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Covid-19: stop mascherine al chiuso ma raccomandate agli esami di terza media e maturità
L’obbligo di indossare le mascherine FFP2 a scuola per gli esami di terza media e maturità ha tenuto alta l’attenzione dell’opinione pubblica.
Fino a qualche giorno era previsto l’obbligo di indossare il dispositivo di sicurezza a scuola salvo essere abbassato dal candidato durante la prova orale. C’è stato anche un ricorso al Tar del Lazio proposto dal Codacons, che chiedeva di escludere definitivamente l’utilizzo della mascherina, ma respinto. Dopo un tira e molla, a pochi giorni dal via agli esami la situazione è cambiata.
Secondo quanto si apprende, dopo un incontro dei giorni scorsi tra il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e quello della Salute Roberto Speranza, agli esami di Stato, sia del primo che del secondo ciclo, cade l’obbligo di indossare la mascherina, che verrà solo raccomandata. Al Cdm sarà proposta una norma alla quale seguirà poi una circolare esplicativa alle scuole.
“Con oggi certamente decadrà l’obbligo di mascherine nei luoghi al chiuso, e un segnale importante è stato anche quello di consentire ai nostri ragazzi di svolgere gli esami sia delle medie che della maturità senza mascherina”. Le parole del sottosegretario alla Salute Andrea Costa al ‘Tg1 Mattina’ su Rai1.
Il 15 giugno è un’altra data importante per l’allentamento delle restrizioni anti Covid. Il 15 giugno, infatti, cadono le norme in vigore dal 1° maggio 2022. Oltre allo stop di utilizzare la mascherina al chiuso, non è più obbligatoria la vaccinazione per gli over 50 e personale delle forze dell’ordine e della scuola.
Da oggi viene meno l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso. Tale obbligo per i luoghi all’aperto non c’è più da febbraio.
I dispositivi di sicurezza non saranno quindi più necessari nei cinema, nei teatri e negli eventi sportivi al chiuso. Si sta valutando un possibile prolungamento dell’obbligo della mascherina sui mezzi di trasporto, nelle Rsa e negli ospedali fino a fine settembre. La decisione definitiva verrà presa nel Cdm di oggi.
“La riflessione che rimane aperta è quella di mantenere l’obbligo ancora fino a settembre per quanto riguarda i mezzi di trasporto – ha detto Costa – Questa è l’ipotesi, ovviamente poi la scelta definitiva verrà fatta oggi in Consiglio dei ministri”. “Non c’è dubbio che siamo di fronte a un altro passo che ci porta alla normalità”, ha sottolineato il sottosegretario. “D’altronde – ha aggiunto – il Governo ha sempre adottato il criterio della gradualità”.
Il ritorno alla normalità in modo graduale dipende anche dall’andamento della curva dei contagi. Secondo l’ultimo bollettino, i nuovi contagi da Sars-CoV-2 sono 39.474 e il tasso di positività è al 17,3%. In calo i pazienti ricoverati in terapia intensiva.
Anche se si è registrato un aumento dei contagi, per il sottosegretario Costa non c’è da temere per l’estate. “Ovviamente il virus circola ancora ed è chiaro che l’obiettivo, come abbiamo sempre detto, è quello di arrivare a una convivenza. L’obiettivo del contagio zero è irraggiungibile”, mentre “convivenza significa tornare alla normalità con le nostre attività, ma vuol dire anche creare le condizioni affinché i nostri ospedali possano continuare nell’attività ordinaria, perché anche le attività ordinarie degli ospedali salvano vita umane. E sotto questo aspetto, anche se siamo di fronte a un aumento dei contagi, fortunatamente i dati riferiti all’occupazione dei nostri ospedali ci dicono che la situazione è sotto controllo”.