• Chi siamo
  • Archivio uscite
  • Contattaci
  • Visita il sito Health Italia
logo_hol_weblogo_hol_weblogo_hol_weblogo_hol_web
  • Home
  • Alimentazione
  • Informazione
  • Intrattenimento
  • Patologie
  • Prevenzione
  • Ricette della salute
  • Sfoglia HOL Magazine
Banca delle Visite_728
✕

Diritti delle persone con disabilità, Cbm Italia promuove una versione commentata della convenzione del 2006

7 Marzo 2025

Crediamo in un mondo dove le persone con disabilità possano vivere senza barriere né discriminazioni. Ci impegniamo per la salute, l’educazione, il lavoro e i diritti delle persone con disabilità dove c’è più bisogno, nel mondo e in Italia”. È questo il messaggio-manifesto che campeggia sulla homepage di Cbm Italia, organizzazione internazionale impegnata nella salute, l’educazione, il lavoro e i diritti delle persone con disabilità, che in occasione della Giornata mondiale del 3 dicembre ha messo a disposizione di tutti (gratuitamente) una versione commentata della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata dalle Nazioni Unite nel 2006, e ratificata in Italia nel 2009, con lo scopo di avvicinare ogni persona alla conoscenza e alla comprensione dei princìpi rivoluzionari contenuti in questo documento, punto di riferimento per promuovere e proteggere i diritti umani.

Una persona ogni sei nel mondo ha una disabilità di diverso tipo. È questo un dato che non solo non può essere ignorato ma che consente a tutti di riscoprire la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità non tanto come un documento che mette in chiaro determinati aspetti legati a questa condizione ma come un indicatore di welfare moderno attraverso cui si intende rispondere in modo efficace, concreto e inclusivo ai bisogni delle persone interessate.

La Convenzione è il primo trattato internazionale legalmente vincolante e stabilisce gli obblighi che gli Stati aderenti alle Nazioni Unite devono rispettare per promuovere e proteggere i diritti fondamentali delle donne e degli uomini con disabilità. Mettendo al centro la persona e il suo stesso sviluppo, rappresenta uno strumento condiviso dalla comunità internazionale che segna valori e obiettivi per ampliare il grado di inclusione sociale delle persone disabili. Governo e opposizione, regioni ed enti locali, imprese, mondo no profit e società civile sono tutti chiamati a realizzare una società dove le persone disabili possano essere sempre più protagoniste.

La disabilità: un concetto in evoluzione. Su questa premessa nasce la versione commentata a cura di Cbm Italia. Complessivamente, si tratta di un file scaricabile composto di 100 pagine in cui poter leggere e approfondire il testo integrale della Convenzione con annesso commento ai principali articoli che poggiano le basi nel 1948 con la Dichiarazione universale dei diritti umani, proprio quelli su cui si concentra l’impegno di Cbm: il rispetto dei diritti delle persone con disabilità, la loro partecipazione a ogni ambito della vita, l’accesso alla salute, all’educazione e al lavoro.

Nel commento all’articolo 1 si mette in luce il cambio di paradigma promosso dalla Convenzione nell’approccio alla disabilità, che abbandona la dimensione dell’assistenzialismo in favore di quella dei diritti umani. “Per persone con disabilità – si legge – si intendono coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri”. Nel corso della storia le persone con disabilità sono state percepite come destinatari passivi di assistenza piuttosto che come titolari di diritti. Sono state spesso escluse dalla vita della propria comunità, sono rimaste invisibili ed emarginate. Il concetto più moderno di disabilità la definisce come la conseguenza o il risultato di una complessa relazione, spesso difficile, tra la condizione personale di un individuo (fattori personali, come avere una disabilità motoria o visiva) e le circostanze in cui l’individuo vive (fattori ambientali come atteggiamenti discriminatori o edifici inaccessibili). La combinazione di questi fattori determina la condizione di disabilità e influenza la partecipazione di un individuo nella società. Ciò permette di pensare alla disabilità come a un’esperienza umana universale che tutti possono vivere in un modo o nell’altro nella propria vita.

“Non discriminazione” è la chiave dell’articolo 5, dove vengono spiegati i concetti di “uguaglianza” ed “equità”. Ma è “la giustizia sociale che affronta davvero il problema alla radice: gli stessi diritti e opportunità devono essere garantiti per tutti, indipendentemente dalle loro caratteristiche e condizioni, solo così si eliminano le barriere, che sono sia fisiche sia comportamentali”.

Cbm Italia lavora nel mondo e in Italia con progetti ispirati proprio dalla Convenzione. Il 3 dicembre 2023 l’organizzazione ha diffuso i dati della ricerca che indagava per la prima volta in Italia il legame tra condizione di disabilità e impoverimento economico e culturale: è emerso che le famiglie di persone con disabilità vivono isolate perché non ricevono supporti adeguati ma anche perché spesso non conoscono né sono consapevoli dei propri diritti e opportunità. “È questo – fanno sapere da Cbm – un isolamento causato dalla mancanza di attenzione alle loro necessità e allo stigma. Per questo è necessario diffondere una maggiore consapevolezza sui bisogni, i diritti e le risorse delle persone con disabilità, promuovendo una cultura dell’inclusione. Nasce da qui la nostra proposta di rendere disponibile a tutti una versione commentata della Convenzione”.

Tags: barriere, barriere architettoniche, CBM Italia, convenzione, diritti, Diritti delle persone, diritti umani, disabili, disabilità, persone disabili
Condividi
Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

Articoli correlati

11 Giugno 2025

Banca delle Visite compie 10 anni: quando la salute diventa un bene condiviso


Leggi di più
6 Giugno 2025

Un nuovo modo di vivere la menopausa


Leggi di più
17 Maggio 2025

Mindfulness: come la pratica della consapevolezza può migliorare la salute e il rendimento lavorativo


Leggi di più

Health Online

Health Online è il periodico di informazione di proprietà di Health Italia S.p.A. che permette di essere costantemente informati sul tema della sanità integrativa e non solo.

Visita il sito Health Italia

Cerca

✕

Health Online Magazine



Sfoglia online

Seguici sui social

Rubriche

  • Alimentazione
  • Informazione
  • Intrattenimento
  • Patologie
  • Prevenzione
  • Ricette della salute
  • Senza categoria
Scegliere Salute_square

Ultimi articoli

  • Banca delle Visite compie 10 anni: quando la salute diventa un bene condiviso
    11 Giugno 2025
  • Un nuovo modo di vivere la menopausa
    6 Giugno 2025
  • A pieni polmoni: prendersi cura della salute resporatoria
    31 Maggio 2025

Tags

AIRC alimentazione ambiente assistenza sanitaria bambini banca delle visite benessere cancro chirurgia coronavirus Covid covid-19 donne famiglia gravidanza health italia health online health point innovazione lavoro medici ministero della salute mutua mba oms oncologia pandemia patologie prevenzione psicologia ricerca salute sanità sanità integrativa Sars-CoV-2 società di mutuo soccorso solidarietà sport tecnologia telemedicina tumore tumori vaccini vaccino welfare welfare aziendale
© 2025 Health Online. All Rights Reserved. | Privacy Policy - Cookie Policy - Impostazioni Cookies
Created by  Mindbe

Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli nelle .

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

Cookie necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie di terze parti

Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. Mantenere questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!

Privacy & Cookie

Maggiori informazioni sulla nostra Privacy Policy e Cookie Policy