• Chi siamo
  • Archivio uscite
  • Contattaci
  • Visita il sito Health Italia
logo_hol_weblogo_hol_weblogo_hol_weblogo_hol_web
  • Home
  • Alimentazione
  • Informazione
  • Intrattenimento
  • Patologie
  • Prevenzione
  • Ricette della salute
  • Sfoglia HOL Magazine
Scegliere Salute_728
✕

I dieci miti sulla mente da sfatare (prima parte)

2 Dicembre 2019

È vero che uomini e donne hanno cervelli diversi? O che bastano 10.000 ore di pratica per diventare esperti in qualcosa? O ancora che alcune persone non possono fare a meno di tradire perché dipendenti dal sesso? È giunto il momento di sfatare i 10 miti più famosi sul comportamento umano e la mente. In questo articolo vedremo i primi quattro. 

  1. L´ORDINE DI NASCITA INFLUISCE SULLA NOSTRA PERSONALITÀ?

Che si sia nati per primi, per secondi, per ultimi o se siamo figli unici.. tranquilli, l´ordine di nascita non ha alcun effetto su come la nostra personalità di svilupperà. È un falso mito quello che vorrebbe i primogeniti volitivi, dominanti o coscienziosi. Né che i fratelli più giovani  siano meno conformisti e convenzionali rispetto ai primogeniti.  Non esistono evidenze per l’effetto ipotizzato dell’ordine di nascita su specifici tratti di personalità. Unica eccezione la scoperta da parte di un team di ricercatori tedesco che i primogeniti pare abbiano un QI leggermente più alto rispetto al resto dei fratelli, con un aumento medio di circa 1,5 punti di QI in media, per ogni posizione di nascita più anziana. Ma nulla di conclusivo: infatti uno studio recente su un campione indonesiano non ha trovato alcun legame tra ordine di nascita e intelligenza.

  1. ESISTE LA DIPENDENZA DA SESSO?

Ma è proprio vero che il sesso può creare dipendenza? No. Non esiste infatti alcuna “dipendenza dal sesso” nell’attuale Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5).

Se un’abitudine rientri nella categoria della dipendenza può essere valutata sulla base di sei criteri. L’oggetto in questione, sia questo una droga, il gioco d’azzardo, l´alcool – viene utilizzato per modificare il proprio umore, la persona impiega una notevole quantità di tempo per procurarsi la sostanza o passa tanto tempo sotto effetto della sostanza (o del gioco, nel caso della ludopatia), i pensieri sono assorbiti dalla dipendenza, se alla persona viene impedito di consumare la sostanza (o di giocare) l´umore diventa disforico. La dipendenza poi si associ alla tolleranza, quindi la quantità della sostanza o dell’attività necessaria per ottenere lo stesso effetto aumenta nel tempo e la sospensione comporta sofferenza psicologica o fisiologica, con segni come irritabilità, nausea e crampi allo stomaco. Le ricadute, poi, sono più spesso la regola che l´eccezione.

Per quanto riguarda il comportamento sessuale, invece il numero di persone che effettivamente soddisfa tutti i criteri sono davvero pochi . È più corretto allora in questi casi parlare di comportamenti problematici piuttosto che di dipendenza. Aggiungo che nei veri casi di dipendenza, quello che inizialmente dava piacere piacere comincia col tempo (e con l´assuefazione) a non darne più ma nonostante ciò la persona non è in grado di smettere. Invece, per le persone che si spacciano per “dipendenti da sesso” l’atto sessuale rimane comunque piacevole.

  1. ABBIAMO UN EMISFERO DEL CERVELLO DOMINANTE?

Un’idea popolare suggerisce che l’emisfero destro domini nel cervello delle persone dotate di  intuito, mentre l´emisfero sinistro dominerebbe le persone più logiche e analitiche.  Il mito persiste in parte perché le dicotomie sono facili da comprendere. In realtà le neuroscienze ci suggeriscono che gli emisferi destro e sinistro sono specializzati in diverse funzioni mentali. Ma l’idea che ciascun emisfero sia specializzato in un set di abilità è scorretta. Prendiamo l´esempio del linguaggio, facoltà a carico di entrambi gli emisferi. Stesso discorso per la percezione, che coinvolge entrambi i lati del cervello. A questo va aggiunto che, in generale, struttura e funzione del cervello variano da individuo a individuo e una divisione emisfero destro-sinistro è davvero semplicistica per cogliere le differenze tra individui.

