Col termine aromaterapia si indica l’utilizzo di essenze aromatiche, oli essenziali o oli volatili, per il raggiungimento del benessere psico-fisico, per prevenire disturbi e per trattare eventuali sintomatologie.
Il trattamento del corpo mediante oli aromatici risale almeno al 2000 a.C. Nella Bibbia, è citato l’uso di piante medicinali e di essenze, sia a scopi religiosi che per la cura di malattie. Nel Medioevo, i profumieri si distinsero grazie alle proprietà antisettiche di tutti gli oli essenziali. Durante il XIX secolo, i chimici intrapresero la produzione artificiale di oli essenziali, utili come profumi. Per molti anni i trattamenti naturali persero di importanza per ritornare di interesse pubblico solo nel XX secolo.
L’aromaterapia fa parte della pratica olistica, ovvero delle cosiddette terapie complementari, agisce sui processi fisici, mentali e spirituali attraverso l’uso di essenze non oleose, concentrate, ricavate da fiori, resina, corteccia, radici, bucce, foglie e frutti.
Gli oli utilizzati in aromaterapia sono ottenuti da parti delle piante tramite distillazione in corrente di vapore e ognuno ha proprietà e benefici diversi.
Attraverso la percezione degli odori, l’aromaterapia coinvolge la sfera dell’emotività, la memoria, la sensibilità e tutte le aree cognitive correlate, oltre al sistema endocrino e quello immunitario.
L’aromaterapia sfrutta le proprietà antisettiche, antitossiche, cicatrizzanti, antiparassitarie, antireumatiche, tonificanti e stimolanti delle essenze.
Come si utilizzano gli oli essenziali?
Gli oli essenziali possono essere utilizzati con diffusori di ambiente per profumare luoghi di lavoro e l’abitazione. Spesso sono utilizzati nei centri benessere e da operatori del benessere.
Un altro uso, tra i più diffusi metodi di applicazione degli oli, è nei massaggi. Attraverso la pelle infatti le cellule assorbono le sostanze degli oli che vengono poi distribuite nell’organismo attraverso il sangue. L’uso è solitamente consigliato diluendo qualche goccia di olio essenziale in creme o unguenti che favoriscono il massaggio e l’assorbimento.
Gli oli possono essere anche aggiunti a dei sacchettini profumati da mettere negli armadi o in auto, o anche essere aggiunti nell’acqua della vasca da bagno e mescolati bene alla stessa prima di immergersi.
Alcuni utilizzi
1) Ridurre lo stress
L’aromaterapia riduce lo stress, e questo è uno dei benefici più noti della terapia naturale. Gli oli più indicati per questo sono il basilico, la lavanda e la camomilla, dal forte potere calmante e antidepressivo. In questo ultimo caso è molto utile inserire in un diffusore per ambiente anche qualche goccia di vaniglia.
Per combattere lo stress e l’ansia sono utili anche gli oli essenziali di:
- sandalo
- ylang ylang
- arancio
- incenso
2) Influenzare il nostro comportamento
Gli oli essenziali impiegati in aromaterapia influenzano il nostro comportamento. L’olio essenziale di legno di sandalo aiuta a calmare la mente ed i nervi.
Altri oli essenziali possono invece essere utili in caso di calo di energie ed essere utilizzati per stimolarci, come l’olio essenziale di timo o di limone.
Per favorire energia e concentrazione sono impiegati anche gli oli essenziali di:
3) Favorire il sonno combattendo l’insonnia
L’aromaterapia è efficace contro l’insonnia e contribuisce a migliorare la qualità del sonno; l’olio essenziale più indicato in questo caso è quello di lavanda. Si può vaporizzare sul cuscino, prima di andare a dormire, dell’acqua ai fiori di lavanda naturale o può essere diffuso nell’ambiente l’olio essenziale.
Altri oli che combattono l’insonnia sono:
- camomilla romana
- neroli
- mandarino
- salvia sclarea
- gelsomino
4) Contrastare i sintomi influenzali
I sintomi dell’influenza, come la congestione alle vie respiratorie, possono essere alleviati utilizzando dell’olio essenziale di eucalipto o di timo da massaggiare sul petto in piccole quantità, per favorire l’eliminazione del catarro e dei germi che possono essere la causa del malessere.
In caso di tosse e raffreddore si può ricorrere al vecchio metodo della nonna, facendo dei suffumigi e aggiungendo all’acqua delle gocce di olio essenziale di eucalipto, timo o pompelmo.
5) Sindrome premestruale
La sindrome premestruale, disturbo che colpisce moltissime donne, si presenta qualche giorno prima del ciclo e causa problemi fisici e sbalzi d’umore. Dolore, tensione e gonfiore possono essere accompagnati da tristezza, irritabilità e leggera depressione, ma l’aromaterapia può aiutare ad affrontare questo momento.
Si possono fare dei massaggi diretti sul corpo con olio essenziale veicolato da olio da massaggio base come di mandorla o di jojoba. Gli oli utili in questo caso sono olio essenziale di camomilla e di geranio.
L’ olio di bergamotto stimola il buonumore, calmando ansia, depressione e irritabilità.
6) Trattamento dei disturbi della pelle: gli oli possono essere usati come
- disinfettanti o pulizia per le ferite;
- in casi di infezioni micotiche;
- per le ustioni e le ferite, velocizzano la cicatrizzazione;
- combattono le smagliature;
- tengono lontani alcuni insetti.
7) Aiuto per il sistema circolatorio e osteoarticolare:
- migliorano la circolazione;
- hanno un’azione antidolorifica.
8) Azione sull’apparato riproduttivo
- influenzano il ciclo mestruale, possono essere utilizzati per regolarlo e per i dolori classici da ciclo;
- Stimolano la libido.
Controindicazioni
Gli oli essenziali, essendo concentrati e molto forti, possono dare reazioni allergiche, danni al sistema renale, effetti allucinatori, convulsioni, irritazioni, rossore, prurito.
Non vanno utilizzati da donne in gravidanza, durante l’allattamento e sui bambini, in questi casi sarebbe meglio evitarne anche l’inalazione.
Gli oli essenziali infine non vanno utilizzati sulla pelle prima dell’esposizione al sole o di lampade solari in quanto sono fotosensibili e potrebbero creare la comparsa di macchie solari.
L’utilizzo è consigliato previo consiglio di un aromaterapeuta specializzato che saprà anche consigliare l’olio più indicato e il suo uso migliore.