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I centrifugati e gli estratti: perchè fanno tanto bene?
I centrifugati depurativi sono un valido alleato da introdurre per un’alimentazione sana ed equilibrata e nel caso in cui si stia seguendo un regime alimentare disintossicante. Sono un valido aiuto anche per chi vuole perdere peso in maniera sana ed equilibrata.
Per beneficiare al massimo del potere di un buon centrifugato/estratto, il succo andrebbe bevuto immediatamente, proprio come per le spremute di arancia, per non rischiare di perdere i preziosi nutrienti.
Si tratta di succhi estratti da frutta e verdura fresca, tramite estrattore o centrifuga, che possiedono elementi nutritivi, probiotici, minerali e vitamine in alta concentrazione. Elementi che spesso vengono a mancare nelle diete alimentari odierne e che dovrebbero essere introdotti per prevenire numerose patologie e deficit vitaminici, in primis l’invecchiamento cellulare. Contribuiscono inoltre ad aumentare il fabbisogno giornaliero di liquidi, specialmente nella stagione più calda, dove c’è un maggior dispendio di liquidi tramite il sudore.
Benefici
Consumare centrifugati regolarmente aiuta a:
- rinforzare le funzioni del corpo e del sistema immunitario, mantenendolo libero da tossine e pulendone le cellule;
- riequilibrare numerosi stati di deficit dell’organismo, mal di testa, costipazione e in caso di stress.
Siete preoccupati per la digestione? Non è il caso in quanto l’estrattore separa le fibre dal succo, quest’ultimo viene digerito facilmente, senza sovraccaricare il colon e lo stomaco, apportando un beneficio a tutti coloro che soffrono di problemi di digestione e permettendo di acquisire maggiori elementi nutritivi. La digestione è immediata, l’apparato digerente meno sovraccarico e il beneficio immediato.
Centrifuga o estrattore?
Spesso vengono nominati l’uno o l’altro e quando decidiamo di procedere all’acquisto abbiamo grossa confusione. Vediamo le differenze.
Centrifuga
La centrifuga ha una lama sottile che, girando ad altissima velocità, sminuzza la frutta e verdura e, grazie proprio alla forza centrifuga, raccoglie il composto in un setaccio che funziona da filtro: trattiene gli scarti e restituisce il succo filtrato.
Estrattore
L’estrattore al posto della lama utilizza una vite che ruota su sé stessa e invece di tritare frutta e verdura, lo “mastica” letteralmente, per poi spremerlo e restituendo il succo. L’estrattore ha un numero bassissimo di giri al minuto il che permette di generare minor calore, di conseguenza, ingloba meno aria. Per questo è anche chiamato “estrattore a freddo”. Tutto ciò si traduce nel diminuire il processo di ossidazione che elimina gli enzimi ed i nutrienti.
Rispetto alla centrifuga, l’estrattore costa di più, ma alla lunga si viene ripagati dalla quantità minore di scarti prodotti e dal maggiore succo ottenuto. Il che comporta anche un minor spreco di frutta e verdura acquistata.
Quale frutta e verdura usare
La miglior frutta e verdura da utilizzare per preparare un buon centrifugato, dovrebbe essere fresca e biologica (quando possibile) e sempre a temperatura ambiente. Se la conservate in frigorifero abbiate cura di toglierla prima dell’uso.
La frutta con bassa percentuale di acqua, come ad esempio la banana, non andrebbe centrifugata, per non rovinare la centrifuga, ma può essere ottima per un buon frullato.
La frutta migliore da centrifugare/estrarre è:
- mele: dobbiamo preferire quelle verdi, che contengono meno zucchero e che grazie alla loro acidità sono un ottimo depuratore del fegato e dello stomaco; sono un antisettico naturale e aiutano la funzione dell’intestino oltre ad essere drenanti,
- pere : stimolano la funzionalità intestinale;
- limoni: ricchi di vitamina C, bioflavonoidi e antiossidanti. Aiutano l’ossigenazione dei tessuti e la stabilizzano la pressione sanguigna. Proteggono inoltre il sistema capillare e venoso;
- ciliegie, fragole, more e anguria: aiutano a migliorare la funzionalità dello stomaco.
Nella preparazione di un centrifugato non si dovrebbe utilizzare esclusivamente frutta, ma associare sempre qualche verdura, per limitare la concentrazione di zuccheri, di cui la frutta è ricca, oppure aggiungendo dello zenzero o qualche altra radice a piacimento.
Tra la verdura da utilizzare troviamo:
- sedano, cetrioli e vegetali a foglia verde come spinaci, cavolo e le erbe come tarassaco, bardana, prezzemolo, zenzero e coriandolo: con il loro sapore aspro e piccante riescono a ben bilanciare anche i centrifugati di frutta, oltre ad essere depurative e drenanti allo stesso tempo;
- finocchio: bevuto prima dei pasti, aiuta la digestione;
- rapa: aiuta a depurare il sangue;
- barbabietola: ha il potere di assorbire le tossine;
- carote: ricche di vitamine, fanno bene soprattutto per la vista;
- cavolo: bevuto sempre prima dei pasti, permette di spegnere le infiammazioni dello stomaco soprattutto in caso di reflusso;
- pomodoro e asparagi: aiutano i reni a lavorare meglio e sono coadiuvanti in caso di acne, ma sono sconsigliati in caso di calcoli renali.
Frutta e verdura andrebbero sempre consumate rigorosamente solo di stagione.
Controindicazioni
Se è vero che i centrifugati devono essere parte integrante del nostro regime alimentare, bisogna come sempre sapere che, in alcuni casi, sarebbe meglio non berli.
Come prima cosa vanno sempre assunti lontano o prima dei pasti, due ore dopo i pasti o un’ora prima, in base alla verdura che si utilizza.
Non si dovrebbero combinare con frutta dall’alta concentrazione zuccherina se il nostro problema è quello di evitare i lieviti (ad esempio in caso di candida o escherichia-coli) o se abbiamo problemi digestivi e di gas.
Al di là di queste piccole precauzioni, introdurre nella routine giornaliera un centrifugato, non potrà altro che aiutare il nostro organismo.