In Europa sono in aumento sempre di più attività ristorative vegane.
In Italia, ad esempio, si sta diffondendo un importante aumento dei prodotti vegani privi di derivati animali e caratterizzati solo da materie prime biologiche, ormai, anche nei bar e supermercati.
In particolare, da una recente ricerca effettuata su Trip Advisor, si può evincere che su 225.490 ristoranti recensiti in Italia, il 23,4% propone menù vegetariani e il 17,2% menù totalmente vegani.
I dati riportati facilitano evidenziano l’aumento dei ristoranti vegani in Italia ma soprattutto la richiesta da parte del consumatore che, negli ultimi anni, ha mostrato in maniera continua e costante, un’inclinazione verso un regime alimentare differente.
La cucina vegana, quindi, rappresenta un’ottima opportunità di business, soprattutto per tutti coloro che desiderano aprire un’attività. Le città europee attualmente più “vegan-friendly”, sono le seguenti:
- Amsterdam, tra le città europee più ecosostenibili degli ultimi tempi dove è possibile girare in bicicletta e trovare numerosi fast food vegani con un rapporto qualità-prezzo veramente ottimo. Inoltre, sempre più diffusi appaiono i festival vegani, grazie ai quali si tengono incontri di meditazione, conferenze e vendita a 360° di prodotti essenziali di sostentamento vegani e non solo: dal vestiario, al make-up e all’arredamento per le proprie abitazioni.
- Barcellona, nominata la città più vegan-friendly della Spagna. La decisione del consiglio comunale è stata presa con lo scopo di far sì che il capoluogo della Catalogna diventi una città-guida, da questo punto di vista, per tutte le altre. Tra i vari locali vegani si suggerisce il Cat Bar dove si servono hummus, patatas bravas e diversi hamburger veg accompagnati da birre artigianali.
- Berlino, in assoluto tra le città più evolute e vicino al mondo vegan. Nella capitale tedesca si trovano 471 punti di ristoro del tutto veg, oltre ad avere la prima strada al mondo, Schivelbeiner Strasse, dedicata a negozi, bar e supermercati per chi preferisce evitare i derivati animali. Ad esempio, Dr. Pogo è un negozio biovegan con annessa caffetteria dove è possibile acquisire materie prime fresche e naturali a prezzi modici. Nell’ultimo periodo è in voga l’App Berlin-Vegan che ti offre una rapida panoramica del cibo vegano e dello shopping nella metropoli. La ricetta è, quindi, al 100% vegana e ricca di proteine.
- Dublino, tra le capitali più verdi essendo circondata quasi del tutto dalla natura, accetta i vegani offrendo numerose caffetterie con scelte alimentari totalmente senza derivati animali, attenti sia al gusto che alla provenienza. Si segnala, a questo proposito, Umi Falafel, il cui nome fa subito capire che il piatto principale servito è caratterizzato dai falafel, ovvero polpette di legumi (fave, ceci, fagioli) speziate (sommacco, cipolla, aglio, cumino, coriandolo) e fritte.
- Edimburgo, vincitrice nel 2016 del PETA Most Vegan Friendly City.
- Glasgow, segnalata anche sul sito di HappyCow, la guida on line per eccellenza sui locali vegani, in questa città della Scozia l’offerta vegana è tra le più varie. Si consiglia il tipico pub scozzese Flying Duck dove i piatti più apprezzati dai turisti ma anche dai cittadini del posto sono l’hamburger chiamato Seitan Worshippers e le patatine fritte ricoperte da un formaggio filante e maionese vegan.
- Göteborg, città svedese ed europea in cui il veganismo è presente non tanto nel cibo quanto nel mondo della bellezza. Presenta infatti un parrucchiere cruelty-free e una catena di boutique di moda interamente vegana.
- Londra, con all’incirca 177 ristoranti vegani, ospita anche il VegFest, il più grande evento vegano in Europa. Ha inoltre aperto a settembre il primo mercato settimanale di cibo vegano, il Broadway Vegan Market a London Fiels, composto da 30 bancarelle.
- Milano, contraddistinta da tipi differenti di ristoranti vegani sia di fascia più alta che meno costosi. Sono anche presenti attività interamente vegane come il negozio di arredamento Be Eco e il festival Mi Veg che l’anno scorso ha richiamato l’attenzione di 10.000 ospiti.
- Torino, la città italiana grazie alla quale il nostro paese si presenta ai primi posti per essere favorevole al veganismo non solamente perché è di moda ma soprattutto come effetto di una crescente consapevolezza in Italia verso sé stessi e l’ambiente. Tra le tante location si cita Soul Kitchen, locale accogliente che vuole proporre una “cucina dell’anima” con cibo e bevande di alta qualità. Il nutrimento viene considerato qualcosa di davvero più profondo e rivoluzionario.