  1. ESISTONO DIVERSI STILI DI APPRENDIMENTO?

Ha senso parlare di stili di apprendimento “ visivi”, ” uditivi”, “tattili” o “cinestesici” ? Sebbene possiamo preferire di studiare un concetto attraverso la lettura  o piuttosto ascoltando la  lezione direttamente dall´insegnante questo non implica che esistano suddivisioni così nette tra stili di apprendimento  che utilizzano esclusivamente la vista, l´udito o addirittura il tatto. Ovviamente alcuni individui potrebbero potenzialmente beneficiare da un insegnamento più strutturato ma in generale si è visto che uno stile di apprendimento che coinvolga simultaneamente elementi diversi, come ad esempio una combinazione di parole e immagini, sia in realtà maggiormente efficace rispetto ad uno stile che predilige un solo canale.

Tags: apprendimento, cervello, mente, psicologia, sesso
Condividi
Giuseppe Iannone
Giuseppe Iannone
Psicologo clinico e neuropsicologo, ha conseguito la Laurea in Neuroscienze Cliniche e Cognitive con specializzazione in Psicopatologia presso l’Università di Maastricht (Paesi Bassi). È iscritto all'Albo dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia ed è sono autore di diverse pubblicazioni scientifiche. Possiede una seconda laurea in Pedagogia della Lingua e Cultura Italiana, conseguita a pieni voti presso l’Università per Stranieri di Siena e si occupa di consulenza linguistica e culturale in diverse aziende. Infine, è istruttore di tecniche di respirazione, di rilassamento, di training autogeno, di massaggio russo e di autodifesa presso la A.S.D. Systema Milano.

Articoli correlati

21 Marzo 2023

“Ridiculous excuses not to be inclusive”, la campagna di sensibilizzazione per la piena inclusione delle persone con disabilità intellettiva


Leggi di più
20 Marzo 2023

Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus


Leggi di più
La nuova era del cervello: l'innovazione tecnologica per la cura delle malattie neurologiche
16 Marzo 2023

La nuova era del cervello: l’innovazione tecnologica per la cura delle malattie neurologiche


Leggi di più

Health Online

Health Online è il periodico di informazione di proprietà di Health Italia S.p.A. che permette di essere costantemente informati sul tema della sanità integrativa e non solo.

Visita il sito Health Italia

Cerca

✕

Health Online Magazine



Sfoglia online

Seguici sui social

Rubriche

  • Alimentazione
  • Informazione
  • Intrattenimento
  • Patologie
  • Prevenzione
  • Ricette della salute
  • Senza categoria
Banca delle Visite_square

Ultimi articoli

  • “Ridiculous excuses not to be inclusive”, la campagna di sensibilizzazione per la piena inclusione delle persone con disabilità intellettiva
    21 Marzo 2023
  • Charcot Marie Tooth, la malattia che fenera la disabilità invisibile
    21 Marzo 2023
  • Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus
    20 Marzo 2023

Tags

Aifa AIRC alimentazione ambiente assistenza sanitaria bambini benessere cancro chirurgia coronavirus Covid covid-19 cuore donne famiglia gravidanza green pass health italia health online health point innovazione lavoro medici ministero della salute oms pandemia patologie pelle pfizer prevenzione psicologia ricerca salute sanità sanità integrativa Sars-CoV-2 società di mutuo soccorso tecnologia telemedicina tumore al seno tumori vaccini vaccino variante Omicron welfare
© 2023 Health Online. All Rights Reserved. | Privacy Policy - Cookie Policy - Impostazioni Cookies
Powered by 

Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli nelle impostazioni.

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

Cookie necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie di terze parti

Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. Mantenere questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!

Privacy & Cookie

Maggiori informazioni sulla nostra Privacy Policy e Cookie Policy