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Le lentiggini: make up naturale della pelle con alcuni poteri
È Christina Aguilera, ma non sembra lei. Solo pochi giorni fa i rotocalchi americani si sono soffermati a commentare il nuovo make-up della cantante statunitense che per la prima volta si sarebbe mostrata al naturale, senza trucco e con le lentiggini bene in vista. Di per sé le lentiggini, presenti negli uomini e nelle donne con capelli rossi e carnagione chiara, ma anche negli africani, sono un vero e proprio accessorio della pelle. Non è un caso che qualcuno abbia pensato di enfatizzarle mettendole in primo piano rispetto alla bellezza scaturita dagli altri tratti del viso. Si tratta del fotografo londinese Brock Elbank che ha recentemente completato il progetto “Freckles”, una serie di scatti d’autore che celebrano la bellezza unica ed incredibile delle lentiggini.
Le lentiggini possono comparire su persone appartenenti a qualunque fenotipo. Tuttavia, c’è da riconoscere che nessuno mai nasce con le lentiggini perché si sviluppano solo in seguito alla graduale esposizione al sole a cui, crescendo, verrà sottoposta la pelle. Per tale ragione, è quasi del tutto fuori dall’ordinario vederle sui neonati perché, a causa dell’estrema delicatezza della loro pelle, il contatto diretto con il sole arriva solo dopo il primo anno.
La probabilità di sviluppare le lentiggini dipende da fattori genetici, su cui si basa anche la loro quantità. Per questo si spiega la ragione per cui in una stessa famiglia, possano esserci più membri che le hanno. Tutto dipende da una variante del gene MC1R, meglio conosciuto come recettore 1 della melanocortina. Ciò spiega anche come mai molte persone semplicemente non possano averle, nonostante restino al sole.
Le lentiggini più diffuse si chiamano efelidi. Queste macchioline presentano un colore marroncino e la loro presenza sulla cute varia sulla base della stagione corrente. Avendo una relazione diretta con i raggi del sole, c’è una buona possibilità che si scuriscano nel corso dei mesi estivi per poi tornare alla loro tonalità più spenta in inverno. A queste seguono le lentiggini vere e proprie, macchie della pelle dovute a un’alta concentrazione di melanociti. Per questo motivo, anche se all’apparenza sembrano simili, le lentiggini hanno la sostanziale differenza di non cambiare quantità e intensità in base all’esposizione al sole.
Anche se non sono conosciuti, le lentiggini hanno una serie di poteri che danno benefici alla pelle. Ad esempio, i melanociti delle lentiggini hanno una funzione protettiva, e rendono la pelle meno suscettibile all’azione dei raggi UV. Questo però non significa che sono così forti tali da abbattere i raggi UVA e UVB, infatti è sempre consigliato fare uso di una crema solare per proteggersi cos prevenendo i melanomi e tumori della pelle.
Se per alcuni le lentiggini rappresentano un make-up naturale, per altri sono un segno particolare poco gradito. In questo senso, la scienza nel settore della cosmetica ha permesso la realizzazione di prodotti e la messa appunto di particolari tecniche per eliminare questa tipologia d’iperpigmentazione cutanea. La cosmetica offre un’ampia gamma di prodotti ad azione schiarente utili a mascherare le lentiggini. Si pensi all’acido koijco, molto utile per alleggerire le lentiggini provocate dall’acne, o all’acido retinoico che ha la capacità di promuovere la diminuzione delle stesse se applicato per un po’ di tempo. Non meno raro è il ricorso ai peeling chimici, ad esempio, con alfa-idrossiacidi.