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Frutta: quando è consigliato mangiarla?
Siamo abituati a mangiare la frutta subito dopo i pasti, ma è davvero questo il momento più corretto per consumarla?
Alcuni studi indicano l’importanza di consumare frutta a stomaco vuoto perché a fine pasto prolungherebbe ulteriormente la digestione e l’assorbimento dei suoi principi nutritivi (vitamine e minerali); inoltre, la frutta viene digerita in 20 minuti, e se ingerita dopo altri alimenti, deve aspettare l’intera fase digestiva per “rilasciare” le sue proprietà.
È anche vero anche che la frutta contiene fibre che favoriscono i movimenti intestinali, riduce l’assorbimento dei grassi e facilita l’assorbimento del ferro presente nei cibi quindi, per tali ragioni, sarebbe ideale invece assumerla alla fine dei pasti.
Cosa fare quindi?
Il miglior consiglio, a fronte di quanto detto, è mangiare frutta a colazione, come spuntino di metà mattina e di metà pomeriggio, e lasciare a fine pasto solo alcuni frutti che possono aiutare nella digestione.
Ricordiamo comunque, che in molte tradizioni culinarie la frutta è utilizzata spesso per accompagnare carne, pesce, verdure, e per realizzare salse che accompagnano i piatti.
I frutti ideali da consumare subito dopo il pranzo sono:
- la mela, perché facilita la digestione;
- l’ananas: è ricco di enzimi proteolitici che agevolano la digestione delle proteine della carne;
- gli agrumi e i kiwi: consentono di assimilare meglio il ferro della carne ingerita e aiutano a digerire le proteine, anche del pesce.
La colazione è il momento migliore per mangiare la frutta, poiché si è a stomaco vuoto e viene digerita meglio, con un’assimilazione ottimale delle vitamine e dei minerali.
Dà la carica per iniziare la giornata, essendo ricca di fruttosio naturale e senza alzare troppo la glicemia, mentre i liquidi contenuti aiutano il corpo a reidratarsi.
Via libera quindi a frutta con una tazza di caffè, meglio se di orzo, e cereali. Se preferite bere latte o mangiare yogurt insieme alla frutta evitate l’abbinamento con gli agrumi, che può dare acidità di stomaco e problemi gastro intestinali, preferite mela, pera, banana.
Il consumo a merenda invece è ideale per spezzare il morso della fame; essendo a stomaco vuoto viene digerita e assimilata meglio, questo aiuta anche a non abbuffarsi poi al pasto, ed è senz’altro più salutare del consumo di prodotti da forno.
Vi lasciamo anche alcune raccomandazioni:
- 5 porzioni al giorno di frutta e verdura sono le quantità giornaliere consigliate dall’OMS;
- Preferire frutta matura e non acerba, per avere il maggior apporto nutrizionale, oltre ad un sapore migliore per il palato;
- Prima del consumo è bene lavare la frutta accuratamente, per rimuovere eventuali pesticidi; lavare anche la frutta biologica!
- Consumare, ove possibile anche la buccia, fa bene poiché contiene fibre (mele, pere, prugne, albicocche).