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Dubai: come funziona la sanità?
Come in America, anche negli EAU, oramai, l’assistenza medica risulta necessaria. In particolare, il sistema sanitario di Dubai ha degli standard qualitativi alti, e può essere paragonato ai sistemi europei o a quello statunitense, tranne per la medicina altamente specializzata. Nella capitale di uno dei sette emirati, la scarsa densità demografica, associata all’abbondanza di strutture cliniche pubbliche e private, garantiscono una diminuzione delle liste d’attesa tipiche di alcuni paesi dell’Europa come l’Italia.
Tuttavia, per le cure altamente specializzate è meglio cercare aiuto fuori dal paese, però solamente coloro che se lo possono permettere riescono a farlo. Membri di famiglie importanti o arabi benestanti preferiscono sottoporsi a operazioni di una certa delicatezza fuori dal loro paese, soprattutto negli Stati Uniti. Il personale sanitario è composto, per la maggior parte, da stranieri che hanno studiato nel loro paese d’origine e che sono stati attratti degli stipendi molto elevati di Dubai.
L’American Mission Hospitals è un ospedale a Manama, nel Bahrain, che originariamente forniva un servizio sia privato che pubblico investendo molto per la realizzazione di numerosi servizi. Ora però non è più possibile ricevere assistenza medica gratuita.
A Dubai è stato instaurato un sistema sanitario pubblico che offre assistenza gratuita, o quasi, sia ai cittadini sia agli stranieri. Da un po’ di tempo a questa parte, gli imprenditori sono stati spinti a stipulare polizze mediche per i propri dipendenti stranieri al fine di attenuare la spesa pubblica. I turisti, come in America, devono avere un’assicurazione di viaggio che copre le spese mediche in strutture sia private sia pubbliche in caso d’emergenza.
I problemi salutari più comuni tra la popolazione straniera sono collegati all’alcolismo e a complicanze respiratorie causate principalmente dalla sabbia e dalle polveri presenti nell’aria. Inoltre, lavorare per lunghe ore a temperature proibitive può portare ad un indebolimento del sistema immunitario, quindi il lavoratore è più esposto alle malattie. Di norma, è previsto un esonero dalle attività lavorative all’aperto se le temperature superano i cinquanta gradi, anche se in realtà sono poche le attività sospese a causa del caldo. Per di più, l’umidità presente nella stagione estiva può causare numerosi fastidi tra cui le infezioni agli occhi e la disidratazione.
Pertanto, considerando questo scenario generale, le questioni più rilevanti per gli espatriati che si trasferiscono a vivere e a lavorare a Dubai sono le seguenti:
1) Nel medio termine è plausibile che l’assicurazione sanitaria per gli espatriati venga resa obbligatoria.
2) Al presente chi lavora a Dubai legalmente è intitolato a richiedere una tessera sanitaria emessa dal ministero della salute, che fornisce l’accesso all’assistenza pubblica in caso di emergenza medica e l’accesso ai servizi medici generali ad un costo abbastanza basso. La validità di questa carta è di un anno.
3) L’assicurazione medica privata garantisce l’accesso alle migliori strutture sanitarie degli ospedali privati e delle cliniche, e gli stranieri sono incoraggiati ad acquistare questo tipo di copertura se non ne hanno già una.
4) Lo stesso datore di lavoro può offrire agli espatriati l’accesso al sistema di protezione sanitaria aziendale, o l’acquisto a prezzo speciale di una copertura assicurativa. In questo caso è altamente raccomandabile approfittare dell’offerta e aderire.
5) È consigliabile consultare un medico in modo da sapere quali sono i vaccini consigliati per Dubai.
6) Le leggi di Dubai per quel che concerne le medicine, prescrizioni mediche e sonniferi inclusi, sono estremamente rigide e l’infrazione delle stesse conduce a misure punitive molto severe. Medicine che in molti paesi sono considerati farmaci da banco sono invece proibite a Dubai ed è consigliabile verificare con estrema attenzione prima di mettersi in viaggio. Per verificare se una particolare medicina appare nella lista dei farmaci proibiti, è consigliabile contattare il “Dipartimento per il controllo delle farmaci” del ministero della Sanità di Dubai.
7) Gli eventuali problemi sanitari a Dubai includono: malattie trasmesse sessualmente, problemi respiratori causati dalla sabbia e dal pulviscolo, e i disturbi che possono essere causati dall’esposizione alle alte temperature degli emirati, in particolare durante l’estate, come disidratazione, colpi di calore e scottature.
8) In caso di bisogno di assistenza medica e di cure è importante sapere che i costi variano a seconda delle strutture sanitarie. Pe esempio le strutture sanitarie private non accettano la tessera sanitaria emanata dal Ministero della Sanità di Dubai a copertura delle spese mediche e presumibilmente i costi delle stesse saranno più alti che quelli una struttura statale. Al contrario, una struttura sanitaria pubblica potrebbe rifiutare di curare una persona coperta da assicurazione medica a meno che non si tratti di un caso d’ emergenza.
9) Una buona copertura assicurativa privata garantirà all’assicurato l’accesso alle migliori strutture sanitarie di Dubai.
10) Per gli stranieri appena arrivati a Dubai è consigliabile parlare con altri espatriati, colleghi, vicini e nuove conoscenze per capire dove ogni specifico problema medico possa ricevere le cure migliori. In Dubai o negli Emirati tutti, ci sarà qualcuno che ha sperimentato di prima mano una situazione sanitaria simile alla vostra e può sapere e consigliare dove recarsi per ottenere i migliori trattamenti disponibili.