
- birra
- bibite e succhi di frutta
Benefici della dieta Paleo
Sembra che questo regime alimentare se seguito a lungo termine aiuti a perdere peso oltre che a ridurre il rischio di diabete, cancro e altri problemi di salute.
Uno studio condotto nel Karolinska Institute di Stoccolma e pubblicato su European Journal of Clinical Nutrition, ha indicato che potrebbe anche ridurre il rischio di malattie cardiache.
Forse è però presto per affermare se questo regime alimentare sia più efficace di altri, basati sempre su un regime ipocalorico.
Controindicazioni
Escludendo l’uso di alcuni gruppi alimentari fondamentali si possono verificare carenze nutrizionali, a meno che non si stia attenti ad usare integratori alimentari. Inoltre ha poche varietà di cibi quindi il rischio di annoiarsi e rinunciare è facile.
Questa dieta non è adatta a vegetariani in quando non è possibile seguirla senza mangiare carne.
E’ una dieta iperproteica pertanto se seguita per lungo periodo potrebbe anche dare problemi alla salute per via degli effetti dannosi su reni e fegato che si trovano a lavorare molto per smaltire le sostante derivanti dalle proteine animali, in particolare l’acido urico.
Chi già soffre di problemi a reni e fegato deve quindi evitarla.
Possono verificarsi anche disturbi dell’umore, un aumento di colesterolo e trigliceridi e si può soffrire di mal di testa.
Gli effetti positivi pare ci siano, ma quelli collaterali sono altrettanti, pertanto prima di iniziare questo tipo di regime alimentare consultate il vostro medico curante o uno specialista in nutrizione.