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Giornata mondiale contro il cancro: close the care gap
Eliminare le disuguaglianze e recuperare i ritardi nella diagnosi e nella cura oncologica a causa della pandemia da Covid-19
Colmare il divario assistenziale per una sanità sempre più vicina ai pazienti. Questo lo slogan della Giornata Mondiale contro il cancro 2022, che si celebra oggi 4 febbraio, dell’Unione per il controllo internazionale del cancro (UICC).
UICC è l’organizzazione mondiale che svolge un ruolo guida nelle iniziative volte a sensibilizzare e mobilitare la comunità internazionale contro i tumori.
Il cancro è la seconda causa di morte nel mondo, 10 milioni di persone muoiono di tumore ogni anno. In Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati circa 377.000 nuovi casi di tumore, più di 1000 al giorno, e sono stati stimati 181.330 morti. Milioni di vite potrebbero essere salvate ogni anno implementando strategie adeguate alle risorse per la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento.
“In questa giornata mondiale contro il cancro, riconosciamo il potere della conoscenza. Sappiamo che ognuno di noi ha la capacità di fare la differenza, piccola o grande che sia, e che insieme possiamo fare progressi nel ridurre l’impatto globale del cancro”. È il messaggio con il quale l’Unione per il controllo internazionale del cancro (UICC) invita i governi, istituzioni, politici, cittadini, associazioni di pazienti, ad essere uniti per la lotta contro il cancro.
Per l’UICC l’accesso alla diagnosi, al trattamento e alle cure salvavita del cancro deve essere equo per tutti e i governi sono responsabili nel raggiungimento degli obiettivi attraverso normative, investimenti e innovazione quali strumenti di un progresso accelerato.
Sul fronte della ricerca in Italia AIRC contribuisce al progresso dell’oncologia grazie alla promozione dei giovani talenti, al sostegno dei progetti di ricerca più innovativi e all’investimento in tecnologie all’avanguardia. Inoltre, è impegnata ogni giorno nel diffondere l’informazione scientifica.
Anche quest’anno torna l’appuntamento per la raccolta fondi di Fondazione AIRC con la campagna “Arance rosse per la ricerca”. Da ieri 3 febbraio in più di 7.000 punti vendita su tutto il territorio nazionale, sarà possibile scegliere le ‘Arance rosse per la ricerca’: per ogni confezione venduta, i supermercati e gli ipermercati aderenti doneranno 0,50 euro per garantire continuità al lavoro di oltre 5mila scienziati Airc. L’iniziativa proseguirà per due settimane e fino a esaurimento scorte. Sono oltre 50 le insegne della grande distribuzione e della distribuzione organizzata che uniscono le forze a sostegno di Fondazione Airc, distribuendo circa 650mila reticelle di Arance rosse per la ricerca. Solo nel 2021 sono stati donati oltre 310.000 euro alla ricerca grazie alle arance, diventate ormai un simbolo della lotta al cancro.
L’impatto del Covid-19 sull’assistenza oncologica
Le misure necessarie per contenere la pandemia di COVID-19 hanno causato interruzioni significative ai servizi oncologici, che in futuro avranno un impatto sulla salute e sugli esiti del cancro.
In molti paesi, durante i primi mesi della pandemia ma anche nelle ondate successive, i programmi di prevenzione e sensibilizzazione sono stati sospesi, i trattamenti sono stati ritardati o annullati, le persone affette da cancro e le loro famiglie hanno dovuto affrontare enormi sfide per recarsi e visitare i centri di cura.
A causa dei ritardi nelle diagnosi nelle cure accumulati in 24 mesi di pandemia in Italia si è registrato un aumento di casi di tumore in fase avanzata. “Per questo, serve subito un Recovery plan, ovvero un Piano di recupero dell’oncologia, per colmare i ritardi nell’assistenza”. Ha affermato il presidente Aiom Saverio Cinieri. “Si sono registrati circa 2 milioni e mezzo di screening in meno e ridotti del 18% gli interventi chirurgici oncologici, mentre l’assistenza domiciliare è disponibile solo nel 68% dei centri”. E cresce la preoccupazione degli oncologi: “In queste settimane, la nuova ondata della pandemia causata dalla variante Omicron sta mettendo in crisi la gestione dei reparti di oncologia e l’attività chirurgica programmata è stata sospesa o rallentata, poiché le terapie intensive sono occupate da pazienti con Covid. I danni per le persone colpite da cancro rischiano di essere molto gravi, in quanto il successo delle cure dipende anche dai tempi brevi entro cui viene eseguito l’intervento chirurgico”.
“La crisi nell’assistenza sanitaria causata dalla pandemia non può più essere affrontata con iniziative estemporanee come è avvenuto finora, basate sull’apertura e chiusura dei reparti in relazione all’incremento del numero dei contagiati dal Covid-19 – ha aggiunto il presidente Aiom -. Chiediamo alle Istituzioni di definire una programmazione a medio e lungo termine sulla conservazione e implementazione dell’attività oncologica ospedaliera. Soffriamo in particolare la mancanza di personale e di spazi, sarebbe anche appropriato comprendere come la maggior parte dei trattamenti di oncologia medica venga effettuata in regime di Day-Hospital, permettendo ai pazienti di continuare, compatibilmente con la malattia e con le cure, una vita quanto più normale possibile”.
Che cos’è il cancro
Il cancro è una malattia che si verifica quando i cambiamenti in un gruppo di cellule normali all’interno del corpo portano a una crescita incontrollata e anormale che forma un nodulo chiamato tumore. All’origine di tutti questi fenomeni ci sono alterazioni geniche, dette mutazioni, che, sommandosi l’una all’altra, fanno saltare i meccanismi di controllo. Alcune di queste mutazioni sono ereditarie, mentre altre sono sporadiche e provocate da fattori esterni. Se non trattati, i tumori possono crescere e diffondersi nel tessuto normale circostante o in altre parti del corpo attraverso il flusso sanguigno e il sistema linfatico.
Cinque tipi di tumore
Carcinoma – Un cancro che nasce dalle cellule epiteliali (il rivestimento delle cellule che aiuta a proteggere o racchiudere gli organi). I carcinomi possono invadere i tessuti e gli organi circostanti e metastatizzare ai linfonodi e ad altre aree del corpo. Le forme più comuni di cancro in questo gruppo sono il cancro al seno, alla prostata, ai polmoni e al colon.
Sarcoma – Un tipo di tumore maligno dell’osso o dei tessuti molli (grasso, muscoli, vasi sanguigni, nervi e altri tessuti connettivi che supportano e circondano gli organi). Le forme più comuni di sarcoma sono il leiomiosarcoma, il liposarcoma e l’osteosarcoma
Linfoma e mieloma – Il linfoma e il mieloma sono tumori che iniziano nelle cellule del sistema immunitario. Il linfoma è un tumore del sistema linfatico, che attraversa tutto il corpo e può quindi manifestarsi ovunque. Il mieloma (o mieloma multiplo) inizia nelle plasmacellule, un tipo di globulo bianco che produce anticorpi per aiutare a combattere le infezioni. Questo cancro può influenzare la capacità della cellula di produrre anticorpi in modo efficace.
Leucemia – La leucemia è un tumore dei globuli bianchi e del midollo osseo, il tessuto che forma i globuli. Esistono diversi sottotipi; comuni sono la leucemia linfocitica e la leucemia linfocitica cronica
Tumori del cervello e del midollo spinale: questi sono noti come tumori del sistema nervoso centrale. Alcuni sono benigni mentre altri possono crescere e diffondersi.