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Focus: persone e territorio
Intervista all’ Avv. Roberta Mazzoneschi
Uno degli ingredienti fondamentali per l’ottima riuscita di un evento, se non il più importante, è spesso costituito dalle persone.
Sono le Persone che fanno accadere le cose e di fronte alle difficoltà di questo momento storico, aver realizzato ITACA 20.20, ad esempio, non è un avvenimento scontato. Al di là dei protagonisti che calcano la scena, ci sono delle figure chiave che si muovono dietro le quinte: coloro che immaginano, pensano, programmano e seguono le varie attività nei dettagli, a partire dallo sviluppo dell’idea ancora in nuce, per seguirne poi lo svolgimento e curarla fino alla sua completa realizzazione. Molto spesso queste persone vivono il territorio e mettono a disposizione il loro tempo, la loro passione e le competenze personali per realizzare i Progetti a beneficio della collettività.
Una di queste figure chiave nell’organizzazione dell’evento ITACA, è stata l’Avv. Roberta Mazzoneschi, Presidente del Consiglio Comunale di Formello (RM), Consigliere di Mutua Nazionale e membro della Fondazione Health Italia Onlus.
Romana di origine e formellese di adozione, Roberta Mazzoneschi da oltre vent’anni vive intensamente il territorio, dapprima come semplice abitante e professionista esercitante l’attività di Avvocato con il proprio studio, poi negli ultimi dieci anni anche come membro dello scenario politico locale, e infine, dal 2018 come Presidente del Consiglio Comunale (figura, fra l’altro istituita per la prima volta in assoluto). L’abbiamo incontrata per chiederle direttamente quali sono le opportunità che offre un’esperienza di questo tipo.
Avv. Mazzoneschi, ci parli un po’ di lei.
Sono una persona poliedrica e amo la libertà. L’interesse verso le persone è qualcosa che mi ha sempre spinto a scendere in profondità nelle varie situazioni, in questo la professione di avvocato mi ha certamente aiutata. Nel 2000 ho aperto il mio studio a Formello, e nell’affrontare ogni caso, ho sempre cercato di immergermi nel vissuto della persona, capire l’impatto di un determinato fatto nella sua vita e non considerarla semplicemente un “cliente”. Questo mi ha sempre aiutato a creare rapporti di lealtà e di fiducia.
A quando risalgono i suoi primi contatti con le attività del territorio?
Vivere sul territorio di Formello mi ha aiutato ad entrare in relazione diretta con la realtà ed in connessione con quelli che sono i vari strati del tessuto sociale. Sono molto curiosa per natura, quindi all’inizio, semplicemente, mi sono messa ad osservare, poi a parlare con le persone notando infine che bisogni e necessità erano ricorrenti.
Quando ha iniziato a pensare ad un ingresso nella ‘cosa pubblica’ del suo Comune?
Il tutto è partito un po’ per caso una decina di anni fa, quando ho iniziato ad interessarmi alle problematiche locali, decidendo poi di iscrivermi ad una lista civica per le elezioni del 2012. Abbiamo perso, ma da quel momento ho iniziato a vivere ancor di più le questioni locali per fare esperienza. Gli anni trascorsi in ‘opposizione’ sono stati preziosissimi, una vera palestra sul campo, direi ‘propedeutica’ per acquisire maggior consapevolezza. In quel periodo, ad esempio, sono entrata nella Commissione Mensa della scuola. Avendo dei figli, ero perfettamente consapevole dell’importanza di quel servizio per le famiglie e i loro bambini e così mi sono prestata alla causa con entusiasmo, senza pensare che da lì sarebbe nata l’occasione per maggiore coinvolgimento anche nella sfera politica del Paese. Ho iniziato ad approfondire meglio i legami con tante persone, abbiamo portato avanti diverse attività a livello sociale. Un lavoro capillare a volte intangibile, ma importante per creare rapporti di fiducia e raggiungere anche dei piccoli traguardi grazie alla collaborazione di più persone. Nelle elezioni del 2017, è arrivato infine il ‘coronamento’ di tanto lavoro sul campo, con l’insediamento della nostra squadra, capitanata dal Sindaco Gian Filippo Santi, che, fra l’altro, è un grande sostenitore dell’evento ITACA.
Quali sono i progetti di cui va più fiera?
