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Covid-19: la circolare del Ministero della Salute per l’utilizzo dei nuovi booster adattati a Omicron
Raccomandati prioritariamente a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo e a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo
“Al 7 settembre l’88,2% della platea (n. 50.831.712) ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+2.714 rispetto alla settimana precedente) e l’86,7% (n. 49.968.353) ha completato il ciclo vaccinale (+2.704 rispetto alla settimana precedente)”. Lo rileva il monitoraggio settimanale della Fondazione GIMBE. Per quanto riguarda la quarta dose (secondo richiamo) nello stesso periodo di riferimento, somministrate solo 2,3 milioni di dosi.
In vista dell’autunno, il ministro della Salute Roberto Speranza ribadisce l’importanza della vaccinazione, soprattutto per le persone fragili. “Si avvicina l’autunno – ha detto – e dobbiamo essere pronti ad affrontare Covid-19 che rappresenta ancora una sfida. I vaccini sono una leva cruciale per proteggere i più fragili”.
Da metà settembre saranno disponibili in Italia i vaccini a mRna di Pfizer e Moderna adattati a Omicron approvati dall’AIFA e “verranno utilizzati solo per i richiami, per la popolazione sopra i 60 anni d’età e per tutti i soggetti over 12 con comorbidità o fragilità particolari”. Ha spiegato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri nella trasmissione Timeline di Sky TG24 a seguito della circolare ministeriale ‘Utilizzo dei vaccini a mRna nella formulazione bivalente Original/Omicron BA.1 nell’ambito campagna vaccinale anti-Sars-CoV-2/Covid-19’.
Nel documento, firmato dal direttore generale della Prevenzione sanitaria, Giovanni Rezza, si legge che “tenuto conto della dichiarazione congiunta Ecdc-Ema sulla vaccinazione di richiamo con i vaccini bivalenti Covid-19 adattati a Omicron, sentito il presidente del Consiglio superiore di Sanità”, ha l’obiettivo di “rendere prontamente disponibili le prime indicazioni relative al proseguimento della campagna vaccinale”.
I booster bivalenti di Pfizer e Moderna “sono raccomandati prioritariamente a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo”, la cosiddetta quarta dose, “in base alle raccomandazioni e le tempistiche già previste per la stessa”, dunque over 60 e persone con elevata fragilità, “includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza”, e “a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo” o terza dose, “indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario, con le tempistiche già previste per la stessa”.
E già da “Da lunedì può iniziare a livello regionale la prenotazione con i nuovi vaccini bivalenti” e “l’arrivo di un nuovo vaccino dovrebbe rafforzare anche il convincimento per chi deve fare la quarta dose per via dell’età o perché presentino altre patologie”. Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Nicola Magrini, durante la conferenza stampa sulla prosecuzione della campagna vaccinale contro il Covid-19 in corso al Ministero della Salute.
“Avere ulteriori vaccini aggiornati migliorativi rispetto ai precedenti è un’arma in più – ha sottolineato Sileri – ma i vaccini attualmente disponibili sono efficaci contro le varianti in circolazione e proteggono la popolazione”. “In futuro – ha aggiunto – ogni anno si potranno avere vaccini aggiornati alle nuove varianti circolanti, come accade per l’influenza”.