Sicuramente il fatto di aver promosso il primo Bilancio Partecipato del Comune, Formello è tra i pochi Comuni in Italia ad averlo adottato. Questa iniziativa ha rappresentato anche un momento per avvicinare la popolazione all’amministrazione locale. Tra le iniziative istituite, il Bonus Natalità, un contributo di € 100,00 per i bebè del 2018. Poi, mi sono fatta portavoce di tre importanti progetti finanziati dal Bilancio Partecipato, che possiamo ritenere di ‘welfare’: queste tre iniziative sono nate proprio dalle segnalazioni raccolte sul territorio e riguardano servizi dedicati alla famiglia, agli anziani e alle attività di formazione.
Li vorrei descrivere brevemente perché ne vado davvero fiera:
- Il primo è stato un ciclo di 10 incontri sul bullismo e cyberbullismo che ha visto per la prima volta il coinvolgimento di un centinaio di genitori, oltre ai professori, e di circa 300 alunni, e per questo è stato il primo nel suo genere nella regione Lazio.
- Il secondo ha riguardato l’acquisto e la consegna di 50 dispositivi salvavita destinati a persone anziane che vivono da sole.
- Il terzo, un corso di 100 ore sull’olivicoltura, tuttora in corso, a cui peraltro stanno partecipando molti giovani, con lo scopo di recuperare i terreni abbandonati e valorizzare una verla perla in natura come l’olio, in termini di salute e benessere.
Qual è il segreto per un’esperienza di successo a livello locale e quali sono gli ingredienti più importanti per lei?
Innanzitutto il dialogo. Soprattutto a livello locale, è fondamentale superare le divergenze e i ‘colori’ di appartenenza a favore del benessere della collettività. Un atteggiamento diverso sarebbe solo miope, a mio parere.
Tra gli ingredienti fondamentali ne sottolineerei tre:
- La presenza: Esserci sempre, ascoltare tutti e cercare poi di rappresentare le necessità della maggior parte delle persone. Dai cittadini alle imprese: fortunatamente il Comune di Formello, oltre ad essere una zona residenziale con un bel Centro storico, vanta anche una presenza di aziende direi sostanziale per il territorio, concentrata in quella che è conosciuta come ‘zona Industriale’.
- Non denigrare: questo è fondamentale.Rispettare l’avversario e portare avanti le proprie idee è possibile ed è un mio personale impegno. Metterci la faccia nel bene e nel male, puntando prima di tutto alla correttezza nei comportamenti.
- Avere buone idee: Le persone chiedono concretezza e sono interessate a progetti che possano portare reali benefici per la gente.
A proposito di progetti e Idee: da un paio d’anni collabora attivamente con il gruppo Health Italia SpA, che ha sede appunto a Formello, ci racconta come è nata questa collaborazione?
Sono fermamente convinta che la qualità della vita delle persone passi per il loro benessere e con piacere ho scoperto che il Gruppo Health Italia, oltre a rappresentare una realtà rilevante del nostro territorio operante nel mondo della salute e della sanità integrativa, aveva anche dei progetti benefici a sostegno della salute dei più deboli. Da persona sempre pronta ad affrontare nuovi stimoli, ho colto dunque una nuova sfida professionale prendendo parte alle attività della Fondazione Health Italia Onlus.
L’evento ITACA, in cui ha contribuito attivamente con il coinvolgimento del nostro gruppo, ha rappresentato un buon punto di incontro di valori comuni?
Il mio intento è sempre quello di dare un contributo concreto e diffondere le iniziative che rappresentano un reale valore comune: temi come il sostegno sanitario alle persone in difficoltà, il principio del Mutuo Soccorso ma anche le connessioni con il mondo della telemedicina e della salute ‘digitale’ sono tutti ambiti di assoluto interesse sia per ciò che rappresenta ITACA che per la vision del Gruppo Health Italia. In questo senso la presenza ad ITACA si è rivelata un palcoscenico perfetto per Banca delle Visite, Health Point e le Mutue partner di Health Italia, essendo perfettamente in linea con i temi toccati nelle tavole rotonde dell’evento.
Ringraziamo l’Avv. Mazzoneschi augurandole buon lavoro, in attesa di conoscere i nuovi progetti relativi al Bilancio Partecipato 2020 del Comune di Formello.